Super gol di Alterio, quindi raddoppio di un grande Caccavale, chiude i conti uno strepitoso Nami, dopo che Urbanelli aveva parzialmente riaperto i giochi. Volpi: “Siamo stati devastanti, potevamo chiudere la gara già dopo 25 minuti”. Marini: “Ai punti avremmo vinto noi, loro hanno capitalizzato tutto, Caccavale da solo ha retto in piedi tutta la loro difesa” .
PONTEVECCHIO – ORVIETANA 1-3
PONTEVECCHIO (4-3-3): Scarabattola; Morucci (28’st Bufi), Iozzia, Pencelli, Battaglini (12’st Lacrimini); Cicchi, Esposito, Filosi; Urbanelli, Martinetti, Sisani (1’st Cecchini). A disp.: Tifi, Mazzanti, Baldacci, Iannone. All.: Marini.
ORVIETANA (4-3-1-2): Pasquini; Curri (38’st G. D’Andrea), Caccavale, Ciccone, Frizzi; Nami, Francesconi, Maruggi (14’st Felici); Caligiuri; Alterio, Calcagni (45’st Brescia). A disp.: Del Gobbo, A. D’Andrea, Graziani, Di Gioacchino. All.: Volpi.
ARBITRO: Sprezzola di Mestre (Petrone di Rovigo – Pezzaniti di Mestre).
MARCATORI: 4’pt Alterio (O), 13’pt Caccavale (O), 11’st Urbanelli (P), 22’st Nami (O).
NOTE: Spettatori circa 300, ammoniti: Pencelli, Filosi, Martinetti (P), Caccavale, Alterio, Felici (O). Angoli: 9-4 per l’Orvietana, recupero: pt: 2’; st: 4’.
La trasferta di Perugia ha regalato una delle migliori prestazione dell’Orvietana, una performance che è valsa anzitutto tre punti pesantissimi in ottica salvezza, quindi la rivincita contro l’ex tecnico Luciano Marini ed infine gli applausi del pubblico orvietano che ha seguito i biancorossi in questo sabato di Pasqua. Come nelle precedenti due partite l’Orvietana va subito in vantaggio, era successo dopo dieci secondi a Piancastagnaio e dopo 4 minuti contro il Deruta, ma stavolta, prima di sbloccare il risultato grazie ad uno dei gol più belli visti quest’anno, dopo soli 50 secondi era stata la traversa a salvare l’Orvietana su un gran tiro di Filosi. Un inizio di match quindi subito da cardiopalma, e non poteva essere altrimenti vista la posta in palio. Volpi ha tutti disponibili e dopo aver provato per tutta la settimana diverse soluzioni, sceglie di tornare all’antico. Caligiuri dietro ad Alterio e Calcagani, con Maruggi, Francesconi e Nami in mediana. Dietro invece non ci sono i due D’Andrea, scelto Ciccone come centrale e Curri come esterno. La Pontevecchio deve fare a meno dell’ex Gramaccia, per il resto recupera quasi tutti gli infortunati e Martinetti torna dalla squalifica.
Inizio subito a ritmi altissimi: Filosi coglie la traversa dalla distanza, poco dopo Alterio riceve palla al limite dell’area, davanti a sé ha Morucci e Iozzia, ma riesce a stoppare la palla, girarsi magistralmente e trovare lo spazio giusto per superare Scarabattola. Un gol meraviglioso. La Pontevecchio fatica a rispondere e dopo nemmeno dieci minuti l’Orvietana trova il raddoppio. Maruggi ruba una gran palla a centrocampo, ed innesca i tre là davanti, grazie a questo break l’Orvietana guadagna tre calci d’angolo consecutivi, sul secondo dei quali solo un miracolo di un difensore evita che la palla finisca in rete, ma sul successivo, sempre battuto sotto rete da Caligiuri, Caccavale trova l’incornata vincente per il suo terzo sigillo stagionale, forse il più pesante.
La risposta della Pontevecchio è solo in un tiro debole dalla distanza di Martinetti, mentre al 25’ l’Orvietana sembra chiudere i conti: Calcagni va via sulla sinistra arriva fino in fondo e crossa sul secondo palo, dove accorre indisturbato Alterio su una palla che chiedeva solo di essere appoggiata in rete, ma l’attaccante biancorosso colpisce con troppa foga e forza e manda incredibilmente alto. Dopo aver segnato forse il gol più bello dell’anno, sbaglia anche il più facile. L’errore rigalvanizza i padroni di casa che, vista ormai vicina la fine, si ritrovano graziati e ancora vivi. Ecco che allora diventa protagonista Simone Pasquini, che alla fine risulterà decisivo, Martinetti stava già esultando quando invece lo scatto di reni del portiere orvietano gli ha strozzato l’urlo in gola al 26’, quindi Iozzia ci prova di testa poco dopo sugli sviluppi di una punizione e ancora Pasquini manda in corner. Il tempo si chiude con una conclusione di Martinetti alta di poco. Una gara che poteva essere già chiusa sullo 0-3 risulta invece ancora tutta da giocare.
Nella ripresa Marini, un po’ beccato dal pubblico orvietano, mette subito dentro Cecchini per Sisani, e dopo 7 minuti serve un’altra prodezza di Pasquini su Urbanellii per mantenere il doppio vantaggio. L’Orvietana ora è in difficoltà, la Pontevecchio rischia tantissimo portando molti giocatori in attacco e viene premiata al minuto 11’ quando ancora Martinetti si rende protagonista di una grande girata in area che Pasquini riesce ancora a parare in tuffo, ma senza trattenere, Urbanelli è il più lesto di tutti a raggiungere la palla e a depositarla in rete. Sulle ali dell’entusiasmo ora la Pontevecchio ci crede, ma continua pericolosamente a scoprirsi lasciando ampi spazi per il contropiede orvietano. Intanto però si infortuna Maruggi, al suo posto Felici che finisce a fare il terzino, con Curri che si sposta a centrocampo. Per tre volte la Pontevecchio farà arrivare pericolosi palloni in area, ma Caccavale risulterà decisivo non solo per il gol segnato. L’Orvietana in ripartenza può far male da un momento all’altro, qualche decisione dell’assistente su dei fuorigioco lascerà a desiderare, ma alla fine il contropiede giusto arriva. E’ metà ripresa quando Alterio va via sulla destra, vede sul lato opposto del campo e serve Nami che appena entrato in area fa partire un sinistro imparabile per Scarabattola. Giusto premio al più giovane in campo, che concorre però per la fascia di migliore di giornata insieme a Pasquini, Alterio e Caccavale. La sgroppata e l’assist di Alterio, oltre che lo straordinario primo gol, cancellano l’incredibile errore dell’attaccante nel primo tempo. Dalla panchina della Pontevecchio arriva qualche protesta, perché era rimasto a terra un giocatore a centrocampo sull’azione del gol, ma il giocatore in questione è sembrato più non volersi rialzare che effettivamente aver subito un fallo.
Altri due contropiedi potrebbero rendere il punteggio ancora più rotondo, contro una Pontevecchio apparsa comunque in salute e propositiva, ma troppo imprecisa in fase di conclusione. Con questo risultato l’Orvietana si ritrova con 9 punti in più rispetto allo scorso anno e vede vicina la possibilità di ottenere una salvezza diretta, cosa che non accadeva da tre anni. Domenica prossima però c’è un’altra gara delicata, al Muzi arriva la Viterbese che dopo la sconfitta in rimonta (da 2-0 a 2-3) contro il Sansepolcro si ritrova ora proprio a pari punti con l’Orvietana.
SPOGLIATOI
Tommaso Volpi, allenatore Orvietana:
“Con il vecchio modulo siamo tornati devastanti, potevamo stare 3-0 dopo neanche trenta minutipoi è chiaro che con due punte e una mezza punta, qualcosa concediamo anche noi, ma mi sembra che abbiamo avuto sempre in mano la partita. La squadra ha giocato con grande grinta e determinazione, non ho visto cali fisici anzi devo dire che siamo stati particolarmente tonici, questi giocatori, e anche il sottoscritto, quando si va in campo pensiamo solo alla partita. Adesso? Ci sono altre 4 partite, la matematica ancora dice che non basta, ma penso che questo risultato sia importante non tanto per Volpi, ma per l’Orvietana che si avvia a salvarsi senza playout, cosa che non accadeva da qualche anno”.
Luciano Marini, allenatore Pontevecchio:
“Il risultato è troppo punitivo, ma chi vince ha sempre ragione,se fosse stato un match di pugilato avremmo vinto sicuramente ai punti, ho contato 12 conclusioni in porta per noi, tre pali, un rigore dubbio, loro invece hanno capitalizzato tutto, o quasi , quello che hanno trovato, per cui vanno fatto loro i complimenti. Nella ripresa ci siamo troppo sbilanciati per trovare il pari e alla fine loro hanno chiuso la gara, ma nell’occasione dell’ultimo gol c’era fallo su Esposito a centro campo, invece non solo non ci è stata assegnata la punizione, ma loro non si sono neanche fermati, eppure prima noi gli avevamo ridato palla. Ma io non dispero, non mi vergogno di questo risultato visto che siamo stati sempre in partita e siamo una squadra viva che gioca un buon calcio. Dobbiamo salvarci in ogni modo con o senza playout, avremo tutti scontri diretti e può succedere di tutto. Come ho visto l’Orvietana? rispetto a quella che allenavo io sono rimasti solo tre giocatori, faccio i complimenti a Caccavale che da solo ha retto in piedi tutta la loro difesa e ripeto i complimenti ai loro attaccanti che hanno capitalizzato quasi tutte le occasioni”.
RISULTATI:
Arezzo – Todi 0-1; Deruta – Flaminia 0-0; Pianese – Pontedera 3-3; Pierantonio – Zagarolo 0-1; Pontevecchio – Orvietana 1-3; Sansovino – Group Castello 2-3; Trestina – Castel Rigone 1-0; Viterbese – Sansepolcro 2-3; V. Spoleto – S. Terni 1-2.
CLASSIFICA:
67 Pontedera
56 Arezzo
48 Pianese
46 Sporting Terni
44 Castel Rigone
42 Sansepolcro
40 Pierantonio
40 Deruta
39 Viterbese
39 Voluntas Spoleto
39 Orvietana
39 Todi
39 Trestina
35 Flaminia Civitacastellana
34 Pontevecchio
28 Zagarolo
26 Group Castello
25 Sansovino (-4 punti di penalizzazione)
NB: essondoci al momento più di 8 punti tra la terzultima e la sestultima non si disputerebbe il playout tra queste due posizioni.
PROSSIMO TURNO:
Todi – Pontevecchio; Zagarolo – Trestina; Orvietana – Viterbese; Flaminia – Sansovino; G. Castello – V. Spoleto; Pontedera – Deruta; Sansepolcro – Pianese; C. Rigone – Arezzo; S. Terni – Pierantonio.
mister che lei sia un buon allenatore non lo metto in discussione pero’ il sign. ragusa si e’ soffermato sulle categorie dando dei dilettanti allo sbaraglio ai 3 in questione mettendo di controaltare la sua bravura , che le ripeto non disconosco ma levate 6 partite da secondo in c1 ha fatto come i tre in questione moltissimi campionati dilettantistici o semi professionistici . il mio intervento non era un attacco nei suoi confronti ma solamente una puntualizazzione sul fatto che si puo’ aver fatto tanti hanni nel calcio anche nei dilettanti ma essere comunque persone competenti. del resto la sua carriera conferma la mia affermazione . ribadisco il fatto che il sign. ragusa e’ decisamente prevenuto nei confronti dei 3 in questione . in bocca al lupo per il finale di stagione . saluti
caro carlo licata, mi hai tirato in ballo, io non sono capello, ma neanche uno che come dici tu non ho mai allenato, vai ha documentarti x fare prima te lo dico io, tivoli1919 in d x 3 anni, allenatore in seconda in c1 a sora, allenatore primavera col sora, allenatore primavera alla viterbese, vincente campionato in eccellenza ad anagni, vincente campionato eccellenza a civita castellana, allenatore a deruta 3 posto, allenatore col montevarchi salvandomi allo spareggio playout col cecina in d, allenatore sandona’ di piave in d, allenatore di nuovo a montevarchi 1 in classifica davanti al perugia prima che si sfasciasse tutto, e questanno orvietana e dopo 4 anni puo darsi che ti salvi prima, ti ripeto non sono capello ma neanche uno sprovveduto, ti saluto e scusa x la giusta informazione.
Mister Volpi nn ti sprecare a rispondere a sti gufi.
Bravo Mister, parole sensate!
caro orvietano doc. dimentichi un piccolo particolare è vero che anche questanno lotti per la salvezza ma con 200,000 euro in meno, se te pare poco, e puo darsi che soffri di meno di anno scorso.
ma mi spiegate tutte ste polemiche, adesso tiriamo in ballo anche persone che non ci sono piu’ nell’orvietana, ha ragione gobbino le persone competenti se sono del posto ancora meglio, sappiamo che oggi fare calcio economicamente è sempre piu’ difficile quindi con gente del posto vuol dire abbassare i costi, pensiamo a salvarci invece di pensare a chi viene a vedere le partite, a me personalmente mi fa piacere vedere gente di calcio che tifa orvietana, speriamo di fare risultato anche domenica. il mister.
mi sa’ che sei piuttosto disinformato riguardo i 3 in questione ma piuttosto mi sembri molto prevenuto, comunque se vogliamo parlare di categorie non mi sembra che volpi che tu osanni nel tuo primo intervento abbia giocato o allenato in chissa’ quali categorie, poi non fare il vago sulla tua presenza a ponte san giovanni che ti hanno visto tutti.
caro ragusa come ci divertiamo a vedere questa orvietana..fantastica bella!!ogni settimana qualcuno scrive che come quest’anno nn ci siamo mai divertiti..che giocatori come quest’anno e allenatori ad orvieto nn si erano mai visti..eppure a 4 giornate dalla fine il nostro obiettivo è lo stesso di ogni anno..sperare di salvarci!!allora dove è questo divertimento??
purtroppo nell’almanacco come lo chiami tu, è difficile trovare i campionati di 1 ctg, promoz,ecc, quindi parlami di giocatori veri, quelli che hanno fatto campionati veri, no i campionati paesani, domandate al presidente paci come cè rimasto quando chiasso lascio’ l’orvietana per andare a nocera umbra, o vi siete dimenticati, io no, le bandiere sono altra cosa. forza u.s.o.
Ragusa( o forse M…….) leggi bene quello che ti ha scritto Gobbino e rifletti , so che ne sei capace!
a ragusa o come te chiami…, prima di parlare di quei 3 sciacquati la bocca svariate volte secondo scrivi i loro nomi con la lettera maiuscola terzo vai a leggerti qualche almanacco di calcio . specifico di “calcio” non di pallone come quello che fai tu…….
Cioci, Chiasso e Fatone hanno vestito la maglia dell’Orvietana e solo il fatto che abbiano voluto passare il sabato di Pasqua a venire a vedere l’Orvietana dovrebbe essere un valore aggiunto, visto che di questi tempi non sono rimasti poi così tanti ad avere la passione intorno a questi colori. Al di là di quello che vorranno fare nel loro futuro, e non vedo perché non pensare a fare calcio visto che per anni è stata la loro passione e anche il loro chiamiamolo così secondo lavoro, la loro presenza a Ponte San Giovanni ha fatto piacere agli orvietani che erano in tribuna. Va poi ricordato che Fatone è un ex anche della Pontevecchio con cui tra l’altro ha vinto un campionato di eccellenza e una coppa italia nazionale. Che queste persone di Orvieto possano voler continuare a fare calcio in qualche modo e possano provare a farlo cominciando dalle squadre della propria città non ci vedo nulla di strano. Poi ovvio ognuno porterà la sua esperienza e la sua competenza andando eventualmente ad occupare il ruolo che gli si addice. Viste anche le condizioni economiche avere persone in casa che possano dare una mano, in qualunque modo, è sempre qualcosa che fa ben sperare. Io mi sarei preoccupato molto di più se a Ponte San Giovanni a seguire l’Orvietana non ci fosse stato nessuno, anche avessimo avuto in panchina Mourinho, perché avrebbe significato che dell’Orvietana non fregava più niente a nessuno. Invece vedere gente che ha vestito la maglia in passato e ancora viene a cercare, anche in un momento di difficoltà, fa piacere. Poi questo non vuol dire per forza che i tre in questione vogliano tornare a Orvieto in qualche ruolo o che i tre in questione possano avere più o meno competenze di chi ci sta adesso. Se i tre avessero voluto cercare solo pubblicità o occupazione più sicura per il prossimo anno, magari sarebbero potuti andare a vedere una partita in piazze che possono garantire un futuro più stabile non sarebbero venuti a vedere Pontevecchio – Orvietana. Almeno io la vedo così.
non so se è vero, ma sabato a ponte san giovanni c’erano, cioci,chiasso,fatone, spero che non siano il futuro dell’orvietana, se è vero mister volpi salvaci tu, firmati la riconferma da solo e volevano pure giocare fortuna che hanno trovato uno come volpi, basta vedere la classifica con cioci e chiasso, ve la dico io ultimi, anno scorso playout, biagioli riconferma mister volpi, almeno ci divertiamo a vedere giocare l’orvietana, questo con i soldi spesi hanni indietro se non vinceva ci mancava poco. forza u.s.o.
nb commento modificato dalla redazione
Prima di confermare lo staff tecnico bisogna confrrmare l’orvietana gia adesso lo staff si lamenta delle poche risorse con cui si finisce sta stagione pensa se accettano una conferma senza garanzie
orvietese,le maestre che muoiono giovani le hai trovate tutte tu.
vorrei lanciare un sondaggio, ma volpi,cianciulli, dopo il risultato di questanno, dove dopo 4 anni ci salvano sensa playout, non pensate che si siano guadagnati la riconferma, io il bel calcio di questanno èrano anni che non lo vedevo, siete daccordo? rispondetemi grazie, forza u.s.o.
L’Orvietana ha vinto, Marini non ha perso! Che dire se non un “grande classico”.
Passa il tempo ma l’ex mister non cambia mai.
Quando perde è sempre colpa di qualcuno lontano da lui.
Per fortuna merita un altro palcoscenico e noi no.
Sono un paio di anni che prova a retrocedere, veramente con lo Sporting c’era riuscito, l’anno
scorso è stato fermato prima, 17 sconfitte su 32 partite, magari quest’anno fa il miracolo…
Per il resto siamo più forti e sul campo, da quello che ho letto, perchè non ero presente, lo abbiamo dimostrato.
Il resto so le solite chiacchiere del solito Marini.
FORZA USO
Grande ORVIETANA!!!!….e Buona Pasqua a tutti!!!!
Dove sono i gufi? Grande Orvietana, grandi ragazzi, grande Mister.
caro luciano, mi dispiace contradirti ma l’orvietana dopo 25 min, poteva stare 3 a 0, i gol dell’orvietana specie il primo e il terzo, sono stati di ottime trame di gioco e ripartenze a mille, la tua squadra invece giocava solo palle lunghe, questo volpi antipatico a tutti, ci sta facendo divertire giocando un calcio sempre brillante, no purtroppo come nelle passate stagioni, se caligiuri ha fatto 15 gol,alterio 12,calcagni 6, vuol dire che questo gioca sempre all’attacco, e i risultati fini a oggi gli stanno dando ragione, speriamo che anno prossimo non ci annoiamo di nuovo.
Avete lasciato l’ultimo pezzo dell’intervista di Marini: “e poi c’era la marmotta che incartava la cioccolata!”
Io mi scuso con i lettori, sarà stato il clima pre pasquale sarò stato forse io distratto, ma a parte la traversa colpita da Filosi dopo un minuto, io gli altri due legni che avrebbe colpito la Pontevecchio secondo Marini, non li ho visti…