Termina senza reti una gara condizionata dal vento dominata dall’Orvietana nel primo tempo e dalla Sansovino nella ripresa. Senza Caccavale, Francesconi e Caligiuri i biancorossi mettono un altro mattoncino verso la salvezza. Esordio in D per il giovane Montagnolo. Volpi, in panchina, è soddisfatto: “La meta è ormai vicina, eravamo venuti per vincere, lo avete visto nel primo tempo, poi ci siamo dovuti accontentare del pari”.
SANSOVINO – ORVIETANA 0-0
SANSOVINO (4-4-1-1): De Marco; Mannucci (16’st Capacci A.), Frijo, Sorrentino, Bernabei; Conti (16’st Machado), Santosuosso,Cocci, Zacchei; Pietrobattista (31’st Capacci M.); Pozzebon. A disp.: Squarcialupi, Tanganelli, Vichi, Frijia. All.: Beoni.
ORVIETANA (4-3-1-2): Pasquini; Curri (34’st Montagnolo), Ciccone, A. D’Andrea, Felici; Maruggi, Canonico, G. D’Andrea; Nami; Calcagni, Alterio. A disp.: Del Gobbo, Brescia, Megè, Dimilta, Ecker, Scarano. All.: Volpi.
ARBITRO: Marcolin di Schio (De Luca di Aprilia – Bassu di Ostia).
NOTE: Spettatori circa 200, ammoniti: Sorrentino, Bernabei (S), Maruggi, Curri (O) ; angoli: 5-6, recupero: pt:1’; st:4’.
Senza tre pilastri come Caccavale in mezzo alla difesa, Francesconi a centrocampo e Caligiuri in attacco, la trasferta di Monte San Savino rappresentava una vera e propria trappola per l’Orvietana. Perdere avrebbe significato ricadere nelle sabbie mobili della zona playout, per questo il punto conquistato in terra aretina ha un peso specifico molto alto. E’ stata una gara condizionata dal vento: le due frazioni di gioco sono state dominate dalle squadre che giocavano in favore di tramontana. Un dato su tutti certifica questo aspetto: si conteranno 6 corner a zero per l’Orvietana nel primo parziale e 5 angoli contro nessuno in favore dei padroni di casa nella ripresa. E anche il conto dei tiri in porta è stato più o meno simile. Orvietana che poteva portarsi più volte in vantaggio nel primo tempo, ma che ha rischiato tantissimo nei secondi 45 minuti di gioco, per poi addirittura andare vicino alla vittoria nel recupero, in mezzo anche una decisione arbitrale che ha fatto arrabbiare non poco i padroni di casa.
Volpi va tranquillamente in panchina, malgrado la squalifica: sembra infatti che gli verrà ratificata solo nei prossimi giorni sebbene sul sito della FederCalcio è online dall’8 marzo. Per tre giocatori così importanti che vengono a mancare, si recuperano invece due under: il portiere Pasquini e Nami, così almeno l’equilibrio dei giovani in campo torna quello solito. Per il resto Ciccone lo ritroviamo come sostituto di Caccavale, Canonico è davanti alla difesa nel ruolo di solito occupato da Francesconi e Nami fa il trequartista. La Sansovino ripropone invece lo stesso undici che aveva battuto lo Zagarolo. A centrocampo la superiorità numerica degli ospiti si fa notare subito e manda in difficoltà i toscani, ma bisogna attendere venti minuti per assistere allo scatto di Alterio sulla destra, l’attaccante supera un avversario entra in area e appoggia dietro dove nessuno si fa trovare pronto. Cinque giri di orologio dopo lo stesso Alterio serve Calcagni che corre via sulla sinistra, si presenta in area, ma l’uscita di piede di De Marco evita il peggio per i toscani.
Poco prima della mezz’ora un episodio sul quale i padroni di casa hanno a lungo protestato anche nel dopopartita: Pasquini prende palla al limite dell’area, la sfera però gli sfugge e il portiere orvietano la riprende immediatamente quasi d’istinto. L’impressione è che la palla però fosse ormai fuori area, ma né l’arbitro, a due passi dall’accaduto, né il suo assistente, perfettamente in linea con il limite dell’area, ravvisano scorrettezze. Il tempo si chiude con tanti calci d’angolo che portano pericolosi palloni a vagare nell’area di porta, dove però nessun biancorosso trova lo spunto vincente.
Nella ripresa il vento aumenta e stavolta soffia a vantaggio della Sansovino, che nei primi dieci minuti sfiora due volte il gol prima con Zacchei su punizione, ottima la risposta di Pasquini, quindi con Cocci che si ritrova solo davanti al portiere ma spara alto. Beoni manda in campo Machado, poi i fratelli Capacci, l’Orvietana soffre, non riesce a costruire gioco, anche Pozzebon, quasi alla mezz’ora, sfiora il gol a seguito di un corner. Volpi inserisce Montagnolo a dieci dal termine, terzo esordio consecutivo nelle ultime tre settimane di un classe 94 della juniores, e proprio lui partecipa ad una triangolazione con Alterio che riporta dopo oltre 40 minuti l’Orvietana in area avversaria.
Vengono concessi 4 minuti di recupero, allungati poi fin quasi a 6. E proprio agli sgoccioli, quando il copione sembrava quello di un’Orvietana intenta a difendere con le unghie il pareggio, ecco improvvisamente che i biancorossi riguadagnano possesso palla e dominio territoriale. Nami a centro area riceve palla ma non trova la porta, poco dopo Felici spedisce fuori di un soffio una punizione battuta dai 25 metri.
SPOGLIATOI:
L. BEONI, ALLENATORE SANSOVINO:
“Siamo stati troppo in difficoltà nel primo tempo, poi invece nella ripresa c’è mancata solo un pizzico di cattiveria per portare a casa l’intera posta, il risultato va comunque accettato, addirittura negli ultimi secondi potevamo persino perdere. L’importante è aver dimostrato ancora una volta che siamo una squadra viva che vuole continuare a lottare, lo avete visto sia contro l’Orvietana che domenica scorsa contro lo Zagarolo, chiaro che la storia della penalizzazione ci condiziona, ma se qualcuno ci dà già per spacciati si sbaglia”.
T. VOLPI, ALLENATORE ORVIETANA:
“Non era per nulla facile venire a giocare qua, loro in settimana avranno la penalizzazione e quindi sono intenzionati a fare più punti possibili, poi avevamo troppe assenze. Voi dite che abbiamo fatto un tempo per uno? Sì ma noi abbiamo avuto più possesso palla, tante occasioni nel primo tempo che se fossero state sfruttate poi ci avrebbero messo in discesa la gara, abbiamo sbagliato poi qualche ripartenza, ma non possiamo chiedere a Nami, un classe 93, di fare il Caligiuri. Permettetemi un elogio a Giacomo Montagnolo, un classe 94 all’esordio assoluto, che è entrato in un momento delicatissimo e si è comportato bene, mostrando subito il piglio giusto, a conferma che io ci credo eccome sui giovani di Orvieto e se lo meritano li faccio giocare. Non è vero che siamo venuti qua solo per pareggiare, volevamo vincere e penso che nel primo tempo si sia visto eccome, ma alla fine ci siamo dovuti convincere che anche il punto è importante: la meta si avvicina.”
RISULTATI:
Arezzo – Pierantonio 1-3
Deruta – Todi 1-1
Flaminia – Pontedera 1-1
Group C. – Sansepolcro 0-2
Pianese – C. Rigone 2-1
Pontevecchio – S. Terni (a Todi a porte chiuse) 0-3
Sansovino – Orvietana 0-0
V. Spoleto – Trestina 1-1
Viterbese – Zagarolo 2-0
CLASSIFICA:
Pontedera 57
Arezzo 49
Pianese 44
S. Terni 42
C. Rigone 40
Viterbese 37
Pierantonio 36
V. Spoleto 34
Deruta 34
Sansepolcro 32
Orvietana 32
Pontevecchio 31
Trestina 31
Flaminia 30
Sansovino 29
Todi 27
Zagarolo 22
Group C. 22
PROSSIMO TURNO:
C. Rigone – Deruta; Orvietana – Group C.; Pierantonio – Pontevecchio; Pontedera – V. Spoleto; Sansepolcro – Flaminia; S. Terni – Viterbese; Todi – Sansovino; Trestina – Arezzo; Zagarolo – Pianese.
Sì ma non si preoccupi mister che è in buona compagnia, chieda se hanno buoni ricordi di Marini o di Fratini o anche di Magrini, qualcuno ha da ridire pure su Borrello! si salva solo Fiorucci ma giusto perché è stato qui 4 partite sennò chissà, magari sarebbe stato criticato anche lui.
ok, anche se non mi avete mai accettato a orvieto…………….
Fare punti con la formazione rimaneggiata fa ben sperare, buon segno ma la classifica resta corta ora bisogna vincere senza se e senza ma domenica in casa contro l’ultima in classsificam ps per mister volpi: se domenica sei squalificato vieni in tribuna in mezzo a noi!