Mercoledì 1 Febbraio, all’insaputa di tutti, senza cerimonia di apertura, sono iniziati i Giochi Olimpici Orvieto 2012. Olimpici? Facciamo comprensoriali!
Numeri record per la prima edizione, a sorpresa, della manifestazione.
Gli atleti, giunti dai comuni del comprensorio, con presenza di partecipanti di alto Lazio e bassa Toscana si stanno sfidando, in questi giorni, su tutti gli impianti naturali messi a disposizione dal Comune di Orvieto.
I Giochi non si sa quando finiranno per cui, probabilmente, molte medaglie, e questa è la differenza con l’Olimpiade vera, non verranno mai assegnate…ammesso che siano state messe in produzione nelle ultime ore.
All’incognita tempo, inteso come meteo, l’ardua sentenza sulla durata della manifestazione.
Con ordine facciamo chiarezza sui siti olimpici e i maggiori eventi in programma.
Slalom speciale (1^ e 2 ^ manche) – La gara avrà luogo a Santomanno, in notturna, così chi inforca potrà proseguire tanto, data la scarsa visibilità, non si accorge nessuno. L’unica accortezza, per motivi di sicurezza, la rima non era voluta, sarà quella di sistemare i paletti al centro della strada per evitare uscite di pista contro il muretto adiacente.
Slalom Gigante (1^ e 2^ manche) – Viale lungo, largo e in leggera discesa. L’organizzazione, per l’occasione, ha scelto Viale Giosuè Carducci per tutti, più semplicemente, la Confaloniera.
Gli alberi, già colorati “a due a due” rosso e blu, indicheranno le porte del tracciato.
Discesa Libera e SuperG – La discesa del Tamburino, con arrivo a Ponte del Sole, sarà il sito delle discipline veloci. I dossi, solitamente usati per moderare la velocità, faciliteranno l’effetto salto perché una discesa senza salto non è una discesa.
Sci di Fondo – Tutte le gare si disputeranno, a seconda della lunghezza, con partenza dal campo sportivo comunale di Sferracavallo. Il percorso prevede: Strada del Piano, attraversamento, nei momenti di punta del traffico, di Orvieto Scalo e di Ciconia, con arrivo, come per la maratona delle Olimpiadi estive, all’interno dello Stadio Lugi Muzi.
L’unica variazione sulla partenza è prevista per la 50 km che scatterà da Viterbo.
Bob e Slittino – La discesa delle Colonnacce, zona San Giovanni, è il luogo ideale per gareggiare con bob e slittino. Occhio ai pali della luce, qualcuno si è fatto male ai tempi delle medie per aver usato le buste dell’immondizia in modo improprio, e soprattutto alla strettoia finale. Fondamentale, vista la limitata lunghezza del tracciato, sarà la spinta che si potrà prendere direttamente dal Chiostro di San Giovanni.
Hockey su ghiaccio – Il Torneo Olimpico si disputerà negli innumerevoli campi da calcetto ricoperti dalla neve e impraticabili per la loro funzione abituale.
Curling – Come sopra con il campo da bocce al posto del calcetto.
Pattinaggio su ghiaccio e Short Track – Il sito più adeguato è lo Stadio De Martino grazie al fondo duro, quando giocavo a calcio era durissimo, ora non so, e al suo anello adatto alle imprese stile Enrico Fabris.
Vi terremo informati sullo svolgimento delle gare e sull’eventuale, per ora non prevista, cerimonia di chiusura che si terrà nella splendida Piazza Duomo.
Buon divertimento a tutti e un saluto a De Coubertin che, con il suo motto, non mi ha mai convinto…
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