Spettacolo nel primo tempo: 4 gol ed emozioni a raffica, nei primi dieci minuti della ripresa un rigore per gli ospiti e due gol falliti da Calcagni, di cui uno a porta vuota, condannano l’Orvietana.
ORVIETANA – CASTEL RIGONE 2-4
ORVIETANA (4-3-3): Pasquini; Curri, D’Andrea, Caccavale, Frizzi (29’st Di Gioacchino); Maruggi, Francesconi, De Matteo (29’st Di Maio); Caligiuri, Calcagni (36’st Canonico), Alterio. A disp.: Nulli, Mergè, Scarano, Dimilta. All.: Volpi.
CASTEL RIGONE (4-3-3): Zucconi; Sorbini (16’st Bisello Ragno), Giorni, Pobega, Paparusso; Agostini (24’st Cerbini), Gai, Sala (11’st Bricca); Agostinelli, Tranchitella, De Luca. A disp.: Araldi, Guastalvino, Fricano, Zuppardo. All.: Mezzanotti.
ARBITRO: Sanfilippo di Catania (Salerno di T. Annunziata, Pagano di Caserta).
MARCATORI: 14’pt e 3’st rig. Tranchitella (CR), 24’pt Calcagni (O), 35’pt e 19’st Agostinelli (CR), 39’ pt Caligiuri (O).
NOTE: Spettatori circa 200, espulso Maruggi (O) al 34’st per offese all’arbitro. Ammonito: Frizzi (O). Angoli: 2-2, recupero: pt: 0’; st: 3’.
I tabu restano tutti in piedi, le tradizioni, tutte sfavorevoli alla vigilia, sono confermate: il Castel Rigone è la bestia nera dell’Orvietana. La squadra di patron Cucinelli da quando è in Serie D ha giocato 7 partite contro l’Orvietana, 6 in campionato e una in coppa, 4 al Muzi e 3 al San Bartolomeo ed è sempre uscita vincente. Anche Volpi non vantava una buona tradizione con Mezzanotti, pur quando i due erano seduti su altre panchine le gioie sono state sempre per l’attuale tecnico dei rigonesi. Ebbene anche quest’ultima gara ha confermato quanto la tradizione prevedeva.
E’ stato un match dai due volti, fino al 20’ della ripresa non c’è stato un attimo di pausa, se non forse nei primi dieci minuti della gara, 6 gol, almeno altrettante azioni pericolose in totale e mai un attimo di respiro. Poi, dopo che l’Orvietana aveva fallito l’impossibile, ecco il quarto gol ospite che ha chiuso di fatto la gara con 25 minuti di anticipo.
Volpi è costretto a forzare i tempi di recupero di D’Andrea visto l’infortunio di Ciccone, sempre in campo nelle precedenti due partite quando i biancorossi non avevano mai subito reti, anche Felici è ancora out nelle retrovie e la difesa, davanti all’attacco che comprende il capocannoniere del torneo, deve fare gli straordinari. L’assenza più pesante è però quella di Nami, perché in rosa in pratica non ci sono altri classe 1993. La scelta cade su De Matteo, classe 1994, posizionato a centrocampo. Quindi nessuna novità davanti dove operano Caligiuri, Calcagni ed Alterio per un 4-3-3 speculare o quasi a quello di Mezzanotti.
Dopo i primi minuti di calma comincia lo spettacolo. De Luca e Tranchitella fanno prima le prove generali sfiorando il gol, poi nel replay il capocannoniere non fallisce, ma si nota subito come D’Andrea non sia in giornata. L’Orvietana trova il pareggio con Calcagni servito magistralmente sul secondo palo da un Alterio in vena di passaggi spettacolari. Quindi ci pensa Zucconi a spedire in corner una conclusione di Caligiuri, ma sul rovesciamento di fronte segnano di nuovo gli ospiti grazie ad un’incomprensione tra Frizzi e D’Andrea che dà il via libera ad Agostinelli. Passano solo quattro minuti e il risultato torna però in parità: Calcagni serve Caligiuri in area che a tu per tu col portiere sbaglia la prima conclusione, ma non fallisce la ribattuta. Incredibile come la successione delle reti e delle occasioni sia avvenuta tutta senza attimi di tregua.
Anche la ripresa parte subito a mille, dopo un giro e mezzo di orologio una rovesciata di Agostinelli chiama alla parata Pasquini, un minuto dopo il Castel Rigone è di nuovo in vantaggio. Cross di De Luca, Frizzi ostacola Agostinelli a centro area e l’arbitro concede il rigore, dal dischetto Tranchitella spiazza Pasquini. Ma le emozioni continuano: neanche due minuti e l’Orvietana fallisce il più facile dei gol: Alterio viene servito in area, chiama all’uscita il portiere, serve dietro Calcagni che a porta vuota cicca clamorosamente il pallone. Calcagni potrebbe però rifarsi poco dopo quando si ritrova ancora solo davanti al portiere, ben servito da Maruggi, ma spara addosso a Zucconi. Ecco che allora le occasionisisme sprecate vengono pagate a caro prezzo: il neo entrato Bricca mette di nuovo in crisi la difesa di casa con cross e Agostinelli sigla il gol che chiude i giochi ancora una volta senza avversari davanti. Nei successivi 25 minuti l’unica nota sono gli insulti all’arbitro di Maruggi che gli valgono l’espulsione.
Termina dopo 5 gare la serie positiva dell’Orvietana che ora torna a navigare ai margini della zona playout, alla ripresa del campionato, dopo la sosta, altra gara interna contro il Sansepolcro degli ex Rovella, Fenucci, La Cava e Fiorucci che avendo battuto lo Zagarolo si sono fatti sotto a meno a tre.
SPOGLIATOI:
Dopo gara ricco di sorrisi in casa ospite, Mezzanotti legge così la gara: “Una partita tra due squadre in salute che si sono affrontate a viso aperto e hanno prodotto molto gioco, tante emozioni, ma anche qualche errore di troppo tra i miei, ma alla fine siamo venuti fuori e abbiamo vinto con merito, questi ragazzi hanno cuore, hanno saputo reagire ai momenti di difficoltà, è vero subiamo parecchi gol e qui dobbiamo migliorarci, là davanti invece abbiamo individualità di spicco. Non credo che possiamo più raggiungere la vetta della classifica, ma cercheremo di dare il massimo da qui alla fine, voglio più continuità. Abbiamo fatto un girone di andata non certo come volevamo, ma questo non significa che sia tutto da buttare”. Patron Cucinelli, che ha seguito la gara in panchina, stavolta non critica certo il suo allenatore: “Buona gara anche grazie al tasso tecnico di alcuni nostri protagonisti, il problema nostro sono i giovani, in quei ruoli abbiamo giocatori solo, diciamo così, normali, comunque non ho rimpianti per questa stagione o per le precedenti, giochiamo un bel calcio e facciamo divertire”. Sul fronte opposto Volpi non sembra preoccupato per la sconfitta: “Abbiamo concesso molto in difesa e contro tali attaccanti questi errori li paghi cari. Ma non posso certo prendermela con i miei giocatori, io non mi piango addosso per gli assenti, ma chiaro che quando sono tutti nello stesso reparto, la cosa pesa, infatti siamo stati costretti a far giocare uno come D’Andrea che senza l’assenza di Ciccone non avrebbe giocato perché non ancora recuperato. Ma sono soddisfatto perché abbiamo creato almeno sei palle gol al Castel Rigone, questo è grande indizio di buona salute per noi. Abbiamo sprecato occasioni incredibili sul 2-3 e ho anche qualche dubbio su quel rigore. Col senno di poi dite che si poteva giocare con una punta in meno? ma io quei tre là davanti li voglio sempre in campo!”.
RISULTATI: Deruta – Pontevecchio 1-0; Flaminia C. Castellana – Pierantonio 7-0; G. Castello – Trestina 1-1; Orvietana – C. Rigone 2-4; Pianese – Viterbese 2-0; Pontedera – S. Terni 3-1; Sansepolcro – Zagarolo 2-1; Sansovino – Arezzo 1-4; V. Spoleto – Todi 1-1.
CLASSIFICA: Pontedera 46; arezzo 42; C. Rigone, S. Terni e Pianese 33; Pontevecchio e Deruta 30; V. Spoleto 29; Viterbese 28; Pierantonio 26; Orvietana, Flaminia C. Castellana e Trestina 25; Sansovino 24; G. Castello e Sansepolcro 22; Todi 20; Zagarolo 16.
PROSSIMO TURNO: domenica 5 febbraio sosta del campionato.
Si torna a giocare il 12 febbraio: Arezzo – Viterbese; C. Rigone – Flaminia C. Castellana; Trestina – Pianese; Pierantonio – Deruta; Todi – Pontedera; Pontevecchio – V. Spoleto; S. Terni – Sansovino; Orvietana – Sansepolcro; Zagarolo – G. Castello.This is not an attempt in any way to minimize the years we spent in college essay online shopping taking all of our content-specific classes, but we must look beyond our core subject matter and focus on the children we are teaching
Dai ragazzi… venivamo da una serie positiva molto buona e ci puo’ stare di perdere col Castel Rigone dei grandi nomi che poi non è che personalmente mi abbia impressionato per il gioco espresso.Sicuramente impressionano quei 3 personaggi in attacco, quando hai quel ventaglio di giocatori è piu facile giocare e fare male alle difese anche creando 3 palle gol…Abbiamo beccato 4 gol ma credo che potevamo farne 4 con un pizzico di fortuna in più e senza la giornata storta di qualcuno dei nostri…il gol del 2-2 nostro è un gioiello.Forza USO!!!!!!!
Caro sig. Mister, adesso che la squadra è…una squadra, anche lei ci sembra più sereno e tranquillo. Certo che all’inizio le davano tutti addosso e non era facile mantenere il controllo. Complimenti e non molli. Siamo con lei!
finalmente in questo sito si incomincia ha parlare di calcio, con critiche costruttive, senza polemiche, è normale che il nostro campo erboso non ci aiuta visto come è ridotto, io ho parlato con la societa’ ma mi è stato detto che è un discorso del comune, certo con felici possiamo giocare in diversi modi, anche con una difesa piu’ coperta a 3. grazie per i commenti, che avete fatto tutte domande intelligenti e costruttive, sono contento di rispondervi. il mister.
Grande mister porta ci questa salvezza
Mister sono d accordo con Mario questa Orvietana gioca molto bene è da rivedere la difesa che con il rientro di felici può passare anche a tre e sfruttare le sue qualità offensive..grande volpinho continua così
Mister la sua squadra gioca bene secondo me l unica pecca per cui non e una delle più.forti della serie d e il manto erboso del nostro stadio lei che ne pensa ne ha parlato con la società?grazie e forza uso
purtroppo le mie squadre, giocano sempre ad attrazzione anteriore, a volte si puo perdere a volte si vince, ma sempre giocare x vincere, contro qualsiasi avversario, con i 3 punti il pareggio è una sconfitta, e x noi che dobbiamo recuperare terreno perduto bisogna giocare x vincere, non a caso venivamo da 4 vittorie e un pareggio. il mister.
Mister lei ha ragione di contare le nostre occasioni da gol, ma non vanno dimenticate anche le occasioni gol avute da loro. Non crede che a volte è meglio non essere troppo spregiudicati con avversari di brande valore?..forza uso
caro mario, una squadra che costruisce 6 palle gol limpide davanti la porta, non mi sembra addormentata, magari la difesa un po, ma visto l’infortunio di ciccone, all’ultimo momento, ho dovuto far scendere in campo dandrea anche se pur sapendo che il ragazzo non èra al 100×100, poi è normale che l’assenza di felici pesa molto come tu dici è uno che crea sempre superiorita’ numerica in fase offenziva, ma vista la squadra pur perdendo sono soddisfatto per la mole di gioco che abbiamo fatto, non dimenticando il valore dell’avversario. ti saluto il mister.,
Scusi Mister, ma cosa è successo alla squadra?Non la vedo più sveglia e reattiva come prima. Secondo noi si fa sentire l’assenza della spinta che da Felici!!! Riesce a creare superiorità numerica e fa assist per gli attaccanti. Grazie se mi risponde.Un tifoso orvietano.
grande volpinho!!! anche quando perdi
nb commento modificato dalla redazione