Nicolò contro Giuliano: questione fra Cioci

Domenica in Gm 10-Subasio padre e figlio si ritroveranno da avversari con la mamma Sabrina spettatrice sugli spalti. Il signore del gol: “Se mi fa un tunnel non torna a casa”. L’erede: “Già sa che non vincerà”

PERUGIA – Non sarà una prima volta in Umbria. Ma sicuramente sarà una una dom

enica speciale in casa Cioci. Nel match che mette di fronte GM10 e Subasio andrà in scena uno speciale derby in famiglia. Da una parte il Signore del gol, a quota 342 centri in carriera con quello di domenica scorsas. Giuliano Cioci, classe 1972, professione attaccante è da due settimane arrivato alla corte di Giuseppe Coresi alla Subasio.

Dall’altra parte ci sarà un altro Cioci. Nicolò, classe 1993, tutto mancino, esterno di centrocampo. Non è la prima volta che due generazioni vengono a confronto. Era già successo con Fabrizio e Alessio Nofri. Ma in quel caso i due giocarono diverse partite uno al fianco dell’altro nella Nestor allora allenata da Angelo Porrozzi. Questa volta si sfideranno per tre punti importanti per le rispettive classifiche e… il primato in famiglia.

“A Nicolò già l’ho detto – ci scherza giù Giuliano Cioci – andiamo in casa loro ma non pensino di fare punti. La vittoria per noi è troppo importante. Quindi si prepari. Altrimenti non si aspetti di rientrare in casa domenica sera…”.

Tra i tanti traguardi superati e ancora da raggiungere, questo è da annoverare tra i più importanti, no? “Direi proprio di sì – aggiunge il Signore del gol – ho avuto la fortuna di avere un figlio in età molto giovane. Me lo sono goduto e ora me lo ritrovo pure in campo da avversario. In famiglia stiamo aspettando questo momento da tempo.

Che giocatore è Nicolò? È diverso dal padre. Intanto è tutto mancino. Poi per caratteristiche tecniche e tattiche predilige giocare sugli esterni. Se mi fa un tunnel? Non scherziamo. Lo mando diretto a letto senza cena…”.

Nella settimana del derby di famiglia, Giuliano Cioci alla fine dalla sua gara difficilmente no chiederà il risultato di un’altra partita…: “Lo so – continua l’attaccante della Subasio – è il giorno dello scontro diretto al vertice in Eccellenza. Per certi versi è un peccato che arrivi così presto, visto che sia il Bastia che la Narnese hanno disputato un grandissimo girone di andata. Arriva così presto che qualsiasi risultato esca fuori dal Comunale non credo proprio risulterà decisivo ai fini del campionato. Anche se moralmente una vittoria della squadra di Scarfone permetterebbe un allungo discreto, ma affosserebbe il morale degli avversari. Sarà una partita giocata davanti ad un gran pubblico. E proprio perché so quanti tifosi arriveranno a sostenere la Narnese, non credo che il fattore campo risulterà determinante. Sono due piazze che conosco molto bene. A Bastia ho giocato una stagione quasi intera, dopo la rottura con il Nocera. A Narni ho vinto un campionato e una Coppa Italia.

Che gara sarà? Da tripla. E non faccio il diplomatico. Si affrontano due attacchi straordinari. Pica, Battistelli e Tomassini da una parte. Raggi, Papatolo e Virgilio dall’altra. Gente di altra categoria. Possibile che una partita che si annuncia così equilibrata possa essere decisa da un episodio. Sono proprio curioso di vedere come andrà a finire”.

Lei invece è ripartito dalla Subasio. Come si trova? “Bene. È un campionato molto difficile, perché credo che quest’anno il girone B sia molto più competitivo dell’altro. Ci sono tante buone squadre e, anche con l’ultimo mercato, diversi giocatori importanti sono scesi di categoria.

Davanti ci sono due sorprese come la Federico Mosconi e l’Olympia Thyrus. Ma Bevagna e Villabiagio hanno tutto per poter rientrare, vista la campagna di rafforzamento che hanno messo in pista. Con i tre gol che ho realizzato qua l’obiettivo dei 350 in carriera è a portata. Me ne mancano “solo” 8. Tornando alla classifica, per un posto al sole ci siamo anche noi. Pensiamo una gara alla volta. A vincere con la Gm10. E contro mio figlio. Sennò poi chi lo sente a casa?”.

Fonte: Il Giornale dell’Umbria – Articolo | Ven, 16/12/2011 – 00:00 | Di SIMONE MAZZUOLIPeople lined outside of kmart in the early hours on thanksgiving 2013 in the hopes of getting a good deal on http://phonetrackingapps.com their favorite flat screen tv or whatever it is they came for