Pareggio amaro per il Ciconia che fino a pochi minuti dalla fine dell’incontro conduceva per 2 a 1 contro un Avigliano ben organizzato e mai domito.
A due giorni dalla pesante sconfitta di Cascia, mister Ciucci recupera alcuni giocatori infortunati e schiera un 4 – 4 – 2 con Polleggioni avanzato sulla linea dei centrocampisti a dar ma forte a Filippi e con Selimi e Massini Rosati sistemati sulle fasce laterali.
La gara inizia su ritmi elevati e le due squadre cercano di affrontarsi a viso aperto. Ne escono così dei contropiedi da una parte e dall’altra senza però procurare seri problemi ai due portieri.
Al 16° è Sebastiani che approfitta di una incomprensione della retroguardia locale per depositare indisturbato la palla in rete per il vantaggio dell’Avigliano.
Il Ciconia cerca di reagire e colleziona diverse azioni pericolose, tutte con veloci scambi tra i propri avanti, ma nessuno di queste riesce ad impensierire il portiere ospite.
La ripresa inizia con una grande occasione per l’Avigliano. Al 2° è il n. 7 Fausti che conclude addosso al portiere locale da ottima posizione.
All’11° il Ciconia raggiunge un meritato pareggio grazie a Baffo che, direttamente su calcio piazzata dal limite, infila il portiere ospite beffandolo con un tiro che aggira lateralmente la barriera.
Al 15° l’Avigliano potrebbe riportarsi in vantaggio con un rigore concesso dall’arbitro per fallo in piena area da Vita. Sul dischetto si presenta Stanasi che però calcia alto, scheggiando la parte superiore della traversa.
Scampato il pericolo, il Ciconia si porta in avanti e al 8° trova il vantaggio con Polleggioni che, servito in area, si riesce a liberarsi del diretto avversario e a depositare la palla in rete con un tiro rasoterra.
L’Avigliano non demorde e cerca di trovare la rete del pareggio ma i bianco-celesti riescono a chiudere bene ogni varco.
Al 28° però Atanasi si fa perdonare l’errore dal dischetto e realizza il goal del pareggio con un tiro da dentro l’area che si insacca dopo la deviazione del portiere locale.
La partita si trascina verso la fine senza molti sussulti se non per l’incomprensibile atteggiamento dell’arbitro che negli ultimi minuti di gara riesce a rovinare una gara sostanzialmente corretta. Dopo diversi diverbi con il pubblico, a cui lui stesso partecipa animosamente, espelle prima Vita, per doppia ammonizione, e poi Filippi direttamente per fallo.
Molto da lavorare in casa bianco-celeste che deve sicuramente rimediare ai diversi errori difensivi che fin qui hanno caratterizzato il proprio campionato e che hanno tolto diversi punti ad una classifica che si fa traballante con il proseguo della stagione.
Domenica prossima scontro diretto con il Montefalco, stessi punti in classifica, con una rosa decimata tra squalifiche ed infortuni.
scusate ma lanzi non gioca col ciconia?