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Il Corriere di Arezzo azzarda: Mario Raso all’Orvietana?

Sulle pagine odierne del Corriere di Arezzo si riapre la pista che porterebbe Mario Raso all’Orvietana. Arezzo su Majella e a questo punto c’è un attaccante di troppo in maglia amaranto. Cianciulli conferma che è tornato a parlare con Raso, ma ora non sarebbero un po’ troppi in attacco? Intanto l’Arezzo ha deciso di tagliare i compensi per sopraggiunte difficoltà economiche.

 

Da: Il Corriere di Arezzo

consultabile anche online:

http://www.corrierediarezzo.it/news.asp?id=15

 

Ha segnato dodici gol e poi ha detto basta. Nunzio Majella , bomber del girone E con 12 reti e tra queste un rigore, ha chiesto di essere messo fuori rosa dal Pierantonio e poi di essere ceduto. Un “boccon da ghiotti”, si direbbe sul quale si sono fiondati in molti. E tra questi, pare che ci sia proprio l’Arezzo. Non è un segreto che la società amaranto in quest’ultima settimana di mercato (le trattative si chiudono venerdì), cerchi anche un attaccante, oltre che un difensore e un centrocampista centrale. Ma riguardo al ruolo avanzato, l’arrivo di Majella potrebbe creare problemi di sovrannumero. Soprattutto tra i titolari. Dai ieri infatti Pozzebon è passato alla Sansovino. Se dovesse arrivare il bomber ex Pierantonio, a questo punto, l’Arezzo potrebbe cedere uno tra Raso, Martinez e Cissè . Considerato che quest’ultimo è un ‘92 e che può avere mercato più pesante a giugno e che Martinez era stato voluto a suo tempo da Balbo, l’unico che potrebbe lasciare è Raso. Nel senso che è l’unico “veterano” e che dopo la scorsa stagione, quest’anno stenta a partire. Ma l’Arezzo più e più volte ha dichiarato Raso incedibile. E quindi sembrerebbe strano che adesso abbia cambiato idea. Tutto può succedere, però. Raso potrebbe andare all’Orvietana che era la società più pressante, anche perché ci sono gli ex montevarchini Volpi e Cianciulli. Oppure potrebbe anche trovare spazio in una squadra di Lega Pro. Staremo a vedere. Una cosa è certa e cioè che Majella non verrebbe qui a fare la panchina. Intanto, come detto, ieri ci sono state due cessioni. La prima è quella di Galasso . Il difensore è stato ceduto al Martina Franca. Galasso arrivato a gennaio 2011 ha disputato un totale di 16 partite: 9 la scorsa stagione e 7 quest’anno, compresa quella di Coppa Italia con la Pianese. L’altra partenza è quella di Pozzebon. La punta è andata alla Sansovino e ci resterà fino a giugno. L’Arezzo in cambio aveva chiesto Borgogni e non è escluso che da qui a venerdì, la trattativa potrebbe andare in porto. Intanto la società cerca anche un centrocampista interno. Domani si opera Speranza al ginocchio e per lui ci sono tempi di attesa abbastanza lunghi. Ma dopo la batosta con il Pontedera, l’Arezzo deve anche fare i conti con un campionato che non è affatto compromesso, ma che ora è più in salita rispetto a prima del big match con la capolista. Sono sette i punti di distacco dalla vetta e il mercato ci dirà se questa società ha voglia di comprare per diventare una squadra ammazzacampionato, come aveva dichiarato Materazzi, oppure se lascerà la squadra così (per certi versi già competitiva) e comincerà la ricorsa a perdifiato.

 

Contattato telefonicamente il ds Cianciulli ha confermato un nuovo contatto con Mario Raso, alla presenza anche dell’allenatore Tommaso Volpi. Con Caligiuri, Alterio e da qualche giorno anche Calcagni, un eventuale arrivo di Raso renderebbe molto folto il parco attaccanti dell’Orvietana. Ricordiamo che il mercato chiude sabato, il giorno prima dell’ultima gara di andata e ultima del 2011 prima della sosta natalizia, quando l’Orvietana sarà di scena in casa contro il Trestina.

 

E’ notizia delle ultime ore che l’Arezzo ha deciso di tagliare i compensi ai calciatori per sopraggiunte difficoltà economiche come si legge a questo link:

http://www.amarantomagazine.it/video_dett.php?id=67

 

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1 Comment

  • giulio

    magari arrivasse, è un grosso giocatore come quelli arrivati in settimana, poi conosce bene il mister, ma noi tifosi ci meritiamo questi giocatori? visto le critiche che buttiamo adosso, e non siamo neanche capaci di incitare la squadra, solo polemiche, le cose che si sentono come si sbaglia una palla, sono le stesse di ogni anno, andate tutti ha casa…………. io che sono in tribuna le sento tutte, purtroppo io sono anziano e non posso urlare. sempre forza u.s.o.

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