Brutta, bruttissima gara quella di ieri sera al PalaPorano dove una Telematica lontana anni luce da quella che fin qui ha morso il campionato con piglio e determinazione, scalando con grande impeto la classifica, si è lasciata malmenare da una Umbertide non certo splendida ma capace di grinta e concentrazione. E sopratutto voglia di vincere.
Gli orvietani hanno dato, c’è da dirlo, il peggio di loro con una prestazione opaca, senza il solito cuore che tanto li ha fatti grandi, senza testa e, quel che appare peggio, giocando ognuno per conto suo in barba ai dettami di coach Brandoni. Coach Brandoni, da parte sua, ha letto male la gara, o forse ha letto male i suoi: non ha saputo infondere armonia e coesione, ha lasciato troppo la gara in mano agli avversari e la frittata s’è cotta a puntino. Se a tutto questo aggiungiamo una scarsa concentrazione, un Negrotti di ritorno dalla febbre, un Cortelli malandato, un Cupello acciaccato, capitan Patrignani in tribuna e una sfortuna mondiale che sembrava abitare il canestro avversario, le conclusioni sono presto tratte. Però stavolta il tutto esaurito in infermeria, da solo, non può bastare a giustificare una simile perfomance (prima sconfitta casalinga della stagione).
Per carità, in un campionato lungo e difficile ci sta di imbroccare male una gara, ma se le sconfitte rimediate contro Giulianova e Pesaro potevano, in qualche modo, essere nel conto, quella contro Umbertide brucia e brucia molto, perché una squadra che non vince laddove deve mette a rischio, potenzialmente, il proprio obiettivo che, nel nostro caso, era ed è assai ambizioso. Quindi non ci sono scuse, si è giocato male, svogliati, appesantiti, mandando in campo ognuno il proprio avatar (venuto male), e forse sottovalutando l’avversario che, onorando il buon momento che lo accompagna da qualche tempo, non si è per nulla fatto impietosire e ha dato l’anima pur di piazzare il colpaccio. Colpaccio riuscito alla grande. Seppur orfani in panca di coach Staccini, Grilli, Marsili, Palmerini e Pascolini, hanno fatto il bello e il cattivo tempo imbavagliando la sconclusionata difesa della Telematica. Un guizzo di orgoglio però, ad un certo punto s’è visto, ma troppo poco e troppo breve per riscattare il brutto spettacolo fino a quel momento offerto ai pochi (per fortuna) spettatori accorsi in orario serale a sostenere i propri colori (c’era pure tutta la Azzurra Ceprini).
Sorvolando sugli acciaccati per i quali non è possibile esprimere un giudizio globale viste le condizioni palesi di non-forma, il resto della truppa (comunque con la gara di Pesaro nelle gambe, ma pure gli avversari erano reduci dal turno regolare) non può stavolta tirare in ballo scuse plausibili. Ottocento, inguardabile, il giocatore fin qui autore di prestazioni a nostro avviso pari a categorie superiori ha mandato in campo la sua peggiore fotocopia, dove sia rimasto l’originale ci piacerebbe saperlo, confidiamo che torni presto. Selicato dalle scarpe rosse sostituisce Selicato dalle scarpe gialle e il risultato è pessimo, rivogliamo il giallo. Valdisserri ha messo tanto impegno ma poca testa, risultato pessima prestazione. Agliani, pure lui ha mandato il suo supplente il quale pareva mai sceso sul parquet, e si è visto, torni lui che sa come si gioca a basket. Gli unici che, nel brodo Orvieto Basket, hanno giocato con avatar 2.0 Brighina (19 punti per lui a referto) e Ciriciofolo, serata storta pure per loro ma nel complesso c’erano se non altro per impegno e fiato.
La cronaca
Prima frazione condotta in sostanziale parità. Si gioca punto tra una prodezza di Palmerini e il ferro che non premia a dovere i locali. E’ Grilli a portare i suoi sul 6 pari ma risponde Cortelli che firma l’8-8. Grilli poi riporta sopra i suoi che approfittano di uno svarione difensivo dei locali e arrivano a 12. Marsili prova la tripla ma il ferro è il grande protagonista della serata per tutti. L’Umbertide è più aggressiva in finale di frazione, Orvieto sembra già aver finito le batterie. Ottocento prima e Agliani poi alzano il conto dalla lunetta ma Grilli e Micheli riportano fuori la testa. La sirena arriva sul ferro di Cupello e sul 17-18.
In inizio di frazione Bradoni chiama subito a raccolta i suoi, la sensazione è la gara si metta già male e il coach prova a ribaltare il destino mandando in campo Valdisserri e Selicato per Negrotti e Agliani. Dopo quasi due minuti di tabellone immobile, è Pascolini a smuovere la gara ma Ciriciofolo riporta il match sul 20-20. Orvieto non è concentrata, Umbertide si e si vede. Valdisserri incappa in uno 0/2 dalla lunetta. Non così Butini che piazza un 2/2 che porta i suoi sul 21-24. Ciriciofolo è l’unico che corre è suo il 23-24. Brighina rimette la testa fuori e piazza il 27-26. Sempre per lui la lunetta adesso sorride 2/2 e 29-32 e un lancio lunghissimo a cercare Negrotti che intercetta ma non concretizza. Riposo lungo.
Dal riposo lungo gli orvietani non tornano in campo. Umbertide prende in mano il match e allunga fino a + 10. E’ solo Brighina a contrastare l’ascesa degli avversari e con due triple evita che il break diventi ancora più pesante. Si chiude a 43-46.
L’ultima frazione vede toccare il fondo degli orvietani (-11). Frazione inguardabile, errori su errori, palle perse, tiri sfortunati e poca concentrazione. L’Umbertide affonda il coltello nella ferita e con le due triple di Marsili chiude la pratica Orvieto. 51-65.
Settimana dura con tre gare sulle spalle. Il trittico bestiale (dopo le due sconfitte contro Pesaro e Umbertide) vede gli orvietani impegnati domenica 11 dicembre alle ore 18.00 al Palazzetto dello Sport di Senigallia, contro il Marzocca Senigallia, altro impegno durissimo per l’Orvieto Basket.
Le interviste del dopo gara
Stefano Biagioli_presidente Orvieto Basket
Michele Biggi_vice coach Umbertide
TELEMATICA ORVIETO BASKET – BIMAL UMBERTIDE 51-65
parziali (17-18) (12-14) (14-14) (8-19)
progressivi (17-18) (29-32) (43-46) (51-65)
ORVIETO: Ciriciofolo 5, Selicato 1, Agliani 4, Ottocento 4, Cortelli 4, Cupello 10, Negrotti 4, Brighina 19, Valdisserri, Brunelli n.e. All. Andrea Brandoni
UMBERTIDE: Grilli 11, Venturelli, Butini 7, Palmerini 10, Crispoltoni, Fanini 6, Pascolini 12, Marsili 13, Bovicelli, Micheli 6. All. Michele Bigi
Arbitri: 1° Paciaroni Moreno di San Severino Marche (MC), 2° Mattioli Francesco di Potenza Picena (MC)
Note: spettatori 150 circa
ORVIETO: TL 18/51 35% – T2 16/40 40% – T3 2/11 18% – PR 11 / PP 18 – FF 16 / FS 23 – RDIF 23/ROFF 3/RTOT 26 – Brighina val. 21
UMBERTIDE : TL 25/45 55% – T2 22/39 56% – T3 3/16 19% – PR 18 / PP 11 – FF 23 / FS 16 – RDIF 21/ROFF 4/RTOT 25 – Fanini val. 15
(la classifica la pubblichiamo a giornata conclusa su tutti i campi)
Non ho visto la partita di conseguenza non posso esprimere giudizi in merito, considerato però quanto hanno fatto fin qui i ragazzi di Brandoni, ritengo siano da assolvere in toto.
Dovremmo ricordare poi che di fronte c’è un’altra squadra, magari con tecnici e giocatori altrettanto validi e capaci, dobbiamo metterci in testa che le partite si possono perdere e una serata storta può capitare a tutti (vedere club titolati come Armani Jeans etc etc).
L’aspetto più bello dello sport è proprio questo, nel basket in particolare nulla è scontato, si possono verificare situazioni in 30/40 secondi che possono stravolgere quanto fatto o non fatto precedentemente, allora bravi comunque Andrea e i suoi boys, sicuramente domenica prossima a Senigallia faranno tornare il sorriso a tutti tifosi.
Buon Basket
CONCORDO CON QUANTO SCRITTO SOPRA,
CANCELLIAMO TUTTO PERCHè CI PUò STARE,
E RIPARTIAMO ALLA GRANDE RIVOGLIAMO TUTTI GLI ORIGINALI.
NOI SIAMO SEMPRE CON VOI FORZA RAGAZZI ALè ALè