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Orvietana a metà: buon primo tempo, poi il nulla: passa la Pontevecchio

Ancora una sconfitta, più figlia della mancanza di grinta e carattere che della tattica e della tecnica. Primo tempo con un gol segnato da Chiasso e altri due sfiorati da Caligiuri e Alterio. Poi la squadra rimane negli spogliatoi, la Pontevecchio ribalta tutto in poco più di dieci minuti e l’Orvietana non farà neanche un tiro in porta. Volpi non parla, Cianciulli si affida al mercato: “Questo non è calcio. Da qui non si muove nessuno, arriveranno nomi importanti in campo già domenica a Viterbo”.

ORVIETANA – PONTEVECCHIO 1-2

ORVIETANA (4-3-3): Pasquini; Felici, Di Gioacchino, Ciccone, Malagnino (36’st Dimilta); Francesconi, Chiasso (8’st Frizzi), Nami; Alterio, Venerelli (24’st Vitale), Caligiuri. A disp.: Barbabella, Di Maio, Mergè, Rughetti. All.: Volpi.

PONTEVECCHIO (4-4-2): Scarabattola; Mazzanti (1’st Cicchi), Battaglini, Cottini, Lacrimini; Filosi, Esposito, Gramaccia (31’st Pencelli), Bertolini; Urbanelli (39’st Sisani), Martinetti. A disp.: Tifi, Iannone, Baldacci, Bufi. All. Pedetta.

ARBITRO: Serani di Monza (Ventre di Cassino e Corrado di Formia)

MARCATORI: 24’pt Chiasso (O), 5’st Martinetti (P), 12’st Urbanelli (P).

NOTE: Spettatori circa 200, ammoniti: Malagnino (O), Battaglini e Filosi (P). Angoli: 9-1 per l’Orvietana. Recupero: pt: 2’; st: 5’.

Sconfitta pesante quella maturata al Muzi contro la Pontevecchio, pesante per la classifica, l’Orvietana resta ultima, ma soprattutto per la mancanza di attributi della squadra che ha di fatto giocato solo un tempo. Dopo il Deruta anche la Pontevecchio si prende l’intera posta in palio, pur dimostrandosi un avversario non certo insormontabile, ma proprio come a Deruta una settimana prima, i tre punti sono andati alla squadra che ha corso e lottato di più, pur senza dimostrare valori tecnici più alti dei biancorossi. Da troppo tempo ormai lo staff tecnico dell’Orvietana ripone tutte le speranze nel mercato che si aprirà giovedì alla vigilia del trittico di partite che in otto giorni, turno infrasettimanale compreso, porterà l’Orvietana a sfidare nell’ordine Viterbese, Arezzo e Pierantonio. E chissà se le voci di mercato abbiano distolto l’attenzione dei protagonisti in campo, perché stavolta l’indice va puntato proprio contro i giocatori. Ciò che si è visto, o meglio si dovrebbe dire non si è visto, nella ripresa è difficile da spiegare. Difesa da brividi, Ciccone e DiGioacchino che continuavano a saltare a vuoto, centrocampo, una volta uscito Mirko Chiasso, inconsistente. Dove è finito quello splendido giocatore che era il Francesconi di inizio campionato? La posizione di Malagnino continuamente cambiata e mai azzeccata, Felici a corrente alternata, Caligiuri pericoloso ormai solo sui calci piazzati. Eppure nel primo tempo, non fosse stato per due super parate dell’ex Scarabattola, l’Orvietana avrebbe potuto anche chiudere con un vantaggio ben più pesante.

Volpi deve rinunciare agli squalificati Caccavale e Sedu e sceglie Felici come esterno destro di difesa, rimandando in campo da titolare Venerelli in attacco. Pedetta recupera Gramaccia e Filosi e propone il solito 4-4-2 con Urbanelli e Martinetti come terminali offensivi. Primo tempo di marca orvietana, Chiasso padroneggia a centrocampo e la Pontevecchio si affaccia solo con le sgroppate sulla destra di Urbanelli che chiamano a due interventi Pasquini nei primi 45 minuti. L’Orvietana fa collezione di calci d’angolo e di punizioni: un paio le batte Caligiuri sfiorando prima la traversa e poi regalando un pallone d’oro ad Alterio che indirizza la palla in porta, ma Scarabattola compie il primo miracolo. La terza punizione la batte Chiasso e la indirizza dove il portiere rossoverde, un ex da queste parti, non può arrivare. Poi Alterio si vedrà negare la gioia del raddoppio da un gran recupero difensivo di Battaglini. Si ritorna in campo e l’Orvietana, che sembrava essere guarita da tutti i mali che la avevano afflitta a Deruta, si scopre se possibile peggiore di una settimana prima. Pedetta mette dentro Cicchi per Mazzanti, arretra Bertolini, ma più che il nuovo assetto tattico è la mancanza di grinta e carattere dei padroni di casa a rendere tutto più facile agli ospiti. Ecco che Martinetti servito dalla distanza manda in tilt la coppia centrale che salta a vuoto e l’attaccante si ritrova una palla facile facile da appoggiare in rete. Poco dopo poi Chiasso chiede il cambio e l’Orvietana scompare del tutto. Entra Frizzi, un difensore, si sposta più avanti Malagnino. Ma poco dopo arriva il raddoppio: solito lancio a cercare le punte, perugini che corrono più veloce degli uomini in maglia biancorossa, Urbanelli entra in area e supera Pasquini con un delizioso pallonetto. Volpi le proverà tutte: dentro Vitale per uno spento Venerelli, quindi rispolvera la carta Dimilta, ma Caligiuri non illumina più, Francesconi è irriconoscibile, la difesa continua ad essere in affanno.

Nel finale, allungato con 5 minuti di recupero, l’Orvietana produce solo un’incursione di Alterio non supportata dai compagni e una conclusione di Dimilta deviata in angolo. Chiudendo con zero tiri in porta nel secondo tempo. E ora sotto con Viterbese e Arezzo, con una squadra probabilmente cambiata dal mercato, ma che dovrà trovare al più presto un’identità.

SPOGLIATOI:

Nessuna voglia di parlare a fine partita nello staff orvietano, i presidenti Paci e Biagioli, il dg Lanzi e gli altri dirigenti sono tutti presenti, ma nessuno si ferma ai microfoni. Anche Volpi, rimasto a lungo seduto in panchina senza neanche rientrare negli spogliatoi (come peraltro fatto anche in altre occasioni), preferisce non parlare, è la prima volta che accade.

Tocca quindi al ds Mario Cianciulli metterci la faccia: “Non riusciamo a spiegarci cosa sia successo tra il primo e il secondo tempo, è stata una pessima figura eppure ci alleniamo bene durante la settimana, non siamo rientrati in campo, la palla invece di andare avanti tornava indietro, non è calcio questo, mi dispiace anche per chi paga il biglietto, penso sia più una questione mentale, questa squadra non ha un leader, non ce ne sta uno che si impone e che fa da punto di riferimento per gli altri. Forse solo Chiasso potrebbe farlo, ci ha chiesto il cambio speravo stringesse i denti, ma non è stato possibile, dite che è in partenza? No da qua non si muove nessuno. Anzi rinforzeremo la squadra, siamo in ritardo di almeno 8 punti sulle nostre previsioni, a Viterbo già vedremo facce nuove e saranno giocatori importanti e che non avranno bisogno di rodaggio perché conoscono alla perfezione il gioco di Volpi. Perché non parla nessuno della società? Solo perché sono molto delusi, è normale sia così, ma siamo tutti uniti”.

L’allenatore ospite Pedetta invece si gode la vittoria: “Abbiamo sofferto il primo tempo, loro erano più determinati e Scarabattola è stato molto bravo, anche se con Urbanelli siamo stati pericolosi pure noi, poi nella ripresa abbiamo giocato alla grande con più intensità meritando la vittoria, non eravamo proprio scesi in campo nel primo tempo, ho chiesto una reazione ed è arrivata, alla fine un tempo per uno, ma di solito meglio azzeccare il secondo che il primo”.

 

RISULTATI 13 GIORNATA

Castel Rigone – Trestina 3-0

Flaminia Civita Castellana – Deruta 0-1

Group Castello – Sansovino 1-0

Orvietana – Pontevecchio 1-2

Pontedera – Pianese 0-0

Sansepolrco – Viterbese 0-1

Sporting Terni – Voluntas Spoleto 2-1

Todi – Atletico Arezzo 1-1

Zagarolo – Pierantonio 3-2

CLASSIFICA:

Pontedera 27

A.Arezzo 23

V. Spoleto 22

Sansovino 21

C. Rigone 21

Sporting Tr 20

Pontevecchio 18

Deruta 18

Pianese 18

Pierantonio 17

Viterbese 16

G. Castello 16

Zagarolo 16

Trestina 14

Sansepolcro 14

Todi 13

Flaminia C. C. 12

Orvietana 12

 

PROSSIMO TURNO:

Atl. Arezzo – C. Rigone

Deruta – Pontedera

Pianese – Sansepolcro

Pierantonio – S. Terni

Pontevecchio – Todi

Sansovino – Flaminia C. C.

Trestina – Zagarolo

Viterbese – Orvietana

V. Spoleto – G. Castello

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14 Comments

  • volpi tommaso

    x befana, sono molto belle le tue poesie, complimenti, spero di fare come a sandona’ dove ero secondo, e a montevarchi primo, questanno sono partito al contrario cioè ultimo e questo mi fa ben sperare visto come è andata in quelle due occasioni, per quanto riguarda chi paghera’ i giocatori che hai citato, dacci una mano pure tu, se tu mi conoscessi io l’umilta’ te la posso insegnare, cmq spero che queste tue poesie non le usi nella vita, da me si dice zappa prima il tuo orto, poi quello degli altri, se no la prossima volta firmati babbo natale, e al posto della renna mettici un cervo, da come parli ti si addice di piu’, e non dimenticare mi raccomando zappa il tuo orto, prima che te lo zappano gli altri, ti do questi consigli perchè ho capito chi sei, ciao, befana, alla prossima poesia, mi piaci lo sai. volpi tommaso.

  • volpi tommaso

    grazie ciro cozzolino, essere gratificati da un calciatore anche se giovane, che non ho fatto mai giocare, per me allenatore è come vincere un campionato, spero di rincontrarti e ti faccio un in bocca al lupo di cuore per il tuo futuro calcistico, il mister.

  • LA BEFANA

    X Osservatore

    Hai ragione tu….
    i conti si fanno alla fine, il problema e’ arrivarci alla fine……
    se poi intendi alla fine del 2011….sei arrivato….

    preghierina….

    Caro Babbo Natale,
    vista la crisi, quest’anno mi accontentero’ di Alterio, Caligiuri e Caccavalle,
    ti prego….fa che trovino i soldini per tenerli
    fa in modo che l’Orvietana non faccia la fine di Montevarchi, Sandona’ etc.
    insegna al Gatto e La Volpe cosa e’ l’umilta’
    rassicura Luciano,mi sembra un po’ preoccupante la sua dichiarazione, siamo alle lotte intestine…..
    fa che questa favola sia a lieto fine e che tutti vissero felici e contenti….

  • santuzzo

    Vedi che strano, Cozzolino che non ha mai giocato applaude il mister e “tifa” Orvietana, certi giocatori sempre in campo che da due domeniche hanno smesso di correre invece non gliene frega niente…

  • CIRO COZZOLINO

    QUESTA ORVIETANA SI PUO SALVARE HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA SE VEDETE LA CLASSIFICA è MOLTO CORTA è QUINDI DOBBIAMO STARE VICINO ALLA SQUADRA :)UFFICIALMENTE CIRO COZZOLINO NN è PIU UN GIOCATORE DELL’ORVIETANA E DOVRE ANDRò ANDRò RICORDERO IL MISTER E TUTTI I GIOCATORI VI SALUTO CON UN FORTE ABBRACCIO E IL MISTER VOLPI è UN GRANDE MISTER.. 🙂

  • osservatore

    per la redazione, quando scrivono i nomi di porcari,cianciulli,volpi, i nomi li publicate senza problemi, quando si parla di qualche dirigente che ha il figlio in squadra, a scusa che èra in squadra, e quindi non puo essere obbiettivo, non mi sembra di aver usato nomi e cognomi, spero che questa volta non ce modifica dalla redazione, la mia è una pura osservazione in un paese democratico. grazie.

    NB: ok pubblicato, ma da ora nomi e cognomi con fatti non riscontrabili saranno pubblicati solo da commentatori che si firmano nome e cognome e si prendono la responsabilità di quello che dicono. Ci spieghiamo meglio: se un anonimo dice che tal dirigente rema contro, noi non lo possiamo verificare e perciò non pubblichiamo il commento, se un anonimo dice quel giocatore o quell’allenatore secondo lui sono scarsi questo è solo un giudizio e lo pubblichiamo. Speriamo di essere stati chiari.

  • osservatore

    hai centrato il problema caro luciano, purtroppo quando ci sono certe situazioni è sempre difficile per oqni allenatore, e non sono limpidi nelle decisioni, la tua poesia, befana…… è vero che mister marini aveva 3 punti in piu’ di volpi, ma a novembre, marini purtroppo per te, e guarda bene io non ho niente contro marini, a maggio sai bene dove stava, è li che si contano i punti non certo a novembre. io credo nel lavoro del mister. forza orvietana.

    NB ancora commento modificato dalla redazione, nb: i punti sono gli stessi dello scorso anno, non uno di più non uno di meno.

  • luciano

    cari tifosi, io che frequento la sede e il campo, vi posso dire che quando si è preso volpi, e ciaciulli, oggi criticati da tutti, cèra il rischio di non partire per niente, grazie a questi 2 nel bene e nel male siamo partiti, in 3 giorni è stata fatta la squadra, è normale che qualcosa si è sbagliato, in fin dei conti il presidente biagioli ha chiesto all’allenatore la salvezza non certo la vittoria del campionato, è qualcuno della societa’ che non rema nella stessa direzione del mister e direttore, criticate tutti l’allenetore ma quando si giocava bene l’allenatore èra sempre volpi, adesso vediamo la forza della societa’, quando si sposa un progetto in estate si deve difendere la scelta fatta, e non scaricare tutto su volpi e cianciulli, cosi’ è troppo facile, damogli tempo di sistemare la squadra e correggere gli errori fatti, poi possiamo parlare, grazie a tutti, e sempre forza orvietana.

    NB Commento modificato dalla redazione. Causa continui problemi, quando si tirano fuori nomi e cognomi di dirigenti e giocatori accusandoli di cose tutte da dimostrare, la redazione si riserva di non pubblicare tantopiù se certi commenti restano anonimi

  • lor

    Dell’Orvietana avevamo criticato tutto dalla societa incapace di attrarre nuove forze, anzi capace di allontanarle (vedi Moneti) al ds che ha raccontato certe storielle che a rimetterle insieme e rileggerle tutte ci si fa una puntata di Zelig all’allenatore personaggio sicuramente fuori dagli schemi. Ma forse bisogna prendersela anche con qualche protagonista in campo che la domenica passeggia e non corre tanto poi sa che se le cose vanno male tutte le critiche saranno indirizzate verso i soliti personaggi che, vista la classifica, avranno ovviamente sbagliato ma non sono gli unici ad avere colpe

  • Befana

    Caro Babbo Natale,
    quest’anno vorrei trovare sotto l’albero alcuni doni: Giosuele,Raso, De rosa et. etc. la letterina te l’ha inviata il direttore sportivo piu’ volte tramite interviste sui giornali.
    Portami anche tutte le dichiarazioni sulla classifica che avremmo dovuto avere,
    vorrei anche quel bel gioco promesso dall’allenatore(scarso)….
    visto che ci siamo….dimmi quanti punti aveva Marini e quanti giocatori di Orvieto giocavano l’anno passato,
    mi dicono che ne sono rimasti solo tre…
    il prossimo anno(se esisteremo ancora) che ci rimane ?

    Tu che vivi nel mondo delle favole,
    toglimi un dubbio….
    ma la coppia Cianciulli e Volpi, in realta’ e’ Pinocchio e Lucignolo?

  • Marco Gobbino

    Sembra ormai una costante, ogni anno prima di Natale a Orvieto mettiamo sulla graticola gli allenatori e i direttori sportivi, lo scorso anno (ma anche in altre occasioni) la storia era simile. Aspettiamo sto fatidico giovedì 1 dicembre vediamo chi arriva e chi parte e vedremo se almeno questa finestra di mercato riaccenderà, se non proprio gli entusiasmi, almeno la curiosità per la nuova squadra…

  • Michele Navarra

    Le faccie nuove le vogliamo dentro lo staff.. Dovete andare via MISTER E DIRETTORE SPORTIVO siete due incompetenti… Farete fallire anche l’ovietana. State rovinando anche i giocatori buoni che si erano visti ad inizio stagione. ANDATE VIA e ci salveremo anche con questi giocatori.

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