Si ripete anche al debutto stagionale davanti al proprio pubblico la Ciotti Luciano Libertas Pallavolo Orvieto che, nella prima giornata di ritorno del suo mini-girone di Coppa Italia, conferma il successo di due settimane fa superando Civita Castellana nuovamente per 3-0 (25-19; 25-21; 25-22).
Un match che nell’andamento ricalca a grandi linee quello d’andata con il collettivo di Ercolani e Carotta bravo a controllare il gioco e ad affondare il colpo nei frangenti decisivi; gli orvietani hanno offerto una buona prova in tutti i fondamentali soprattutto a muro bloccando più volte l’offensiva avversaria ed in fase di difesa ricostruendo molti contrattacchi: queste note positive dimostrano che la squadra sta crescendo e sta lavorando davvero bene.
Su un totale di quattro gare disputate, quindi, A. Pasquini e compagni hanno sempre conquistato punti e grazie alla vittoria di sabato si portano a quota 9 in graduatoria a +2 sulla diretta inseguitrice Tuscania che ha battuto Orte 3-2; adesso l’importante è non allentare la tensione anche perché il prossimo impegno è praticamente alle porte: mercoledì sera, infatti, si ritorna già in campo per affrontare la seconda gara casalinga e l’antagonista di turno sarà proprio la formazione tuscanese di coach Bonaccorso (all’andata partita tirata ed emozionante terminata 3-2 in favore di Orvieto).
L’appuntamento, da non perdere, è dunque per mercoledì 5 ottobre alle ore 21,00 presso il Palazzetto dello Sport di Ciconia con ingresso gratuito.
Tabellini:
Ciotti Luciano Autotrasporti Libertas Pallavolo Orvieto – Egi Spa Civita Castellana
3-0 (25-19; 25-21; 25-22)
Ciotti Luciano Autotrasporti Libertas Pallavolo Orvieto: Antonelli, Belli 11, Chiappini 5, Maggini 11, Panici, A. Pasquini (K) 1, L. Pasquini 3, Rubini, Servettini 14, Vergoni, Pochini (L). All. Ercolani, V. All. Carotta
Egi Spa Civita Castellana: Albani, Ardenio 9, Bartosinski 9, Beltran 9, Brasili, Carloni (K) 5, Ciarroni, Massari 1, Proietti 1, S. Saviotti 5, Millozzi (L). All. Costanzi, V. All. Giovanetti
Arbitri: Pascasio e Milardi
Egregio direttore, con la presente desidero ringraziarLa per aver pubblicato il commento.
Se Ella ha fatto ciò è perchè ha ritenuto (presumo) la mia esternazione, si dura, ma non offensiva.
E’ naturale nell’essere umano fare quadrato intorno a se stessi e soprattutto ai propri affetti, quando si viene, ingiustamente secondo il proprio avviso, attaccati. Mai, e sottolineo, mai, ho usato il web, come qualsiasi altra forma di comunicazione, per fini contrari alla mia formazione educativa (cattolica). Non ho mai denigrato niente e nessuno, tantomeno sognare di “mandare qualcuno a dire all’altro”.
Faccio appello alla sua saggezza, comprenda il mio stato d’animo, sono amareggiato, vedersi il proprio nome accostato ad una frase, sterile e sufficiente, mi ha fatto male.
Questo è quanto.
Cordialmente.
Alfredo VOLPE.
Il direttore di OrvietoSport pubblica il commento ma invita tutti, pallavolisti e non, a moderare i termini con cui si discute. Non voglio tornare su argomenti già ampiamente dibattuti, auspico però che l’amore per lo sport, in questo preciso caso per il volley, torni a mettere tutti d’accordo. Ricordo a tutti che quando stiamo sugli spalti non siamo genitori di quegli atleti di quella società o tesserati di quell’altra, ma tutti tifosi orvietani che dovrebbero sorreggere e sostenere con un tifo libero da rancori reconditi le squadre locali in campo, tutte …
Prego il direttore di Orvieto Sport affinchè possa pubblicare questo commento:
mi rivolgo al genitore (pseudo) di cui sopra,
non sono quì a spiegarti il senso del mio precedente commento in quanto hai voluto interpretare ciò che ti faceva più comodo.
Mi riesce difficile immaginarti uno dei genitori ai quali facevo riferimento (senza peraltro fare nomi), secondo il mio modestissimo e contestabilissimo avviso non sei altro che uno speculatore capace solo di aizzare gli animi (ma credimi, te lo dico dal profondo del mio cuore….non ci riuscirai).
La dirigenza di questa o quella squadra si guarderà bene dal criticare un mio commento, in quanto:
1. non ho nulla da condividere con entrambe, se non la passione (quella vera, che tu non hai) per la pallavolo;
2. ho lo spessore morale (che tu non hai) di replicare a qualsiasi forma di attacco mi si venga rivolto.
Non contesto il diritto di dissentire dalle opinioni altrui, è sacrosanto, ma ti consiglio di non nominarmi più se non hai il coraggio di metterci la faccia.
Io l’ho sempre fatto, anche a costo di far soffrire le persone a me più care……..tu sei in grado????
Cordialmente.
Alfredo VOLPE.
Ma e’ possibile che non si riesca a finirla con queste allusioni
Non ci costringete a non mettere piu’ piede al palazzetto, fate del male solo alla pallavolo, lo volete capire o no.Chiedo alla dirigenza della Libertas che e’ molto probabile conosca questo Alfredo di farglielo capire!!!!!Grazie
Sabato sera ho constatato, con enorme piacere e soddisfazione, la presenza al palazzetto di alcuni genitori di atlete della squadra del Volley Team. Le chiacchiere trascorse, sterili, non hanno fatto altro che alimentare il motore di un’auto destinata alla rottamazione.
Grazie.
L’unica vera squadra!