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Il Volley Team Orvieto dà il via alla stagione

Riprendono tutte le attività: Serie C e settore giovanile

Dopo gli ottimi risultati ottenuti nella passata stagione agonistica, riprende l’attività della Volley Team Orvieto sia a livello di prima squadra la Agricola Zambelli Tecnocaravan, sia per quanto concerne tutte le squadre del settore giovanile. Novità importanti sono state messe in campo per quello che riguarda l’aspetto tecnico e quello dirigenziale. Francesco Petrangeli , oltre ad allenare il gruppo che lo scorso anno raggiunse le finali nazionali di categoria a Napoli, sarà il coordinatore tecnico di tutto il settore giovanile. Gli altri allenatori saranno per la prossima stagione Alessandra Moriconi (proveniente dalla Ternana Pallavolo), Andrea Acciacca, Francesco Barbanti, Valentina Baciarello, Mara Pollegioni, Claudio Ottaviani e Franco Picchialepri che oltre a rimanere Presidente del sodalizio, svolgerà attività con le piccoline del minivolley. Per quello che riguarda i diversi ruoli dirigenziali e responsabili-collaborati insieme a quelli dello scorso anno (Filippo Tozzi, Stefano Baccherini, Alberto Schettini, Claudio Ottaviani, Antonella Frate, Maurizio Viggi, Alessandro Li Donni, Sabrina Morroni, Federico Anselmi) vi saranno nuovi inserimenti tra i quali, Claudio Biancalana , Roberto Manganiello e Ceino Maddalena per il settore giovanile.

Due nuovi ingressi quali Dirigenti della squadra regionale di Serie C quali Francesco Ferrara e Matteo Iacuzio, quest’ultimo come responsabile accompagnatore della Zambelli Tecnocaravan VTO.

Un ringraziamento particolare va a Davide Trequattrini per il grande lavoro svolto in questi anni, per motivi personali seguirà sempre le diverse attività, ma con una minore disponibilità di tempo. Le squadre sono già al lavoro, mentre per il minivolley l’attività inizierà il giorno 5 settembre, dalle ore 17.30, con il Primo Camp che si svolgerà presso il campetto polivalente situato dietro la palestra dell’Istituto Geometri. Per tutti le bambine e i bambini dai 5 agli 11 anni sarà il momento di ricominciare l’attività mentre per i nuovi servirà a conoscere questa disciplina sportiva (partecipazione gratuita). La Società inoltre, ringraziando anticipatamente tutti per la collaborazione, fa un grande in “bocca al lupo” a tutte le squadre per la nuova stagione agonistica.Es besteht aber https://www.ghostwritinghilfe.com eigentlich kein grund, als elemente von definitions- bzw

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9 Comments

  • Monica Riccio

    La domanda sorge spontanea, come mai sono saltati gli accordi? come mai alcune delle ragazze fuoriuscite dalla libertas e “prestate” al volley team poi non hanno completato un percorso di crescita ma sono state escluse? e per la legge maledetta (tutta orvietana) che se non mi fanno giocare fondo un’altra squadra tac il gioco è fatto … de sto passo fra dieci anni saremmo nel guiness dei primati per numero di società sportive regolarmente in attività … io credo caro Flavio che occorrerrebbe mettere da parte il proprio orgoglio e fondare una polisportiva con un unica dirigenza, una spa, dove chi compra le quote comanda e sceglie tecnici e giocatori, tanti settori per tante discipline, un unico obiettivo: portarsi più in alto possibile, no tre calcio a 5, due basket, tre calcio, due volley … siamo unici per questa cosa, in Italia e forse nel mondo …

  • Flavio Zambelli

    La verita’ e’ che mentre nel calcio a 5 il processo di unificazione e’ ancora agli inizi come un cantiere con i lavori in corso, nel Volley tanto bene un accordo si trovo’ gia’ tra le societa’ sportive. Una si occupava solo del maschile e l’altra solo del femminile. Quindi non era una fusione ; ma un accordo di collaborazione parallela e di “non concorrenza” tra soggetti giuridici distinti, che si divisero i settori.Quell’accordo e’ stato fatto saltare . Cioe’ e’ stato fatta saltare una delle poche cose logiche fatte a Orvieto in decenni di storia.Questa’ e’ Orvieto.

  • Marco Gobbino

    Caro Flavio, io sono d’accordo con te, ma finché esistono più realtà che operano più o meno nello stesso campo non ci dobbiamo sorprendere della concorrenza. Se aprono dieci ristoranti sulla stessa piazza, c’è qualcosa che non funziona, ma una volta che hanno aperto faranno di dutto per rubarsi i clienti. Non sono io che ho fondato tre squadre di calcio a 5 o due di pallavolo, ma se questa è la realtà poi non trovo scandaloso che si provino a soffiare i giocatori a vicenda (lo dovresti sapere bene…). Chi lamentava di un comportamento scorretto la società concorrente dovrebbe o lavorare per unire, come stai facendo tu, oppure se continua a pensare che è meglio mantenere lo status quo, non gridare allo scandalo se qualcuno della concorrenza contatta i suoi tesserati.

  • Monica Riccio

    Caro Flavio, come sai io sono una delle prime che ha “osato” scrivere la parola “unione” e per questo mi sono beccata una serie interminabile di critiche, resto però convinta che la strada che dici di aver intrapreso sia quella giusta e lo sostengo in pieno. Stavo ora proprio guardando le foto del derby Gala-Oasi e mi veniva da ridere con le maglie diverse ma con lo stesso sponsor … Come dici tu concentrare risorse, umane ma anche enonomiche, è l’unica soluzione per essere competitivi, con buona pace di chi perderà lo status di “dirigente”. Ora il culturi del “si ma poi io dove gioco” saranno già insorti e magari pure a ragione però è innegabile che per fare campionati di livello occorre una pianificazione e una attenzione imprenditoriale che non può dividersi su tre o quattro fronti. Detto questo io credo che il discorso si possa applicare anche al volley fermo restando che da ambedue le parti ci sia la voglia a collaborare, cosa che, al momento non mi pare proprio. La Libertas Volley, del resto, aveva un settore femminile abbastanza florido che ha permesso, con il passaggio al Volley Team di varie atlete, di andare a colmare esigenze dell’altra società. Il voler ripartire con un settore che nel tempo ha dato molte soddisfazioni non lo trovo per niente risibile. Al contrario trovo piuttosto infantile certi commenti che darebbero il Volley Team impegnato in una sorta di ripicca creando un settore maschile nel quale non sono per nulla esperti. Io credo che il Volley Team dovrebbe avere come punto fisso la prima squadra con il preciso obiettivo di portarla in B2 senza perdersi troppo in guerre intestinali o teatrini in questa o quella discoteca. Nel Volley Team lavora gente fantastica che purtroppo però troppo spesso è messa da parte per inseguire cose strane inventate sul momento. Io credo dunque che il VTO stia facendo un grosso lavoro in prima squadra ma che debba necessariamente variare qualcosa nel settore giovanile che, quello si, vedrei bene in comune con la Libertas Volley. In pratica la mia idea sarebbe una polisportiva volley comune con le due squadre in B2, con un settore giovanile comune, maschile e femminile. Idea questa che non si verificherà mai poiché in entrambe le società ci sono elementi assolutamente inadatti a perseguire tutto questo. Per cui da osservatore esterno, trovo le diatribe, le ripicche e le accuse di questi giorni davvero negative per il volley e per tutte quelle persone che nel volley spendono ore e ore del proprio tempo. E mo arisente che batoste che m’arrivano …

  • Flavio Zambelli

    Caro Marco Gobbino come tu sai mi sto battendo nel calcio a 5 per unire le squadre piu’ forti di Orvieto in modo da concentrare meglio risorse umane ed economiche , e puntare a migliori traguardi. Meglio meno squadre (se non proprio una ) che lottano in una categoria maggiore , che non tante squadre che si fanno (sportivamente parlando) la guerra e pero’ rimangono in categorie minori disperdendo forze ed energie economiche .Devo dire che su questa battaglia la redazione di OrvietoSport ha sempre sostenuto ,con la dovuta autonomia di giudizio, le mie posizioni . Vorrei sperare che anche nel Volley ,caro Marco, la vostra redazione voglia incentivare l’unione delle forze ; e non la divisione e la frammentazione. Un conto e’ la liberta’ di concorrenza tipica di ogni economia di mercato; un conto e’ il FAR WEST. Se ,per esempio ,ci sono 5 ristoranti in un tratto di 100 metri, quella e’ liberta’ di concorrenza? quello secondo me e’ la liberta’ di farsi del male ;e’ il masochismo; un po’ come il TAFAZZI di “MAI DIRE GOAL” . In una realta’ di 20000 abitanti come Orvieto bisogna evitare l’inflazionismo di squadre che si fanno una lotta senza quartiere , bisogna al contrario incentivare la razionalita’ di mercato e la consapevolezza che concentrare le risorse e’ necessario per essere competitivi.L’Agricola Zambelli, per parte sua, sara’ vicina a quelle societa’che lavorano per unire e non per dividere . E spero che anche la redazione di OrvietoSport appoggi questa prospettiva e non avalli atteggiamenti di incomprensibile frammentazione e divisione in una realta’ piccola ed economicamente in difficolta’ come Orvieto.

  • Marco Gobbino

    Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
    Contattare giocatori e proporre loro di cambiare squadra si chiama libera concorrenza è la cosa più normale che possa esistere e accade anche a livello giovanile, ovvio che quando si parla di minorenni andrebbero contattati i genitori.
    Certo se poi si promettono cose fuori dalla realtà questa è un’altra storia che francamente io non posso valutare visto che non conosco i contenuti di queste ipotetiche telefonate.
    Ma non capisco cosa ci sia da stupirsi che una società cerchi di attrarre atleti di un’altra, poi ci si può chiedere se in una realtà non grande come Orvieto abbia senso soffiarsi gli atleti a vicenda (non solo nel volley, sto facendo un discorso generale valido anche nel calcio e nel calcio a 5 anche giovanili).
    Ma se storicamente abbiamo sempre avuto più società (una volta c’erano la Pallavolo Orvieto e la Libertas, nel calcio minimo due o tre squadre ci sono sempre state), nessuno può dare l’esclusiva a una sola di poter fare una cosa. Non possiamo pensare che il Volley Team non debba fare il maschile perché ci sta già la Libertas o viceversa che la Libertas non può permettersi di pensare a metter su il femminile. Ripeto, forse è sconveniente, ma nessuno può dare patenti solo a un società e all’altra no!

  • una nanna

    Dillo alla Liberts Orvieto che con i suoi dirigenti ha chiamato casa per casa le ragazzine del Volley Team Orvieto per farci il giovanile dicendogli un mare di frottole…se vuoi ti dico anche chi mi ha chiamato e che cosa mi ha detto………… altro che sportività,,,anzi pensassero al giovanile maschile che sono a zero

    nb: commento modificato dalla redazione, che prega tutti a un confronto più civile se si vuol vedere pubblicati i propri commenti, e attenzione perché il tanto amato anonimato che sembra dare internet, non risulta sempre tale a noi che riceviamo questi messaggi, basta un confronto di indirizzi Ip con altri commenti arrivati dalla stessa fonte magari in altra occasione dove non si era anonimi e per noi il gioco è fatto. Ovviamente non possiamo rendere pubblica la cosa, ma la tanto fantomatica mamma e il simpatico cono noi sappiamo chi sono!

  • cono...

    slurp….slurp…..slurp….slurp…..slurp….slurp…..slurp….slurp…..slurp….slurp….. se questa società necessita di questi commenti, penso abbia qualche serio problema da risolvere. W la mamma!!!!

  • una mamma

    Gran Volley Team e visto la stupenda stagione con le giovanili vedo che si va a potenziare in qualità con allenatori ed aiutanti. Faccio un in bocca al lupo enorme a Francesco Petrangeli ( il migliore per il settore giovanile) e ai nuovi di cui alcuni conosco e stimo profondamente: Mara Pollegioni, Ceino Maddalena e poi a Claudio, Roberto, Francesco e Matteo… un Augurio agli allenatori della squadra maggiore e a tutti i Dirigenti.

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