Nessun cartello con su scritto “chiuso per ferie” in casa Libertas Pallavolo Orvieto: la società, infatti, continua nel suo lavoro anche durante il periodo estivo per allestire la nuova stagione 2011/2012; si riparte dai punti fermi: oltre alla prima squadra impegnata, per il secondo anno consecutivo nel campionato nazionale di Serie B2, continua la fondamentale attività del settore giovanile, motore e linfa preziosi per la crescita del movimento.
Novità importanti poi riguardano da vicino anche i più “piccoli” che grazie ai corsi di minivolley potranno cimentarsi in questa bellissima disciplina sportiva. Infine non mancherà un “tocco di rosa” con la ricostituzione di alcuni reparti del settore femminile dopo un anno di stop.
Il problema del calcio e del calcetto è stato l’arrivismo e la voglia di dimostrare alle altre società di essere e fare di più, compiendo spesso, passi più lunghi della gamba e/o scelte azzardate! Non credo che la Libertas possa e voglia oscurare il lavoro nel femminile compiuto dal Volley team negli anni, come non credo ci sia interesse, volontà e capacità (nel maschile!!) da parte del Volley per creare una realtà nazionale come la b2 della Libertas! Quindi se tutto viene fatto seriamente e con cognizione credo che a beneficiarne sia solo l’utente finale.
carissimo personaggio “Robocop” sono anni che accompagno mio figlio sui campi di calci. gli unici eroi siamo noi genitori quasi costretti ad andare in giro “a gratis” ad accompagnare i nostri ragazzi per l’umbria lazio Toscana ecc.non è una novità, sono anni che vedo cambiare continuamente personaggi, dirigenti, responsabili o come tu chiami New Manager Ognuno poi sempre più bravo del precedente chissà come mai….Comunque e finisco qui, resto convinto che la strada del miglioramento intrapresa da entrambe le societa’ di pallavolo non portera’ da nessuna parte…il calcio insegna…Buona Fortuna…
Vorrei intromettermi in questo duetto,uno se la suona e l’altro se la canta, precisando che secondo me ognuno ha il diritto di fare quello che ritiene più opportuno in qualunque campo, nel pieno rispetto delle regole e dei ruoli.
Se la Libertas, ritiene opportuno ri-offrire un servizio al volley rosa interrotto per un solo anno ( lo scorso) e riprendere un discorso decennale di volley al femminile non vedo perchè si debba gridare allo scandalo, ben venga anche un interessamento del VTO al maschile, anzi lo auspico di tutto cuore.
Ritengo che possedere il monopolio di qualunque disciplina sportiva non faccia il bene della stessa, e avere qualcuno che ti stimola, ti porta alla ricerca del miglioramento e del confronto ( da non confondere con SCONTRO ).
L’unico obbiettivo da perseguire è quello di fare il bene dell’atleta, di qualunque sesso ed età, più scelte = più possibilità.
Agganciandomi a quello che dice Danilo poi, dico che ha ragione in parte, i dirigenti sono una parte determinante delle società sportive, fare i dirigenti ( ahimè) è difficile e solitamente ci si rimette o in maniera economica o in fatto di tempo da sottrarre alle proprie famiglie, quindi è difficile trovare dirigenti, penso di trovare terreno fertile se dico che la stragrande maggioranza delle società Orvietane hanno su per giù sempre e comunque le stesse ( eroiche!! ) persone, ribadisco perché ci si rimette, ora vorrei far notare e la cosa mi insospettisce, che qualche società cambia in continuazione o trova con estrema facilità NEW MANAGER, almeno 2 o 3 a stagione a giro, che niente niente lì non ci si rimette? quindi userei disgregare/aggregare allo stesso modo di rimettere/guadagnare, quindi Danilo ti rigiro la tua frase non è che “taluni personaggi non fanno il bene dello sport ma lavorano solo per…. guadagnare??? Paolo se ci sono 10 squadre di calcio devi pensare che ci sono almeno 15×10 giocatori che si divertono, se ci fosse una sola squadra che farebbero gli altri 135.
MORALE tutti possono fare quello che vogliono saranno poi i risultati a parlare, le chiacchiere e i proclami li portano via il vento, caro Danilo e Paolo lì da voi ci deve essere una bella tramontana!!
Giusto Paolo… non bastano gli esempi del calcio e calcetto…10 squadre nel comprensorio con grosse difficltà economiche….il problema in queste società sono taluni personaggi che non fanno il bene dello sport ma lavorano solo a disgregare…
e mi giunge voce che anche l’altra società apre all’azzurro ( visto che Voi aprite al rosa) ai maschietti del VTO……..ma alla fine che tirate fuori? non era meglio come ora o una unica società..fate come il calcio 10 squadre e alla fine nn se ne tira fuori nulla…….