Il 30 giugno l’ultimo consiglio che a detta del presidente Paci si presenterà tutto dimissionario. La società uscente garantirà i fondi per l’iscrizione della prima squadra in Serie D e della Juniores al campionato nazionale. Stagione dunque salva. Ma si cercano nuovi soci che entrino nella squadra dirigenziale.
Dopo il flop dell’incontro pubblico, la società biancorossa sta continuando a contattare gli imprenditori singolarmente. L’obiettivo è arrivare al consiglio del 30 giugno con in mano un progetto chiaro. A spiegare tutto è il presidente Alessandro Paci:
“Il 30 giugno è l’ultimo giorno in cui consiglieri e presidente saranno in carica, poi tutto dovrà essere ridefinito. La società attuale, che definisco “uscente”, garantirà di tasca propria l’iscrizione al nuovo campionato, Serie D e campionato Nazionale Juniores sono dunque sicuri anche per il prossimo anno, poi però servirà una mano. I debiti ci sono, ma non sono tanti, quando io divenni presidente diversi anni fa erano oltre il triplo di quelli attuali e col tempo li abbiamo risanati, ma nelle ultime stagioni sono ricomparsi, sia chiaro sono tutti debiti che possono essere dilazionati nel tempo, non c’è alcuna scadenza immediata, però a me partire un altro anno all’arrembaggio senza pianificare non va, ad oggi però non c’è nessuno che ci aiuta”.
Paci torna con una riflessione sulla riunione andata quasi a vuoto:
“Tutti gli anni convochiamo gli imprenditori e sempre non risponde nessuno quando organizziamo riunioni pubbliche, vanno presi singolarmente, speravo che avendo questa volta organizzato la cosa il Sindaco, potesse andare diversamente, invece anche in questa occasione abbiamo assistito allo stesso film già visto, in pratica c’era solo Moneti, un viterbese, di orvietani neanche l’ombra, ma penso che qualcuno possa ricredersi”.
La scadenza per l’iscrizione è l’11 luglio, servono 18 mila euro più circa 85 mila di fidejussione, e per questi non ci sarebbero dunque problemi. Ma il presidente Paci, che finalmente rompe il silenzio degli ultimi giorni, spera ancora nel futuro:
“Non cerchiamo solo sponsor, ma soprattutto gente giovane che entri in società, giovani che possano dare nuova linfa, ci sono tanti dirigenti di altre squadre o di altri sport, penso ad esempio al calcio a 5, che secondo me sarebbero pronti a cimentarsi nel calcio e a riportare entusiasmo, la società è aperta a tutti e a tutta la città, con una piccola mano, ripeto non solo economica, ma anche e soprattutto fatta di nuovi entusiasmi e interessi potremmo risolvere in breve tempo tutti i problemi, vediamo come andranno le cose in questa settimana, poi il 30 giugno comunicheremo ufficialmente tutti i dettagli della nuova stagione che ripeto è garantita”.
CICCIO, LAE VOLUTA LA BICICLETTA? GNACHE PEDALE.
grazie allora rino di aiutarci con la tua esperienza e i tuoi consigli….da uno come te dirigente di una squadra di lega pro ce solo da imparare….!!!ma per favore…se hai idee cosi buone e infallibili fai una cosa diventa dirigente visto che i posti ce ne sono in societa’ essendo tutti dimisionari e vediamo che riesci a fare dall’alto della tua esperienza in lega pro…
E’ vero mai come quest’anno i rapporti con la stampa sono stati così stretti e mai come in questa ultima stagione presidente, direttore generale e altre persone sono state disponibili. Io penso che dare visibilità anche ai problemi sia importante, speriamo che questa settimana sia proficua e che si riesca a riallacciare un rapporto con il tessuto imprenditoriale e non solo della città. Chiedere di farsi un esame di coscienza non vuol dire ammettere di aver solo sbagliato ma capire come procedere, mentre l’impressione, e magari è solo impressione, che dà qualche personaggio della società o anche non ufficialmente della società ma che ci gira attorno, è quella di troppa certezza di non aver altre strade davanti se non quelle già percorse. Sapersi mettere in discussione è sempre un pregio, qualcuno chiede di cambiare le solite facce, io penso che se si cambia mentalità non c’è bisogno di cambiare le facce, anche se il rinnovamento chiesto dal presidente Paci è auspicabile.
Io sono uno che non disdegna la comunicazione,sono il primo che chiede alla stampa di usare le notizie come forma di sapere,per il piacere del tifoso e della persona che ama o meglio che e’ attaccata a questa maglia ed a questi colori,in questo momento, per noi societa’ credo che sia meglio il silenzio,quel silenzio che a volte e’ d’oro per riuscire a districarsi da questa matassa cosi’ aggrovigliata,voglio dire che e’ giusto quello che ha detto il Presidente parole legittime e piene di significato,ma bisogna prenderle in considerazione,ringrazio Rino per la sua stima e quello che dice e’ legittimo, che poi fondamentalmente e’ quello che penso anche io per migliorare questa orvietana,facciamo cadere il pensiero che sia il giocattolo di pochi e diventi la squadra della citta’,visto che adesso tutti in Orvieto si sono fatti presidente del proprio giocattolo togliendo risorse economiche e fisiche alla squadra della citta’.Vi prego di capire il nostro silenzio stampa compresa,vorrei ricordare a Marco che io comunque sono sempre disponibile a metterci la faccia e pagare per i miei errori.
Comunque “IN BOCCA AL LUPO ORVIETANA”
Ma appunto, dal momento che ci hanno messo la faccia e’ normale che i tifosi, la stampa e qualsiasi persona possa commentare e giudicare!… qui’ nessuno giudica vite private di persone, ma solamente l’operato societario (come accade in ogni realtà sportiva), non credo che sono stati obbligati a fare cio’… e qualcuno è pure discretamente retribuito per svolgere il proprio lavoro!… e commentare mi sembra il minimo!….
Caro Marco, lo spero che si facciano un minimo di esame di coscienza, mi sembra il minimo; e se ne non nutrono molte simpatie ci sarà un perchè….
Vedendo come stanno andando le cose, che cosa dovrebbe dire un tifoso?… elogiarli??… non credo proprio… ma chiedere il perchè di determinate scellte e avere delle risposte si!…
Se la prendono così tanto forse perché bisogna metterci la faccia e possibilmente anche nome e cognome, come ha fatto Moneti ma come stanno facendo anche i dirigenti attuali dell’Orvietana nel bene o nel male, e nel nostro piccolo anche noi della carta stampata che corriamo dietro a queste situazioni e cerchiamo di tenere viva una discussione non facile. Qualcuno ci dice che faremmo meglio a mettere tutto a tacere e aspettare che chi di dovere provi a risolvere i problemi altrimenti rischiamo di peggiorare le cose, qualcun altro ci chiede invece di continuo informazioni che, credete, non è semplice reperire in queste condizioni, apposta tra tante voci ho preferito oggi sentire il presidente. Anche le parole di Paci sono da ricordare: “Quando ho preso la squadra anni fa i debiti erano il triplo di adesso”, qui tutti sono interessati a parole all’Orvietana, tutti danno consigli, tutti sanno qual è la ricetta giusta per curare la malattia, ma tutti vogliono che siano gli altri a mettere in pratica le varie idee. Guai a pensare di provarci di persona, per poi però criticare anche aspramente l’attuale dirigenza. Chiaro che anche l’attuale dirigenza deve farsi un esame di coscienza, e continuo a pensare che, magari non il presidente in persona, ma qualcun altro sì, un minimo di autocritica e qualche parola di umiltà la avrebbe potuta anche pronunciare se non altro per cominciare a scacciare quell’aria di antipatia e che continua ad aleggiare intorno all’Orvietana, che magari sarà anche non del tutto meritata, ma c’è e si sta facendo sentire sempre più.
Tengo a sottolineare la mia massima fiducia e apprezzamento per alcune persone, vedi Il Presidente Paci,il sig. Lanzi, Mister Riccardo Fatone (a cui auguro di poter essere il nuovo Mister, come ho avuto modo di leggere).. ma ci sono alcune persone che dovrebbero dare delle risposte e preferiscono il silenzio….
Non mi reputo ne esperto e ne presuntuoso.. come fate voi credo. e comunque io ho solo messo in luce una situazione palese, che ho potuto leggere e vedere, è sotto gli occhi di tutti; ho solo riportato parole del signor Moneti senza dettare legge e sentenziare.. e vorrei avere delle risposte dai diretti interessati. Non capisco perchè ve la prendiate cosi’ tanto…
Ecco il nuovo calciofilo, l’esperto che ha un passato alle spalle o un presente da calcio professionistico che dall’esterno detta legge e sentenzia ma appena viene invitato a farsi avanti in prima persona dice no non posso! Facile così vero?
Caro Fra io la ringrazio , ma ricopro già un ruolo dirigenziale in una società che milita in legha Pro.. e non intendo certo venire ad Orvieto in una situzione del genere.. sono Orvietano e percio’ mi sta a cuore tutta la questione della mia città.. Ma le è venuto mai il dubbio che forse gli imprenditori non vogliono piu’ finanziare certe persone e certe figure che con arroganza e presunzione gestiscono soldi altrui e lo fanno pure in malo modo? … io penso che le parole di Moneti sono state molto, ma molto chiare e nessuno della dirigenza le ha mai commentate.
“La società deve cambiare modo di fare, ci deve essere un’organizzazione diversa, se vogliono attrarre nuove forze, chi sarà socio dovrà acquistare le azioni e poi SOLO CHI HA LE AZIONI HA POTERE DECISIONALE!!…Invece quà girano personaggi che già stanno cominciando a contattare giocatori per la prossima stagione senza avere possesso di quote societarie. SE UNO E’ SOCIO DEVE ESSERLO, ALTRIMENTI E’ UN APPASSIONATO COME TANTI E LA DOMENICA, SE VIENE ALLO STADIO PAGA PURE IL BIGLIETTO!..Se l’Orvietana entrerà in questa nuova ottica, avrà la possibilità di avvicinare nuovi sponsor e nuovi personaggi, altrimenti sarà difficile risolvere i problemi”…
Buona riflessione!
Se nn ci sta nessuno che vuole entrare è ovvio che tornano gli stessi di prima… il discorso del presidente è chiaro: noi siamo dimissionari, se qualcuno vuole entrare la porta è aperta e si ridiscutono tutti i ruoli, ma se nessuno si avvicina chiaro che ripartiranno con le stesse facce. Caro Rino entri lei vada a fare il presidente e vediamo poi se è vero che la lasciano entrare
Si si storia vecchia questa… dimissioni e poi tornate tutti agli stessi posto di prima!..ahahaha… ma se ve ne andate, andate via tutti mi raccomando… non lasciate nessuno…