Dal 6 al 12 giugno si assegna qui lo scudetto nazionale under 17 di basket femminile.
Per il secondo anno consecutivo sarà la Cestistica Azzurra Orvieto ad organizzare le finali under 17 di basket femminile, in pratica lo scudetto del basket rosa giovanile italiano. Ad annunciare con grande orgoglio l’assegnazione da parte della Federazione Italiana Pallacanestro delle finali di campionato, Paolo Egidi, generale manager e direttore sportivo del club orvietano che milita in serie A2. Al suo fianco i vertici di Azzurra, il dott. Giampiero Giordano, presidente del team, Giancarlo Giacomini, dirigente responsabile della pianificazione economica e Angelo Bondi coach della prima squadra e responsabile tecnico della società.
Presenti il sindaco di Orvieto, Antonio Concina, gli assessori allo Sport dei comuni di Orvieto, Roberta Tardani, e Porano, Luciana Olimpieri e la delegata del comune di Bolsena, Giacinta Monachello. Ospiti d’eccezione Mario Capociuchi, presidente FIP Regione Umbria, Mauro Burini, medico federale e Roberto Di Marzio, rappresentante della società Hutiliti partner della manifestazione.
Il torneo, con sede a Bolsena, campo principale, e Porano, campo secondario, si svolgerà dal 6 al 12 giugno con la partecipazione delle 16 migliori compagini del basket giovanile femminile under 17 provenienti da tutta Italia ed assegnerà lo scudetto stagione 2010/2011. Ogni giorno, fino ai quarti di finale, 4 partite sul campo di Porano e 4 su quello di Bolsena. Dalle semifinali in poi l’attenzione sarà tutta concentrata invece sul campo di Bolsena. Quattro i gironi, composti di quattro squadre ciascuno che si incontreranno con la formula all’italiana, a comporre il tabellone gare.
Ma il torneo, nell’ambito del quale anche quest’anno sarà assegnato il “Trofeo Roberta Serradimigni”, non sarà solo una competizione sportiva. Tra i quarti di finale e le semifinali, in questa edizione ci sarà un giorno di riposo nel quale Azzurra Orvieto, da sempre squadra capofila nel progetto “Orvieto Cittàcardioprotetta” offrirà un corso di laico rianimatore al pool di arbitri presenti. Azzurra Orvieto è forse uno dei pochissimi team sportivi interamente cardioprotetto, tutti, dirigenti e cestiste, tecnici e accompagnatori, sono laici rianimatori. La missione è quella di portare la lotta all’arresto cardiaco, da anni perseguita dal progetto del dott. Giordano, nel mondo dello sport. Installare un defibrillatore non basta, occorre chi lo sappia usare, e il progetto Cittàcardioprotetta, di cui Azzurra è testimonial d’eccezione nel mondo sportivo italiano, in questi anni ha formato oltre 400 rianimatori donando alla città di Orvieto ben undici defibrillatori installati nei pressi dei principali luoghi turistici. Un progetto ambizioso quello della CittàCardioprotetta del dott. Giordano, ambizioso quando indispensabile che la Federazione Italiana Pallacanestro ha voluto sposare. E a testimonianza di quanto il progetto stia a cuore alla città di Orvieto, la società orvietana Hutiliti donerà un defibrillatore portatile alla squadra che avrà recuperato più palloni nel torneo. Non solo sport all’interno delle finali nazionali under 17, ma anche corsi, convegni e clinic del settore. Una manifestazione a tutto tondo che per il secondo anno porterà nelle tre città ospitanti sedici squadre, accompagnatori e genitori al seguito delle atlete. Un connubio sport-turismo che non potrà che far bene alle tre sedi, quando a fine gara, i team al completo vorranno rilassarsi lungo le rive del lago, immersi nel verde della campagna poranese o lungo le vie d’arte orvietane.
visualizza qui il video della presentazione – sindaco di Orvieto
visualizza qui il video della presentazione – Egidi e Giordano
Commenti
Powered by Facebook Comments