OrvietoSport ha vissuto la due giorni di Giro d’Italia sul campo, grazie al lavoro di Filiberto, Marco, Nicola, Francesco, Monia e Monica. Di seguito proponiamo le foto che ci sono sembrate migliori.
Se volete mandarci le vostre foto spedite pure a redazione@orvietosport.it, oppure inviateci il link di visualizzazione del vostro album in modo da creare in questa pagina un contenitore partecipato.
Se volete invece postare i vostri ricordi, sensazioni, dubbi, critiche, come sempre la zona commenti è tutta vostra.
Fotogallery OrvietoSport
Folklore
Facce da Giro
Santomanno e Curva delle Conce
L’Arrivo
La Partenza
Gli autografi (in allestimento)
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Le vostre foto
Fotogallery inviata da Simone Mescolini
zona Palombara – visualizzaSupreme court upheld a cleveland voucher essay writer within www.pro-essay-writer.com/ program that includes religious schools, finding that it was religion neutral because it allowed participation by religious and non-religious schools
Due giorni (e una notte!) di emozioni non solo sportive. Festa della gente che in uno sport come il ciclismo riesce a stare a pochi centimetri dai protagonisti anche durante la gara, sia lungo il percorso che all’arrivo e alla partenza. Macchina organizzativa perfetta e pronta ripetersi quotidianamente in tutte le sedi di tappa con una precisione incredibile, abbiamo assistito ad un evento gestito con una professionalità assoluta in ogni settore e tutto come si diceva in un clima, sebbene ancora scosso dalla tragedia di due giorni prima, comunque appassionante. Erano vicini esperti di ciclismo e neofiti, curiosi e tecnici, amatori della domenica e ragazzi di talento pronti a diventare chissà un domani protagonisti di quello che in questi giorni hanno visto solo da spettatori. Città che si riscopre viva e ha voglia di festeggiare e di partecipare dalle prime luci dell’alba quando è arrivato il primo camion della carovana a montare il tutto, fino a notte fonda quando i dj di radio 105 ci hanno fatto ballare in piazza. Siamo stati poi ripagati da una tappa tra le più spettacolari di questa edizione e le emozioni non sono mancate neanche quando abbiamo visto la stessa maglia rosa sgranare gli occhi davanti al nostro duomo!
Ho vissuto entrambe le giornate fin dalla mattina, sul campo, perché solo così ho pensato di poter meglio raccontare e sentire la faccenda. Devo dire che la cosa che mi ha colpito di più è la grande, minuziosa, efficientissima, instancabile organizzazione itinerante del Giro. In due giorni hanno fatto l’impossibile, montato e smontato un palcoscenico, rivoltato la città. Altra cosa: mercoledi pomeriggio sul percorso eravamo davvero migliaia, tutti o quasi credo, insomma non ha lavorato nessuno o quasi. Magia del Giro. Per quanto riguarda la città io credo che ci siamo tutti divertiti, tutto mi è sembrato bello e divertente, sembrava un po’ di stare in una enorme bolla rosa ma penso che ce la siamo cavata bene. Io sono stanchissima, correre di qua e di là è stato faticoso ma bello, lo ricorderò sempre come una delle più belle giornate orvietane di sport.