Una giornata ideale per il fattore meteo, 14° con il sole quasi assente, ha favorito una buona manifestazione domenica scorsa di tutti i partecipanti alla 17^ Mezza maratona di Montalto. Erano 358, infatti, gli atleti a concorrere ai 10 chilometri ed ai 21 chilometri. A concorrere per primi sono stati i più piccoli impegnati nei minipercorsi intorno allo splendido castello Guglielmi di Montalto. Le due gare competitive sono state interessanti sotto il profilo tecnico: nella gara dei 10 chilometri la vittoria della categoria maschile è andata ad Emiliano Catullo (Cus Tirreno Atletica) davanti al nostro Luca Scardetta che ottiene un’altra bella prestazione dopo quella della scorsa settimana a Civitavecchia e sta confermando gia dalle prime uscite le ottime prestazioni ottenute lo scorso anno terzo si è classificato Salvatore Nicosia (Old Stars Ostia) vecchia gloria dell’atletica italiana al ritorno da un infortunio. Da sottolineare anche l’ottima prestazione dell’altro atleta della Libertas Ortvieto Paolo Miglietta 30° assoluto. In campo femminile, il trionfo di Lorella Pagliacci (Cus Tirreno Atletica) che supera Francesca Guerrini (S.Marinella runner) e Marika Di Benedetto (Costa D’Argento).
La mezza maratona ha regalato una sorpresa, ovvero la vittoria di Rossella Di Dionisio (RCF) che ha vinto 16 anni dopo la prima edizione della gara montaltese. Il suo crono 1:23:34 è un risultato di tutto rispetto. La vincitrice dello scorso anno, Paola Salvatori (US Roma 83) pur migliorando il suo tempo, si è dovuta accontentare del secondo posto fermando le lancette a 1:24:59. Sul podio sale ancora una volta Rosa Berni (Liberi Podisti) migliorandosi di oltre un minuto rispetto l’anno scorso, con il tempo di 1:30:12.
Con apparente facilità, il keniano Daniel Kipkirui Ngeno (RCF) vince la categoria maschile dei 21 chilometri con 1:05:40 superando Joachim Nshimirimana (Toscana Atletica) che per ben tre volte aveva vinto a Montalto. L’alfiere della Fartlek Ostia Tarik Marhnaoui arriva terzo con il tempo di 1:07:25.
Cresce di importanza la “Mezza Maratona tra Terni e Narni-Memorial Remo Pilardi” con grande soddisfazione degli organizzatori, l’ASD Avis Terni, contraddistinta anche da risultati di rilievo a livello tecnico. A dominare la parte competitiva della manifestazione podistica sono stati gli atleti africani. Tra gli oltre 800 partecipanti, giunti da varie parti d’Italia e dall’ estero, il successo è andato al ruandese Eric Rwa Sebahire, che ha impiegato un’ora, quattro minuti e 48 secondi sulla distanza tradizione di 21 chilometri e 97 metri, polverizzando il record del vincitore dello scorso anno Rukundo. Alle sue spalle si sono classificati il keniano Peter Bii (Athletic Terni), staccato di 13 secondi, e il marocchino Abdelaziz El Makhrout, giunto ad un minuto e 51 secondi. Tra le donne c’é stato il successo della ternana Fabiola Cardarelli, con il tempo di un’ora, 26 minuti e 11 secondi, precedendo la romana Daniela Pontieri di 20 secondi e la perugina Michela Pannacci di 57 secondi. In programma anche una gara sulla distanza di 11 chilometri e 600 metri, con il successo tra gli uomini del marocchino Abdelekkrim Kabbouri (Aterno Pescara) su Morchid Mohamed (Pro Patria Milano) e Maarouf Abderaahim (Futura Roma), in questa gara va sottolineata la grande prova di Gabriele filippini l’atleta Libertas si è classificato nono assoluto e quarto al tra i non africani, nonostante la gara sui duemila metri effettuata e vinta con un grande crono la sera prima sulla pista del muzzi. Tra le donne si è imposta Silvia Cavallaro Podistica (Avis Sansepolcro) su Pasquantonio Alessia (Amatori Podistica Terni) e Cassiani Loretta della (Uisp Avis Todi).
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