Dopo 16 anni, una squadra di Orvieto, la plurititolata Orvietana Amatori, rappresenterà il locale Comitato Uisp alle finali nazionali di Misano del 6-7-8 maggio 2011. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Oggi le squadre partecipanti al campionato regionale sono veramente fortissime, composte da giocatori che hanno militato in serie C, in serie D e nelle altre serie minori. Sono allenate e preparate sia tecnicamente che fisicamente. Hanno rose molto ampie, con giocatori di pari livello. Chi è tra le riserve è alla stessa altezza dei titolari.
In questo contesto, fa ancora più “rumore” il passaggio del turno alla fase finale dell’Orvietana Amatori, composta anch’essa da giocatori che hanno militato in serie C e in serie D. Dopo aver vinto consecutivamente gli ultimi tre campionati locali, dopo aver partecipato alle ultime tre finali di Coppa di Lega, vincendo la più recente, conquistando, così, un altrettanto storico “double”, finalmente è stato centrato l’ obiettivo che mancava a questa “allegra compagnia”: la qualificazione alle finali nazionali.
Viene da definirla così, “allegra compagnia”, una squadra in cui il valore principale è l’amicizia, dove gli allenamenti non esistono, ma si viene convocati solo per le partite e per le ….cene.
Quest’anno il girone di qualificazione regionale vedeva impegnata l’Orvietana Amatori contro i vincitori del torneo di Eccellenza Amatori di Foligno, la Sassonia, sempre presente negli ultimi anni a Misano, i vincitori del campionato di Eccellenza Amatori di Terni, l’AET, ed il Circolo Arci Santa Sabina, vincente del Campionato di Eccellenza del Trasimeno. Al termine delle partite, l’Orvietana Amatori si classificava 3°, penalizzata dagli scontri diretti con l’AET, giunta 2°.
Quindi, tutto era rimandato allo spareggio, tenutosi domenica 10 aprile, al Comunale di Spello, contro la Nuova Stella Rossa, prossima vincitrice del campionato di Eccellenza di Foligno, proprio davanti alla Sassonia. Già questa la diceva lunga sulla forza della squadra da affrontare.
Ma per nulla intimoriti, i giocatori dell’Orvietana Amatori sono scesi in campo con tale concentrazione e grinta che subito i giocatori della Nuova Stella Rossa hanno capito che non era, per loro, una buona giornata.
La partita iniziava con le due squadre attente in difesa, fronteggiandosi nella parte centrale del campo. Era l’Orvietana Amatori a rendersi però più pericolosa nelle ripartenze, sfondando spesso sulla fascia destra con un Paolo Brozzi bella copia dei tempi d’oro, veramente imprendibile. Da una azione di contropiede, nasceva la prima vera occasione per gli orvietani con Paolo Presenti che si involava tutto solo verso il portiere avversario. Entrato in area, calciava forte rasoterra, ma il portiere compiva un miracolo deviando in angolo con la punta del piede. La Nuova Stella Rossa si affacciava di rado nella metà campo dell’Orvietana Amatori, tentando la via del gol con tiri da lunga distanza che, tuttavia, non impensierivano il portiere PACE Gabriele.
Anche nella ripresa il gioco ristagnava prevalentemente a centrocampo e raramente si arrivava al tiro. Al 10’ la svolta. Dopo un rimpallo in area avversaria, la palla si alzava a campanile, sulla sfera si avventava Federico Calvanelli che, da 10 metri fuori dell’area, al volo lasciava partire un tiro che si infilava nel “sette” alla destra del portiere folignate: regionalgoal.
La Nuova Stella Rossa cercava di riorganizzarsi e metteva in campo forze fresche e, soprattutto, tre punte ed un trequartista, riversandosi nella metà campo degli orvietani, ma la linea Maginot, formata dai monumentali Marco Caiello, Massimo Cochi e Valentino Mencarino, teneva botta, rispedendo al mittente gli attacchi.
Per la verità, due buone occasioni le aveva anche la Nuova Stella Rossa su calcio da fermo, ma quando la palla sembrava entrare in rete, ecco dal nulla spuntare la testa di quel mostro di Leonardo Casarelli che sostituendosi al portiere, di testa, ricacciava fuori la sfera dalla porta. Analoga sorte aveva l’intervento del sempre verde Francesco Fringuello.
Nel frattempo, il mago della panchina, mister Stefano Ricci, rinforzava il centrocampo, togliendo il talentuoso geniaccio Danilo Paci (Press) inserendo Simone Fringuello che si andava ad aggiungere al predetto Leonardo Casarelli ed al granitico Antonello Menna. Ma l’occasione più grande l’aveva ancora l’Orvietana Amatori: Paolo Brozzi si invola sulla fascia destra, salta il proprio marcatore ed appena entrato in area serve Federico Calvanelli, solo davanti al portiere, che calcia a botta sicura. Sembrava fatta ma l’intervento di un difensore, sulla linea, salva il goal; sulla ribattuta si avventa ancora Calvanelli ma questa volta è il portiere a dirgli di no smanacciando a lato, dove arriva di gran carriera Federico Casantini che a botta sicura spara a rete ma ancora sulla linea salva un difensore ospite.
L’Orvietana Amatori capisce che bisogna soffrire fino alla fine. Mister Ricci manda in campo un quarto difensore, Leonardo Leonardi, al posto del bomber Luca Frosinini, che, sfortuna nera, si infortuna subito. Gli ultimi minuti, compresi i 5 minuti di recupero, sono un assedio della Nuova Stella Rossa ma la mitica Orvietana Amatori regge l’urto ed al triplice fischio finale esplode la gioia. Il più osannato è il deus ex machina di questa squadra, Andrea Solini Colalè, la vera anima di questo gruppo di amici .
Ma il raggiungimento di questo traguardo porta anche la firma di Riccardo Fatone, di Massimo Caprasecca, di Dario Croccolino, di Ubaldini Raffaele, Grispoldi Luca, Massimo Mari, Frellicca Giulio, Mauro Formiconi e Zappone Marco
L’Orvietana Amatori ringrazia tutti coloro che hanno voluto esprimere il loro compiacimento per il risultato ottenuto, la Uisp ed il settore arbitrale di Orvieto.
Ed ora tutti a Misano!!!!
Anche io in passato ho fatto parte di questa magnifica squadra raggiungendo la vittoria del campionato ma sicuramente quella di questi ultimi 3 anni e’ la squadra piu’ forte che ci sia mai stata nel locale torneo amatoriale e lo dimostra l’ennesima perla che hanno inserito nel loro palmares. Un’ulteriore nota di merito viene dal fatto che la carta d’identita’di molti non e’ piu’ verdissima eppure lo spirito e la voglia di vincere sono quelli di sempre! Complimenti il ruggito dei vecchi leoni risuoni alto anche a Misano. Un abbraccio Egisto
Complimenti a tutto il team dell’Orvietana Amatori per la bellissima impresa e in bocca al lupo per le finali nazionali.
Vorrei sottolineare però (senza polemica) una cosa: bene ha fatto l’autore dell’articolo a ringraziare tutti ed in particolare la UISP e il relativo settore arbitrale, personalmente invece ringrazio tutte le altre squadre del comprensorio grazie ai cui soldi (e sacrifici) la UISP può organizzare il campionato e che meritano un pò più di rispetto.
Per cui colgo l’occasione per lanciare una proposta provocatoria:
l’Orvietana (che ha dimostrato sul campo di essere la formazione più forte), il prossimo anno d’ufficio viene iscritta direttamente alla fase regionale e nel campionato di zona gioca fuori classifica.
Cosa ne pensate?