S come settembre, T come torneo, A come atleta, G come giocatore/trici, I come Imola, O come obiettivo, N come Napoli, E come Empoli.
Accostando le maiuscole di ogni parola il risultato è STAGIONE.
A Settembre iniziano i tornei, gli atleti, i giocatori e le giocatrici cominciano a giocare per l’obiettivo stagionale. La S, la T, la A, la G e la O sono riuscito a giustificarle.
Se vi state chiedendo, giustamente, che cosa ci facciano Imola, Napoli ed Empoli la risposta è boh…
Sono città che hanno la prima lettera presente nella parola stagione, per il resto, in questo contesto, non c’entrano niente.
Se ci fosse stata la D, come a “fiori, frutta e città” avrei messo, ovviamente, Domossola.
Chi non ha mai risposto Domodossola, preferendo magari Dresda, è un genio!
Andiamo oltre, anche perché lo spelling di regolare, per dare un senso all’espressione “Stagione Regolare”, sarebbe ancora più difficile.
Palmiro Cangini, storico assessore di Zelig, avrebbe detto: ”Con questo cosa voglio dire? Non lo so, però c’ho ragione e i fatti mi cosano!”.
Con questo cosa voglio dire? Non lo so, però provo a spiegarlo.
Aprile e maggio sono i mesi dei verdetti e qui, a Orvieto, purtroppo, non parliamo di scudetti.
Tutti iniziano con la P: promozione, permanenza, sinonimo di salvezza, play off e play out.
In vista di un grande finale, dopo aver fatto i meritati complimenti ai ragazzi dell’Oasi C5, protagonisti della storica doppietta coppa-campionato, preferisco evitare pronostici e commenti sulle squadre impegnate nei rispettivi campionati.
Se c’è un mondo superstizioso e scaramantico, questo è quello dello sport.
E’ vero, verissimo, che i pronostici, come sostengono i giornalisti e gli addetti ai lavori, “non li sbaglia solo chi non li fa” ma, in questo momento, sbilanciarmi su ognuna delle nostre squadre non credo sia una grande idea. La scaramanzia vince su tutto.
Mi sono cacciato in un “cul de sac”. Come posso uscirne? Non lo so, però lo farò ricordando a tutti l’evento sportivo della settimana.
Mercoledì 13 uscite voi e raggiungete il Palasport di Porano: Azzurra Ceprini Costruzioni Orvieto contro Passalacqua Spedizioni Ragusa, ore 20. Trattasi di Gara2, Play Off serie A2, Quarti di Finale.
Scrivo tutto così non potete far finta di non sapere.
Aperta parentesi: penso di non vedere un match di basket femminile da almeno 15 anni, ricordo uno storico spareggio contro Ostuni e tante altre partite in un PalaPorano gremito di tifosi. Chiusa parentesi.
Credo sia arrivato il momento di tornare a tifare, anche perché, da quello che ho letto nelle ultime settimane su orvietosport, diario dei play off compreso, queste ragazze e la squadra se lo meritano.
Fine dell’articolo, anzi del pezzo, che, ovviamente, comincia con la P, la lettera dei verdetti.
Chapeau!