Importante vittoria messa a segno dai ragazzi della Arrapaho Basket che nella gara svoltasi sabato 3 aprile al PalaPorano hanno battuto il Gubbio con il risultato di 59-51. Dopo la gara persa a Spoleto gli indiani orvietani erano chiamati ad una prova d’orgoglio che, in modo corale, hanno saputo sfoderare non deludendo le aspettative dei tifosi.
“Si la reazione che volevo c’è stata, – dice coach Marco Guerriero. Non si è vista una bella pallacanestro ma un gioco sostanziale che ci ha permesso di avere la meglio sul Gubbio, buona squadra che ci ha messo spesso in difficoltà con la sua difesa”. Un Gubbio quindi che ha lottato come meglio ha potuto contro il gruppo di casa sceso in campo ancora privo di Borri, Pedichini e Petritaj, ma che ha recuperato Bernardini dopo un lungo stop.
Una gara nervosa, tesa, per gli uomini di Guerriero; l’obiettivo delle Final Four si fa sentire sulle spalle e non tutti i ragazzi riescono a mettere da parte la voglia di agguantare l’accesso alle finali. Ne viene fuori una squadra a tratti tesa che ha sbagliato molto complice anche una settimana di allenamenti in trasferta al PalaBolsena che certamente non ha creato tranquillità nel team. Team che però ha saputo, alla fine, portarsi a casa i punti in palio, importantissimi, e che ha visto le buone prove di Paloni (nella foto), Petrini e di capitan Baciarello.
La prossima gara della seconda fase vedrà gli indiani a tu per tu con i ternani della Interamna, gara difficile su cui lavorare in settimana al meglio. Notizie positive però il probabile rientro di Petritaj e di Borri.
ARRAPAHO BASKET – POL. GUBBIO 59-51
ARRAPAHO: Brunori 9, Bernardini 1, Fratini 3, Pimpolari, Baciarello 20, Anselmi, Petrini 3, De Angelis 5, Tafuro 5, Paloni, Federici 13. All. Guerriero
GUBBIO: Ambrosini 9, Gasperini 12, Pappafava, Vergari 4, Lombardelli 5, Ambrogi 15, Viola, Carfagna 6, Capparelli. All. Severini
Arbitri: Mammoli di Terni, Antonelli di Spoleto
…E anche se un pò di parte questa volta vedrei tra i protagonisti della vittoria anche ” il vecchio canarino dalle gambe di cristallo”,…Federici(16). AUGH!!!