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Marini cambia tutto, tranne il risultato: altro ko per l’Orvietana

Marini stravolge tutto: Pasquini in porta, in difesa torna Mvuemba, Ciccone si sposta al centro e Proietti finisce in panchina; a centrocampo dentro Moneti, resta fuori Ingrosso mentre in attacco ripescato Rovella e lasciato a riposo Cioci. Ma finisce 3-2 per lo Scandicci, per l’Orvietana segnano Bruzzone sullo 0-2 e Chiasso su rigore sull’1-3. Ancora non rientrato il caso Famiano.

SCANDICCI – ORVIETANA 3-2

SCANDICCI (4-4-2): Cappelli; Gabrielli, Di Francisca, Pelliccia, Banchetti; Varriale, Gialdini (38’st Pane), Cecchi, Spada (24’st Sheremeti); Fabbri (26’st Pavani), Gucci. A disp.: Massaini, Laraia, Ammannati, Pesalovo. All.: Gutili.

ORVIETANA (4-4-2): Pasquini; Mvuemba, Fenucci, Ciccone (18’st Cioci), Frizzi (3’st Proietti); Moneti (18’st Fattorini), Agostini, Chiasso, Panico; Rovella, Bruzzone. A disp.: Nulli, Morasca, Ingrosso, Serafini. All.: Marini.

ARBITRO: Maggioni di Lecco.

MARCATORI: 26’pt Cecchi (S), 37’pt Gucci (S), 43’pt Bruzzone (O), 5’st Fabbri (S), 29’st Chiasso rig. (O).

NOTE: Ammoniti: Frizzi, Fenucci, Agostini, Bruzzone (O); Cecchi (S). Angoli: 9-4 per l’Orvietana. Recupero: pt: 1’; st: 4’.

Due sconfitte che allontanano la salvezza, non solo per quanto dice la classifica (l’Arezzo ora è a più quattro), ma piuttosto per come sono maturate, per la mancanza di mordente, di cattiveria agonistica che tutte le squadre che militano nei bassifondi sembrano avere e l’Orvietana no, o comunque solo a tratti.

Deruta e Scandicci hanno lo stesso filo conduttore, malgrado siano stati molti i cambi in campo, quasi a voler bocciare in toto la formazione che aveva fornito quel pessimo spettacolo domenica scorsa, ancora una volta siamo costretti a puntare il dito sulla mancanza di attributi.

Contro il Deruta si era toccato il fondo? Bene, via il portiere, un giovane in meno in difesa, cambio di posizioni in campo, giro di fuoriquota in mediana e rinnovata la coppia di attacco. Risultato? Pochissimi tiri in porta, malgrado il tecnico Marini giurerà di averne contati più di una decina alla fine, svarioni difensivi in continuazione e a centrocampo non si è mai preso un pallone. Fortuna che due calci piazzati, un corner e un rigore, abbiano rimesso almeno in discussione il risultato altrimenti staremmo qui a parlare di una sconfitta più pesante. E pensare che lo Scandicci dopo aver sostituito Spada e Fabbri e aver subito il gol del 2-3 ha avuto anche paura di vincere, tanto che nei minuti finali l’Orvietana ha spinto, ma senza creare pericoli.

Inutile cambiare gli uomini quindi, soprattutto così tanti tutti insieme, la musica è sempre la stessa di una settimana fa. Ma che fine ha fatto quella squadra che aveva battuto Sestese e Fortis e aveva sfiorato la zona salvezza? Poi c’è ancora il tira e molla su Pietro Famiano, sul quale nessuno riesce a mettere la parola fine, in un verso o nell’altro. Ennesima sceneggiata in allenamento, stavolta pare che il fantasista abbia proprio abbandonato la seduta quando ha capito che sarebbe di nuovo finito tra le riserve, e squadra che è partita sabato alla volta di Scandicci senza di lui. Famiano ha poi raggiunto Scandicci domenica, ma a fine gara si è ben veduto dall’entrare negli spogliatoi finché Marini non ne è uscito per rilasciare le interviste. Insomma separati in casa, con parte della Società che non riesce più a sopportare le sceneggiate del fantasista e vorrebbe tagliare tutti i ponti, e altri che invece sono certi che la salvezza debba per forza passare da un giocatore del suo estro e della sua forza, tutt’ora capocannoniere della squadra.

Con tutte queste situazioni al contorno, ci si chiede se, per capire quale possa essere la strada verso la salvezza, si debba più porre attenzione a quanto succede in campo o fuori, sta di fatto che la cronaca ci consegna un’Orvietana completamente ridisegnata.

In porta va Pasquini (e qui basta rileggersi le parole di Marini contro Nulli di una settimana prima per capire come questa scelta era a dir poco nell’aria). Difesa rivoluzionata: torna Mvuemba, posizionato a destra, Ciccone finisce per rigiocare centrale accanto a Fenucci, così che l’unico giovane nelle retrovie è Frizzi. Ecco che il giovane finisce in mediana, quindi oltre ad Agostini c’è Moneti. Completano il centrocampo Panico e Chiasso, recuperato all’ultimo. In attacco accanto a Bruzzone c’è un altro ritorno: Rovella che prende il posto di Cioci.

Per venti minuti non accade nulla, il primo guizzo è dei padroni di casa con Spada che sulla destra va via a Frizzi, serve al centro per Fabbri che chiama alla parata in tuffo Pasquini. Poco dopo su una ribattuta corta della difesa toscana, Chiasso ha tutto il tempo di aggiustarsi il pallone e far partire da oltre 25 metri un fendente che fa la barba alla traversa. Un’occasione che fa sobbalzare la ventina di orvietani al seguito che però poco dopo vedranno subito cambiare l’esito della partita. Neanche sessanta secondi e ancora Fabbri fa fuori Frizzi, serve Cecchi che dal limite dell’area trova l’angolino giusto per superare Pasquini e sbloccare il risultato. L’Orvietana non reagisce, Varriale poco dopo la mezz’ora si fa metà campo indisturbato e poi preferisce la conclusione personale, deviata. Dal successivo corner Pelliccia di testa sfiora il 2-0. Raddoppio che arriva al 37’: lancio lungo verso Gucci che si trova in sandwich tra Fenucci e Ciccone, riesce lo stesso ad avanzare fin dentro l’area di rigore, esce anche Pasquini e il giovane attaccante stretto in mezzo a tre avversari trova modo e tempo di beffarli in un colpo solo depositando palla in rete.

Sembra buio pesto in casa biancorossa, invece a poco dall’intervallo Chiasso va dalla bandierina pennella una traiettoria sotto porta dove Fenucci spizza di testa quanto basta per allungare la palla sul secondo palo dove Bruzzone in acrobazia manda il pallone sotto la traversa e riapre i giochi.

Nella ripresa dopo 3’ Marini ritorna sui suoi passi: dentro Proietti per Frizzi, con il giovane viterbese che si posiziona centrale con Ciccone che torna sulla fascia. Ma neanche il tempo di riassettarsi che lo Scandicci trova il terzo gol. In realtà anche poco prima Gucci e Fabbri erano riusciti nell’impresa di eludere il fuorigioco ed entrare in area soli contro il portiere e riuscire a non segnare, ma è bastato attendere poco, un altro fuorigioco sbagliato da parte della difesa umbra, e stavolta Fabbri appena entrato in area, sebbene da posizione defilata, trova un gran diagonale che finisce all’angolino alla destra di Pasquini. Siamo appena al 5’ del secondo tempo e lo Scandicci è di nuovo avanti di due.

La reazione biancorossa si tradurrà prima in una conclusione di Ciccone alta di poco, quindi in una punizione di Chiasso troppo sul portiere, infine in un’occasione sprecata da Bruzzone solo in area, ma la cui mira è tutta da rivedere. Intorno al quarto d’ora l’Orvietana protesta per un atterramento in area di Panico, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per intervenire. Allora Marini gioca le ultime carte: dentro Cioci e Fattorini per Ciccone e Moneti. Ma la gara si riapre solo grazie allo spunto di Agostini che supera un avversario entra in area e viene atterrato: stavolta il rigore è fuori discussione e dal dischetto Chiasso riporta in partita l’Orvietana.

Ci sarebbero quasi 20 minuti da giocare, la spinta c’è, il tentativo di alzare il baricentro pure. Ad aiutare l’Orvietana anche il fatto che un minuto prima del rigore di Chiasso, Gutili aveva tolto Spada e Fabbri, due tra i migliori in attacco. Subentra anche un po’ di paura, Cioci in due occasioni riceve palla in area, ma ormai lo Scandicci difende con tutti gli effettivi e riesce a portare a termine la gara senza subire altre reti.

SPOGLIATOI

Gutili, allenatore Scandicci:

“Alla fine è sembrato di rivivere il rocambolesco finale dell’andata (quando lo Scandicci pareggiò 3-3 a Orvieto segnando nel recupero, ndr) ma a parti invertite, per fortuna però abbiamo vinto, era fondamentale visto che era uno scontro diretto. Credo che abbiamo meritato, visto che oltre ai tre gol abbiamo avuto molte altre occasioni, sinceramente non è stata una bellissima partita sotto il profilo tecnico però è normale quando l’importanza della posta in palio è altissima. Oggi i ragazzi volevano assolutamente i tre punti e sono andati in campo determinati, con questo risultato ora lavoreremo più sereni ma dovremo mantenere questa concentrazione perché ancora nulla è deciso e dovremo disputare altri scontri diretti che potrebbero rimettere tutto in discussione. Domenica infatti andremo a Sesto Fiorentino e non potremo certo abbassare la guardia”.

Marini, allenatore Orvietana:

“Ma quali rivoluzioni, ho rivoluzionato poco, gli uomini sono sempre quelli, abbiamo giocato in questo modo perché sapevo che dovevo allargare il gioco per cercare di andare a fondo campo e cercare il cross e sfruttare i nostri due attaccanti, quindi mi servivano due esterni pronti a servire Rovella e Bruzzone, sfruttando il fatto che loro giocano col il quadrilatero al centro. La partita la abbiamo giocata, chi ha visto la partita non può definire questa Orvietana sottotono, né che loro abbiano meritato. Il pari era il risultato più giusto. E’ la seconda domenica di fila che non ci danno rigori netti, contro il Deruta su Fenucci e oggi su Panico, abbiamo preso gol su ingenuità. Ci siamo trovati sotto di due reti con i loro primi tiri in porta, poi è chiaro che è dura recuperare. Il primo tempo abbiamo tirato in porta sette volte contro le due loro. Abbiamo creato, siamo andati tante volte a fondo campo, abbiamo messo molti palloni. Non posso rimproverare nulla a nessuno. Nel secondo tempo poi abbiamo giocato sempre nella loro metà campo. Il campionato comunque si deciderà all’ultima giornata, noi dobbiamo guardarci alle spalle ma dobbiamo anche continuare a guardare davanti. Parlare di quanto sta accadendo al di là degli episodi? Se volete che vi dica che loro sono stati più bravi e hanno meritato ve lo dico, ma non lo penso, avrò visto un’altra partita rispetto a voi. Lo Scandicci ha fatto cinque tiri in porta e tre gol, anzi gli altri due tiri non hanno trovato neanche lo specchio della porta, nel calcio se non ci sta un po’ di c… puoi fare quello che vuoi, non fatemi arrabbiare ma gli episodi sono quelli che generano tutto, non ci sta da intervenire su nulla”.

RISULTATI

Sansepolcro – Arezzo 1-1; V. Spoleto – C. Rigone 2-3; G. Castello – F. Civ. Castellana 1-2; Scandicci – Orvietana 3-2; Perugia – Pianese 0-1; Deruta – Pontevecchio 1-0; Monteriggioni – Sestese 3-2; Montevarchi – Sp. Terni 1-1; F. Juventus – Todi 1-0.

CLASSIFICA:

Perugia 63;

Todi 55; C. Rigone 53; Sansepolcro 50; Pianese 48;

G. Castello 45; Pontevecchio, S. Terni, V. Spoleto, F. Civ. Castellana 41; Scandicci 36; Arezzo 34.

Orvietana 30; Montevarchi 29; Sestese 28; F. Juventus 27.

Deruta 27, Monteriggioni 24.

PROSSIMO TURNO:

Arezzo – Deruta; Pontevecchio – F. Juventus; Sp. Terni – G. Castello; F. Civ. Castellana – Monteriggioni; C. Rigone – Montevarchi; Todi – Perugia; Orvietana – Sansepolcro; Sestese – Scandicci; Pianese – V. Spoleto

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22 Comments

  • sally

    non è x puntualizzare ma, rileggi il commento che hai fatto sull’articolo pubblicato il 20 marzo… non mi sembra proprio ti riferissi a Ciccone…hai detto le stesse cose. Io vivo serenamente tutto non preoccuparti e soprattutto non voglio dare lezioni di vita a nessuno ma come te esprimere i miei pensieri. Tra Nulli è Pasquini c’è solo un anno di differenza…. anche nulli deve sicuramente crescere….

  • calciofilo

    Infatti mi riferivo a Ciccone quando indicavo il giocatore che da due anni fa danni.
    Ma fa niente,come al solito qui farsi capire è un’impresa.Comunque vada che io non sapessi neanche che faccia abbia Nulli era evidentemente un modo di dire,nel senso che io parlo sempre e solo del giocatore non della persona,che non conosco,esattamente come nel caso di Ciccone.
    Però se non mi piacce qualcuno potrò pur dirlo o è vietato..???
    Su Pasquini poi a me piace molto,è giovane,quindi deve sicuramente crescere,ma mi sembra abbia la tranquillità e i mezzi per poter fare bene almeno in queste categorie.
    Per il resto carissimo/a sally io lo vivo serenamente questo forum dicendo la mia e rispettando anche se non condivido il parere degli altri.Quindi fai il tuo per piacere e non dare lezioni di vita.Grazie

  • sally

    mai osannato il mister…. anzi….. Forse leggi e segui solo quello che ti fa comodo…anche perche nulli non ha fatto sempre e solo danni da due anni a questa parte ha salvato anche qualche partita… non ultima la finale della scorsa stagione documentati!!! non prendere le difese di nessuno, nn c’è bisogno, soprattutto perchè non conosci nemmeno la faccia (questo è ciò che hai detto). Sperando ora che Pasquini non faccia danni anche se purtroppo nessuno è infallibile…soprattutto ragazzi di 19 anni……. ma se dovesse anche lui dimostrarsi mediocre come portiere gli auguro che non ci sia mai un “carciofilo” qualsiasi che lo prenda di mira

  • Marco Gobbino

    Faccio una proposta, spero propositiva e spero che sia recepita per quello che è: polemizziamo pure qui, sempre in maniera civile ovvio, ma domenica allo stadio facciamoci sentire, ma sentire veramente, come ci facciamo sentire qui su questo forum, facciamo capire a chi va in campo che ci teniamo a questa squadra e che vogliamo che dimostrino anche loro l’attaccamento alla maglia. Un osservatore esterno a leggere questi post, penso si immagini che la domenica il Muzi sia una bolgia, invece pare di stare a messa.

  • calciofilo

    Ad “aaaaaaaaa…..” che ha un nick che esprime in pieno le sue facoltà cerebrali cosa posso rispondere? Ci rido sopra.E comunque Nicola mancava anche “si stava meglio quando si stava peggio”.Certa gente non è degna neppure di essere presa in considerazione,ci si può solo ridere sopra.
    A Sally invece io faccio una domanda.Se un giocatore ogni qual volta viene impiegato fa danni,oramai da un paio d’anni, è più da persona che tiene alla squadra augurarsi che giochi il più possibile o esprimere la proprio opinione facendolo notare??
    Poi su Nulli guarda che la cosa peggiore l’ha fatta e detta l’allenatore che tanto osanni.Io semmai,anche se non lo apprezzo tecnicamente,mi sono schierato dalla parte del ragazzo,ancora prima che da quella del giocatore,settimana scorsa,perchè ritengo certe cose inammissibili da parte di una persona che deve gestire delle risorse umane ancora prima che fare o stratega tattica.
    Poi pensala come vuoi,me ne farò una ragione senza patemi.

  • orvietano doc

    io credo che il mister sia il vero problema del caso famiano…perche’ quando un allenatore vuole essere protagonista e il solo artefice della salvezza allora tiene fuori l’unico giocatore che potrebbe oscurargli la ribalta!!marini è secondo me un po’ presuntuoso e eccentrico…

  • Nicola Mencarelli

    Se “sfigato” fa rima con appassionato, siamo un popolo di sfigati…
    Non capisco dove sia il problema nel mettere il proprio nome e cognome! Ho semplicemente scritto che ieri, come con il Deruta, dopo le tre belle prestazioni precedenti, mi sarei aspettato di più da parte di tutti.
    Se questa critica dovesse “incattivire” la squadra nei prossimi match sarei contento di aver fatto la mia parte di tifoso.
    Sul “caso Famiano” ho lanciato una domanda-provocazione solo per capire realmente come stanno le cose. Penso che ormai siamo vicini alla soluzione dell’enigma visto che sono 2 mesi che non si parla di altro.
    A Incubo Biancorosso dico che non sono caduto in nessuna “corrente di piazza”, perchè la piazza siamo noi tifosi e appassionati che vorrebbero vedere il prima possibile questa squadra salva.
    Per aaaaa: ti sei scordato di scrivere un altro grande classico “Piove, governo ladro! In Italia piova da una vita”
    Per il resto: FORZA USO, SEMPRE E COMUNQUE!

  • sally

    qualcuno odia le campagne contro i giocatori? e che stà facendo secondo lui con ciccone? x non parlare di quello che ha fatto e detto contro il portiere?

  • Marco Gobbino

    Per quest’ultimo fenomeno che si firma solo con la prima lettera dell’alfabeto: qua c’è gente arrabbiata che ci tiene eccome alla squadra della propria città, non gente che gode delle disgrazie altrui. Mi pare che almeno i “quattro sfigati” abbiano espresso la propria opinione, condivisibile o meno, ma chiara. Qualcun altro invece non si capisce nemmeno quello che vuole dire…

  • aaaaaaa

    riecco i quattro sfigati (con calciofilo capitano) che quando se perde non vedono l’ora di scrivere sul forum……quando si vince invece tutti muti!!!!!!!!
    orvieto merita la 1 categoria sia nel calcio che nella politica ed economia….tutta gente invidiosa e repressa che non avendo mai avuto soddisfazioni nella propia vita godono sulle disgrazie altrui……

  • calcisticamente

    Famiano è un lusso sicuramente tra le squadre impegnate nella salvezza, e per questo ritengo che sia fuori da ogni logica tenerlo fuori, per me la colpa è dell’allenatore perchè è lui che con il suo carisma e la sua personalità deve far si che tutto il gruppo remi nello stesso verso, il ruolo del mister in queste categorie non credo sia tanto quello dello stratega tattico, ma sopratutto quello del trascinatore, del motivare, insomma della persona che tramite la conversazione riesce a tirare fuori il meglio dai giocatori che ha a disposizione.
    Io sinceramente credo che l’orvietana abbia una rosa migliore della posizione di classifica che occupa e che in questi casi la colpa è dell’allenatore che non è riuscito a creare quella sintonia necessaria per fare qualcosa di meglio.
    Ora però la cosa che possiamo fare noi tifosi è quella di andare allo stadio per farci sentire vicini ai nostri ragazzi nell’impegno casalingo con il San Sepolcro, perchè l’orvietana è la PRIMA SQUADRA DI ORVIETO e la serie D va mantenuta!
    Forza ragazzi!

  • Marco Gobbino

    Sì ho capito ma sugli episodi non ci possiamo fare niente! Non è che possiamo “allenarci contro gli errori degli arbitri”. Possiamo invece allenarci affinché il modo in cui abbiamo preso ad esempio il secondo gol ieri non riaccada, se lavoriamo su questo possiamo migliorare, mentre sul resto non possiamo che sperare nella fortuna e io non credo che sia rimasto solo il caso (che ovvio ci sta anche quello) a decidere chi si salva e chi no. Quando faremo una gara esente da pecche potremmo anche lamentarci degli errori esterni che ci danneggiano, ma se ne commettiamo grossolani noi andare poi a lamentarci di quelli che ci arrivano dall’esterno per cui non possiamo farci nulla è sbagliato, rischiamo di cercare alibi che non ci sono.

  • incubobiancorosso

    VEDI GOBBINO, LA PARTITA CON IL DERUTA E’ VERO L’ABBIAMO GIOCATA MALE PERO SE L’ARBITRO CI DA QUELLO CI ASPETTA CIOE IL RIGORE SU FENUCCI LA PARTITA PRENDE UN’ALTRA PIEGA VEDI L’EPISODI OLTRE GLI SBAGLI DA PARTE DEI GIOCATORI E ALLENATORE, PURTROPPO CI STANNO DANNEGGIANDO.
    IO PENSO INVECE CARO GOBBINO ,DA TIFOSO CHE QUEST’ANNO SARA MOLTO DURA SALVARCI PER TANTI MOTIVI –
    CI SONO ANCORA TANTI STRASCICI SOCIETARI E COSI’NON SI VA DA NESSUNA PARTE

  • calciofilo

    Si ma qui non conta cosa voglia lui ma quanto sia funzionale alla causa. E se tecnicamente e’ ovvio che sia due spanne sopra a tutti li dentro, evidentemente pero’ ha dei comportamenti insostenibili. Io non so cosa sia giusto,anche se io i giocatori con qualita’ superiore li farei giocare sempre perche’ se ti fanno vincere i compagni poi gli perdonano tutto, pero’ l’ importante e’ decidere, in un senso o nell’altro. E poi, premettendo che ho sempre odiato le campagne contro i giocatori,pero’ lei che e’ nell’ ambiente faccia qualcosa per poter evitare almeno in queste ultime partite che Ciccone faccia danni. Sono due anni che davvero fa fatica essendo pero il primo a prendersi i meriti e a metterci il faccione a salvezza ottenuta. Basta vi prego, basta.

  • Marco Gobbino

    Il caso Famiano è solo uno dei problemi, io personalmente penso che uno come Famiano è un lusso che abbiamo solo noi tra le squadre che lottano in fondo alla classifica e andrebbe fatto di tutto per reintegrarlo, ma se nel gruppo i comportamenti di Famiano danno troppo fastidio che si decida a tenerlo lontano. Invece prima non lo hanno fatto partire con la squadra poi ieri è venuto da solo a Scandicci (quindi lui ci tiene eccome alla causa orvietana) e a fine gara è entrato negli spogliatoi.

  • calciofilo

    Io ieri non c’ero quindi non giudico la partita, noto comunque, con il sorriso, che anche ieri il nostro allenatore ha contato 25 tiri in porta, errori contro dell’arbitro e la solita sfortuna. Fosse per le partite che vede lui dovremmo avere 60-65 punti e stare ad insidiare il Perugia. Ma questo e’ il bello del calcio. Per quello che riguarda Famiano, fino a quando avro’ la facolta’ di scrivere,non mi stanchero’ di ripeterlo e’ una follia quello che sta succedendo. Vorrei dire a “incubobiancorosso” che se si decide di “tagliare” come dici tu un giocatore o si trova un accordo per la rescissione del contratto o lo si fa allenare la mattina fuori rosa con un apposito preparatore. Non lo si fa allenare con la squadra facendo in modo che durante la rifinitura si crei un litigio il giorno prima della partita, ma non lo si butta neanche dentro con il Deruta sperando che risolva i problemi. Lo dico e lo ribadisco, questo e’ il modo peggiore per gestire questa situazione in quanto non si tiene sereno l’ambiente allontanando il giocatore pero’ si perde lo stesso giocatore escludendolo ma tenendolo comunque nel gruppo. Ci vuole la personalita’ e il coraggio di prenderlo e allontanarlo decidendo definitivamente di farne a meno… Altrimenti facciamolo giocare!!!!

  • Marco Gobbino

    Caro diabolik, io ero a Scandicci e ho visto questa partita, ovviamente è il mio punto di vista e non la verità assoluta, se lei ritiene di commentare la partita in altro modo siamo felici di ricevere e pubblicare il suo commento, lo spirito di Orvietosport è proprio questo, raccontare gli eventi anche con la voce degli appassionati che li seguono, anzi se qualche domenica qualcuno mi dà una mano tra radio, giornale, internet e tv non mi dispiacerebbe affatto! Però non credo di essere prevenuto dicendo che le ultime due sconfitte non sono figlie di episodi come qualcuno vorrebbe far credere, ma nascondono qualche problema ben più serio. Se vogliamo parlare di episodi le ricordo che il Deruta ha fallito almeno 4 gol quasi a porta vuota, altro che rigore su Panico e che a Scandicci sullo 0-0,l’Orvietana è stata pericolosa solo con un tiro di Chiasso dalla distanza, mentre dall’altra parte Pasquini già era intervenuto un paio di volte sui tiri degli attaccanti di casa e che sull’1-0 un colpo di testa di un difensore dello Scandicci ha sfiorato il gol. Per non parlare di quanti gol hanno fallito in contropiede nella ripresa. L’azione contestata su Panico è arrivata sul risultato di 1-3 e poco dopo comunque un altro rigore è stato assegnato. Ma ripeto se qualcuno pensa che nelle ultime domeniche abbiamo perso solo per gli episodi o perché, come dice Marini, di manca il fattore c, a mio giudizio commette un grosso errore di sopravvalutazione.

    Ps: faccio presente che malgrado la pessima figura di domenica scorsa contro il Deruta, scoraggiante a detta di molti, un gruppo di “amici dell’Orvietana” di cui, checché ne pensiate, io faccio orgogliosamente parte, è partita domenica mattina per Scandicci. Ringrazio tutti i compagni di viaggio che condividono questa passione e mi prendo pure il “prevenuto” e “incompetente” ma nessuno mi tolga per favore l’etichetta di tifoso e affezionato di questa squadra e di questa società.

  • incubobiancorosso

    caro nicola mencarelli, vedi anche te caschi nel trabocchetto della corrente di piazza , Famiano e’ un giocatore ingestibile, e a mio giudizio dovrebbe andare a casa., anche perchè in uno spogliatoio non puo’ fare come gli pare anche se ha doti tecniche superiori agli altri.
    La juventus ci faceva conto su questo giocatore ma Moggi per il suo comportamento non consono al suo mestiere. l’ha tagliato.Dunque vedi caro mencarelli non è facile come pensi.

  • Nicola Mencarelli

    “Ci siamo trovati sotto di due reti con i loro primi tiri in porta, poi è chiaro che è dura recuperare. Il primo tempo abbiamo tirato in porta sette volte contro le due loro. Abbiamo creato, siamo andati tante volte a fondo campo, abbiamo messo molti palloni. Non posso rimproverare nulla a nessuno. Nel secondo tempo poi abbiamo giocato sempre nella loro metà campo.” (Mister Marini)
    Va bene perdere, va bene giocare male, va bene, mica tanto, secondo me, non vedere più il nostro “unico” e vero numero 10 in campo, ovvero Pietro Famiano, va bene dormire un’ora in meno, partire per andare in trasferta, va bene, quindi, fare 300 km solo per passione, va bene tutto mister anche che non abbiamo c..o come ha detto lei.
    Non va bene solo una cosa, nonostante la scialbissima prestazione, cioè dire che abbiamo fatto 7 tiri in porta nel primo tempo. Quelli, mi creda, tra i 20 orvietani presenti, tanto ci conosciamo tutti, pur sforzandoci, non li abbiamo visti nessuno. Tra l’altro attaccavamo anche dalla parte vicina al nostro “settore” ma di tiri, Chiasso e gol a parte, non ce ne sono stati. Tutte queste palle gol non le ho viste. Nelle ultime due partite NON abbiamo creato UNA, dicasi UNA, palla gol pulita.
    Detto ciò, SEMPRE FORZA USO!
    PS Senza polemica, semplicemente da tifoso, non è forse il caso di recuperare definitivamente Pietro Famiano?

  • Monica Riccio

    gentile diabolic in questa testata nessuno è prevenuto, cerchiamo tutti di dare il meglio ma non siamo asettici, perché prima che giornalisti siamo tifosi, e ci dispiace quando si perde esattamente come a tutti voi. Critichiamo è vero ma questo è il nostro lavoro, apprezzato e sostenuto, come dimostrano i ns accessi, da numerosi lettori. Se ci capiamo? Io credo che ci capiamo almeno quanto i tifosi e appassionati più datati visto che chi segue per OrvietoSport l’Orvietana ha sulle spalle anni e anni di partite, campionati, situazioni, e storia del club. Qua non si affossa nessuno perché in campo non ci andiamo noi e gli unici che si affossano da soli mi pare siano gli undici in campo. Se una cosa non ci piace la diciamo e poi tutti siete liberi di commentare (nel rispetto degli altri), se ci piace idem. Non è vero che critichiamo sempre quello che decide Marini ma se una sua scelta non la condividiamo lo scriviamo (con il nostro nome e cognome e nome di testata). Non ci fa paura esprimere le nostre opinioni che tali sono e tali resteranno. Non abbiamo la presunzione di offrire soluzioni tecniche, né di suggerire condotte di comportamento. Il mister fa il suo lavoro e sa bene che qualcuno lo può pure criticare. Ha le spalle larghe e certamente sa assumersi le proprie responsabilità. Non per questo però è immune da critiche. E’ vero gli orvietani sono un popolo assurdo ma non si meritano queste vicende sportive (delle politiche su questa testate preferiamo non parlarne). In fondo tutti paghiamo allo stadio e ai palazzetti e ci meritiamo il meglio che le ns squadre possono dare. Ultima cosa se guardiamo i tifosi sugli spalti il primo sport della città è il basket non il calcio, mi spiace per lei, e pure se guardiamo le categorie il primo sport della città è il basket con una squadra in A2. Ma per OrvietoSport, nei limiti del possibile, tutte, in uguale misura, meritano di essere seguite per questo facciamo i salti mortali per dare una informazione il più possibile completa. A chi non piace, come ho detto più volte, nessuno vieta di cliccare altrove …

  • diabolix

    carissimi giornalisti vi dico una cosa siete troppo prevenuti invece di mettere in risalto con forza i due rigori non dati uno con deruta clamoroso e uno con lo scandicci su panico state sempre a criticare tutto quello fa il mister ma voi di pallone ci capite? ma visto chi scrive io ho i mie dubbi-un buon giornalista deve criticare ma non affossare^^^ Voi solo questo sapete fare .
    gli orvietani sono un popolo assurdo ed è giusto che si trovino in questo momento sia nella politica che nel primo sport della citta in difficoltà

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