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La prima in classifica piega la Coar

La Coar Orvieto,  senza Santarelli, e Aldi costretto a scontare la giornata di squalifica, si trova tra le mure amiche del PalaPapini ad affrontare la prima forza del campionato il Civitanova. La partita inizia subito male per gli uomini di mister Lima che dopo 40 secondi rischiano due volte di passare in svantaggio ma Teodori in versione super salva la porta. Passano poco piu di 4 minuti e dopo una buona azione di Chiucchiurlotto che però non riesce a deviare in porta, arriva il vantaggio ospite con Beregula, e dopo appena 20 secondi arriva il raddoppio con Favetti.  La Coar tiene lo stesso il passo, un grande Teodori evita che il passivo sia maggiore e Manolo ha sul piede la possibilità del 2 a 1 che però spreca.

Come dice la vecchia legge, “gol mangiato, gol subito “ e arriva il gol del 3 a 0 firmato Pietracci, dopo un paio di minuti però è Picotti per la Coar con un bel tiro piazzato a siglare il gol de 3 a 1, ma allo scadere arriva il 4 a 1 firmato da Pietracci.

Nel secondo tempo, la Coar non riesce a tenere il campo, frutto delle assenze di Santarelli e Aldi e infatti il Civitanova colpisce in contropiede rendendo il risultato tondo. La partita termina 11 a 1, per gli ospiti. Non va meglio all’Under 21 che nella giornata di domenica ha sfiorato l’impresa contro il Rieti secondo in classifica, ma un gol a 2 secondi dalla fine ha fatto si che gli ospiti vincessero per 6 a 5. Le reti sono state siglate da Manolo (3) e da Concarella (2)

Coar Orvieto:Pimpolari,Canestrini,Picotti, Alessandrini, Lima, ,Ceccaroni,Sorci,Bonelli,Arcangeli, Fernandez, Aldi,Teodori,Manolo

Civitanova C5: Friguelli,Lopez,Vitale,Favetti,Beregula,Sgolastra,Pietracci,Moretti,Napoleoni,Animobono,Benaducci.

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12 Comments

  • luca

    Questa diatriba mi era sfuggita.
    Vorrei però dire una cosa da semplice utente, continuate ad informarci, vi prego continuate.
    L’unico orrore, personalmente, lo provo nel leggere questi commenti acidi, saccenti e fuori luogo.
    Questa non è la rai, non devi pagare nessun canone obbligatorio, basta un click e sei altrove, con grande piacere per tutti.
    Qui, l’utente, cerca l’informazione su piccoli eventi locali, i volontari che provano ad informarci lo fanno, evidentemente, a proprio rischio e pericolo, perchè, poi, laggiù nel montana fra vacche e montoni c’è sempre qualcuno…
    Non mollate!!!
    Luca.

  • orrore!

    è vero hai ragione…hai scritto un articolo fantastico, e se voglio gli articoli devo venire a vedere le partite…la logica c’è tutta,non fa una piega…ancora complimenti a tutti per lo stile!
    p.s. un caro vecchio della tv italia? ma ti rendi conto di quello che scrivi? Totò è “un caro vecchio della tv italia” ???? Dio ci salvi!

  • nicola

    IO PRIMA COSA … MI CHIAMEREI CON IL PROPRIO NOME… E NON CON ORRORE. MA QUESTA è UN’ALTRA STORIA. VEDI CARO MIO SE VUOI GLI ARTICOLI,VIENI A VEDERE LE PARTITE (ALTRA VIRGOLA), E TI FAI IL TUO BELLO ARTICOLETTO,(ALTRA VIRGOLA ANCORA) ANZI…. FACCIO COME UN CARO VECCHIO DELLA TV ITALIA ,.: E ; COMUNQUE TI RIPETO CHE QUI NESSUNO E’ PAGATO E SPESSO GLI ARTICOLI DEVI FARTELI DA SOLO, E CERCARE LE NOTIZIE IN GIRO CHIAMANDO 2000 NUMERI.

  • correttore

    Dite al fine linguista che si firma con orrore che su “va” NON ci va l’accento! oltre a va voce del verbo andare quale altro va esiste in italiano che deve essere da quel va distinto? c’è dà e da (dare e preposizione) dì e di (dire e preposizione) ecc ma di va ce ne sta solo uno! Al limite ci potrebbe stare va’ imperativo contratto (ovvero: vai!) ma in tal caso si usa l’apostrofo

  • orrore!

    Come le ha ricordato Monica, noi offriamo questo servizio di notizie sportive a volte aggiornandovi anche tre o più volte al giorno (altro che quotidiano….) in maniera completamente gratuita. Monica ed io siamo giornalisti pubblicisti (non professionisti), nel senso che poi la nostra professione è un’altra; questo non significa che non dobbiamo essere professionali, anche se non siamo professionisti. Per cui riassumendo, la critica che ha fatto è giusta ed è stata ricevuta; staremo tutti più attenti ,ma quando dice che le nostre scuse sono “piccate” e che pretende “un po’ più articoli leggibili” secondo me esagera un po’ (un po’ due volte è bruttino), visto che tra i quasi tremila articoli pubblicati in due anni e mezzo forse li trova parecchi di articoli leggibili!

    Questa è la punteggiatura corretta. Lieto che abbiate recepito la critica. Buona giornata.

  • Monica Riccio

    Beh se è per questo allora avrei potuto anche cancellare i suoi commenti, se volevo che lei non dicesse nulla. Gli sponsor che vede bastano si e no a coprire i costi della stampa del magazine cartaceo, mi creda se qua dovessimo scrivere per il nostro tornaconto, credo che sarebbe sempre una pagina bianca. Faremo tesoro dei suoi consigli, comunque, grazie.

    p.s. lei non è costretto a fare o a leggere nulla, può sempre cliccare altrove e leggere dove vuole

  • Marco Gobbino

    Caro orrore! lei ha ragione quando fa presente che il pezzo qua sopra non è proprio da Accademia della Crusca, lo ha fatto presente, il messaggio è arrivato sia a chi come Monica ed io dovrebbe supervisionare, sia a chi lo ha scritto.

    Questa settimana, visto che stiamo preparando la rivista mensile che esce sabato prossimo, abbiamo un po’ allargato le maglie e qualche cosa è in effetti sfuggita. Se va a rileggersi le migliaia di articoli pubblicati in due anni, concorderà con me che questa “perla” non può rappresentare la media delle nostre pubblicazioni. Ma si sa a volte basta un solo caso per “rovinare” tutto. Io comunque non esagererei anche perché chi ha scritto questo articolo si è firmato con nome e cognome (contrariamente al suo anonimato) e anche se potrà avere qualche lacuna in italiano le posso garantire che è un nostro preziosissimo collaboratore, senza le sue idee le sue capacità organizzative e altro avremmo avuto difficoltà anche a partite due anni e mezzo fa con questo progetto.

    Come le ha ricordato Monica noi offriamo questo servizio di notizie sportive a volte aggiornandovi anche tre o più volte al giorno (altro che quotidiano….) in maniera completamente gratuita. Monica ed io siamo giornalisti pubblicisti (non professionisti) nel senso che poi la nostra professione è un’altra questo non significa che non dobbiamo essere professionali anche se non siamo professionisti. Per cui riassumendo la critica che ha fatto è giusta ed è stata ricevuta staremo tutti più attenti ma quando dice che le nostre scuse sono “piccate” e che pretende “un po’ più articoli leggibili” secondo me esagera un po’ visto che tra i quasi tremila articoli pubblicati in due anni e mezzo forse li trova parecchi di articoli leggibili!

    cordialmente,
    Marco Gobbino

    PS: esercizio di Italiano: nell’ultima parte del commento non ho utilizzato punteggiatura, vediamo chi è il più bravo ad inserirla correttamente!

  • orrore!

    Si ha ragione…non pago nulla…ma cosa sono tutti sponsor che vedo sulle vostre pagine? eppure quelli sono costretto a leggerli!
    In ogni caso le lascio l’ultima parola,tanto è inutile,faccia finta che non ho detto nulla. Ho ben capito che conta solo il tornaconto,e che la qualità,la cultura non sono di questo mondo. Mi scusi ancora.

  • Monica Riccio

    Scusi orrore! (a proposito lei sa con chi parla, io no, ma fa lo stesso) quanto paga lei per leggere OrvietoSport.it?

  • orrore!

    Nessuno pretende Cannavò, o Beppe Viola, però se Lei và dal medico pretende che sia competente, così come se ha bisogno di un avvocato, e scommetto la stessa cosa per quanto riguarda gli insegnanti dei vostri figli. Qunidi poichè la vostra professione è quella del giornalista è giusto pretendere meno orrori. Quindi meno scuse piccate che lasciano il tempo che trovano e magari un pò più di articoli leggibili. Grazie.

  • Monica Riccio

    Caro orrore!, lei ha ragione, spesso qualche nostro collaboratore non è proprio proprio bravo a scrivere in italiano perfetto, ma sa che c’è? Che tutto dalla vita non si può avere … Chi collabora con noi andrebbe ringraziato mille volte al giorno per quello che fa, per i sabati e le domeniche che passa sui campi, per poi scrivere per tutti e raccontare, alla meno peggio. Nessuno di noi si chiama Candido Cannavò, stiamo qua tutti per passione, guadagnando chi poco e chi niente, tutto per raccontare ai nostri lettori. Ora vede spesso, quasi sempre, Marco Gobbino ed io, abbiamo il tempo materiale di correggere e proporre articoli dalla forma accettabile, ma spesso non lo abbiamo e ci limitiamo a dare una letta e controllare che non si ledano i diritti umani e sopratutto non si violi la legge in materia. Ci dispiace che il suo orrore si sia manifestato in cotanto ardore, ci perdoni, se il suo animo dantesco riesce a farlo, e magari, se ha tempo, venga a darci una mano in redazione, sapesse quanto avremmo bisogno di correttori di bozze! Un caro ed umile saluto

  • orrore!

    Ma come si fà a scrivere così male?non c’è una virgola, “tra le mure” non si può vedere,”come dice la vecchia legge” ??? ma che stai a dì? “arriva” messo due volte di seguito….poi la consecutio temporum sai cos’è?và deve essere scritto con l’accento…se questi vogliono essere articoli per favore facciamo che lo siano ..non è facebook!come si fà a pubblicare ste cose orrende!

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