Sembra sia passato un secolo dalla buona vittoria ottenuta sul parquet di Siena ed invece sono trascorsi appena sette giorni; per la Legnami Paolo Orvieto la capacità di dare continuità ai propri risultati resta ancora un tabù: in questo week end, infatti, nuova sconfitta per gli uomini del duo Ercolani – Carotta che stavolta cedono in casa all’Opem Audax Parma 3-1 in un incontro importantissimo in chiave salvezza.Primo set che si mantiene in equilibrio sino al 9-9; per la compagine della rupe sono Bittoni, Bastianini e Chiappini ad andare a segno, ma gli ospiti rispondono abilmente con Canella e Bonini (per lui anche due aces); è quindi lo stesso Bonini, ben coadiuvato da Savi, Bellaro e Chioni, a scavare il gap che proietta in avanti l’Opem Audax (14-10, 17-12, 19-15); i gialloblu, però, si rifanno sotto e, grazie ai muri di Chiappini e Vergoni ed agli attacchi di Bastianini, riescono a raggiungere il -1(22-23): sarà poi un regolare cambio-palla a condannare sul filo di lana il sestetto orvietano sul 25-23.
Anche nel secondo parziale è la parità a farla da padrona: a capitan A. Pasquini, Bittoni e Bastianini controbattono Canella e Verri (7-7); tuttavia a spezzare il ritmo è proprio la Legnami Paolo soprattutto con i blocks vincenti di un super Servettini (13-9); la squadra del presidente Alessandro Caiello, però, commette qualche errore di troppo e dissipa tutto il suo vantaggio (14-14); da questo momento in poi si riparte con un nuovo equilibrio che perdura sino al 22-22: ma ci pensa un eccezionale Vergoni a piazzare il colpo di coda vincente che vale il 25-23 e l’1-1.
Nella terza frazione è il Parma con Verri e Savi ad andare a riposo sul primo time-out tecnico sopra 8-5; è poi un ispiratissimo Servettini, in attacco e a muro, a dare avvio alla rimonta che si concretizza sul 12-12; il neo-entrato Graziani dimostra un buon impatto con il match ed insieme a Chiappini, autore di un turno incisivo dalla linea di battuta (realizza infatti anche un ace), firma il sorpasso (19-18); la situazione di punto a punto si protrae sino agli ultimi scambi: Bastianini ed ancora Servettini, però, non bastano e stavolta a prevalere è il sestetto avversario che chiude con un guizzo ancora sul 25-23.
Nel quarto set, sotto 2-1 e con l’occasione persa di poter conquistare l’intera posta in palio, bisognerebbe mostrare gli artigli e cercare almeno di non compromettere il risultato guadagnandosi l’opportunità di giocarsi il tutto per tutto al tie-break; ma a condurre, grazie a Ferrari e a Verri, è il team di coach Zanichelli (10-7); Orvieto realizza punti soprattutto per via dei numerosi “regali” concessi dagli stessi ospiti (9-12); nonostante ciò si ritorna comunque con Bastianini, Graziani e L. Pasquini al solito sostanziale equilibrio (14-16); chi verrà fuori però alla grande, come una “vera” squadra deve saper fare, sarà il team emiliano che, con un impeccabile Curto al servizio, affonda il colpo del ko archiviando la pratica sul 25-19.
Battuta d’arresto pesantissima questa per la Legnami Paolo e non solo per quanto riguarda la classifica (gialloblu raggiunti proprio dai parmensi a quota 15 lunghezze); la compagine orvietana riscontra ancora preoccupanti limiti a livello caratteriale e di gioco, specialmente nei frangenti “caldi” della gara nei quali occorrerebbe, al contrario, mantenere una certa lucidità e maggiori sicurezza e precisione: è questo quello che ci si aspetta da una formazione di una categoria nazionale. Fondamentale poi sarebbe ritrovare la “prestazione di qualità” come lo erano state quelle casalinghe contro Grosseto ed Ongina; per farlo, però, bisogna riuscire a dare il meglio di sé cercando di non bloccarsi alla prima difficoltà che può capitare sul momento e non portare, dunque, ad innescare automaticamente meccanismi tipo “effetto domino”: dare prova finalmente che, anche nelle circostanze sfavorevoli, si è all’altezza di aver raggiunto una crescita tangibile soprattutto in termini di maturità.
Ed ora ci sarà un’adeguata quantità di tempo per riflettere in questa direzione visto che per A. Pasquini e compagni il calendario prevede il turno di riposo per la prossima giornata (essendo le squadre del girone D, come è noto, in numero dispari); si auspica e si pretende, dunque, che al ritorno in campo (sabato 5 marzo in casa contro Fucecchio) si possano ricominciare a scrivere nuove belle pagine di pallavolo fatte di risposte convincenti, ben lontane da quelle viste nell’ultimo periodo.
Tabellini:
Legnami Paolo Orvieto Libertas Pallavolo – Opem Audax Parma
1-3 (23-25; 25-23; 23-25; 19-25)
Legnami Paolo Orvieto Libertas Pallavolo: Bastianini 18, Bittoni 7, Chiappini 4, Ciangottini, Graziani 3, Pasquini A. 1, Pasquini L. 2, Polloni, Rubini 1, Servettini 12, Vergoni 11, Morleschi (L). All. Ercolani, V. All. Carotta
Opem Audax Parma: Filippi, Merigo, Canella 11, Ferrari 5, Curto 10, Chioni 5, Soncini 1, Bonini 7, Bellaro 4, Savi 10, Verri 7, Abbati (L). All. Zanichelli, V. All. Orlandi.
Dai ragazzi ora pensiamo a fucecchio
Ho l’impressione che li hanno “coccolati” troppo sti ragazzi e adesso che devono tirare fuori gli attributi per salvarsi scopriamo che crollano psicologicamente alle prime difficoltà. Sarà il caso di passare dalla carota al bastone?!?!?
Da “neofita” di questo sport, non mi permetto osservazioni di tipo tecnico. Da semplice osservatore (senza più voce per le urla dagli spalti….), la partita non mi è dispiaciuta, anche considerando la tensione che si percepiva nei giocatori da ambo le parti per l’importanza della posta in palio. Una gara sempre sul silo di un equilibrio sottile tra due team che evidentemente si equivalgono.
Peccato per quei due errori consevutivi in ricezione nel momento cruciale del match che ahimè hanno fatto la differenza.
Non è però il momento di piangersi addosso, ma tocca tirar fuori ancor di più la grinta e il cuore.
Non si molla ora!!!!Dai ragazzi!!!!
ragazzi….non abbiamo visto una gran partita……speriamo che queste 2 settimane di allenamenti vi aiutino a migliorare….e sabato 5 marzo contro il fucecchio vorrei vedere giocare la squadra che siete veramente….in bocca al lupo…..