“Manifestazioni come questa, aldilà del loro ormai consolidato valore sportivo, rappresentano un valore aggiunto alla promozione turistica del nostro territorio”. Lo ha detto l’assessore allo sport, cultura e turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco (nella foto), intervenendo stamani a Palazzo Donini alla conferenza-stampa di presentazione della quinta edizione del circuito ciclistico per mountain bike “Umbria Marathon MTB 2011”, cinque eventi per undici categorie di “bikers”, che si terranno il 20 febbraio ad Orvieto, il 6 marzo ad Acquapendente (Viterbo), il 20 marzo a Baschi, il 22 maggio a Narni e il 5 giugno a Massa Martana. Programma e modalità di “Umbria Marathon MTB 2011” sono stati illustrati dal presidente del Comitato Regionale Umbro della Federazione Ciclistica Italiana Carlo Roscini e dal presidente del Comitato Provinciale di Perugia del Coni Domenico Ignozza, alla presenza dell’assessore allo sport della Provincia di Perugia Roberto Bertini, di sindaci ed assessori allo sport dei comuni interessati.
Dopo aver definito il 2011 “un anno felice per il ciclismo umbro”, per la qualità e quantità delle manifestazioni nazionali e internazionali in programma (tra cui anche una tappa del Giro d’Italia), Bracco ha sottolineato come la Regione attribuisca “un grande valore al ciclismo, come eccellente esempio – ha detto – di quel ‘turismo attivo’, che costituisce parte integrante della nostra offerta turistica. Trainati anche dall’‘appeal’ delle nostre manifestazioni ciclistiche, come ‘Umbria Marathon’, gli appassionati vengono in Umbria, e con il ciclismo scoprono i nostri paesaggi, il nostro ambiente, i nostri prodotti enonogastromici, attraverso un’attività sportiva che consente loro di entrare direttamente in contatto con i territori”.
Sul ciclismo – ha continuato Bracco, citando i bandi “Tac” (Turismo, Ambiente Cultura) – la Regione ha investito in termini di infrastrutture (piste ciclabili, percorsi specifici legati ai grandi itinerari, come la Via Francigena o gli Itinerari Etruschi), nella consapevolezza di come il cicloturismo s’nserisca a pieno titolo nella strategia di valorizzazione dell’ambiente in quanto “attrattore turistico, perché l’ambiente – ha detto l’assessore – è la nostra vocazione, il “biglietto da visita” dell’Umbria “cuore verde d’Italia” e “scoperta dell’arte di vivere”. E il ciclismo – ha aggiunto, riferendosi alla presenza di Acquapendente fra le tappe di “Umbria Marathon” – è anche un modo di allargare i confini regionali, di coinvolgere in un processo più ampio e sinergico, in nome di sport e ambiente, altre realtà del Centro Italia con interessanti iniziative.
“Manifestazioni come ‘Umbria Marathon’ – ha dichiarato il presidente del Comitato Regionale Umbro della Federazione Ciclistica Italiana Carlo Roscini – sono la dimostrazione di come la valorizzazione del territorio passi efficacemente anche attraverso una gara ciclistica”. Sottolineando come la “mountain bike” sia uno sport che ha raggiunto alti livelli in Umbria, anche in termini di partecipazione (l’Umbria è al quarto posto in Italia nel rapporto fra abitanti e tesserati, con 300 tesserati ogni 100 mila abitanti), Roscini ha detto che la finalità di manifestazioni come “Umbria Marathon” è proprio questa: “valorizzare insieme l’evento sportivo e il territorio, la bellezza dei paesaggi e dei prodotti tipici”.
“Oggi la bicicletta è diventata un mezzo del benessere, uno strumento per star bene”, ha detto l’assessore provinciale allo sport Roberto Bertini -; occorre continuare a lavorare alla scoperta di nuovi percorsi, perché è un target importante su cui investire”.The state said the percentage was meant to hop over to here be seen as a guideline
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