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Una buona Tecnocaravan cede a S. Maria degli Angeli solo al Tie Break

Gara caratterizzata da troppi errori arbitrali e che avrebbe potuto avere risvolti diversi

Gli errori fanno parte dell’arbitraggio, sono esseri umani anche gli arbitri, ma quando a sbagliare sono in 2 e spesso a senso unico la storia si fa preoccupante. Il Volley Team sembrava poter portare via almeno due punti dalla trasferta di Santa Maria degli Angeli ma, complici le assenze pesanti di capitan Scurti e Zurri, la rivoluzione del sestetto iniziale schierato con Agnese Tozzi banda e Martina D’Andreagiovanni libero, molti episodi dubbi e la frustrazione finale, alla fine la squadra della Rupe si è dovuta accontentare di un punticino che risulterà, a bocce ferme, davvero guadagnato. Merito comunque anche alle atlete di coach Maurizio Mattoni che hanno sempre giocato al massimo delle loro possibilità per ribaltare il risultato e alla fine l’hanno spuntata. Molto duro rimane il giudizio della società orvietana nei confronti degli errori commessi dalla duo arbitrale De Siati – Fois, ragazze di livello ma che stavolta hanno decisamente steccato. Quella che invece non ha assolutamente steccato è Irene Valentini, autrice di una prestazione maiuscola in quasi tutto lo svolgimento del match.

La partita era iniziata bene per il Volley Team Orvieto che dopo essere stato sotto per qualche scambio era riuscito a recuperare i punti di distacco sfruttando anche un paio di errori di troppo della squadra di casa fino a pareggiare i conti sul 7-7 e costringendo le avversarie al Time Out. La ripartenza, stavolta, è stata veloce e la Tecnocaravan è rimasta sempre in vantaggio grazie a delle Fast sorprendenti di Grasselli e agli attacchi di Irene Valentini, oggi incaricata di sostituire l’infortunata Scurti, fino al 13-18, momento del secondo tempo di sospensione per Assisi. Al rientro in campo però, il VTO continua la fuga ancora con le due giovani ragazze: il nervosismo sale e trova il suo culmine dopo un fallo fischiato alle padrone di casa seguito dal cartellino rosso per la Ponti (16-23) ed è forse proprio in questa occasione che i due arbitri perdono il controllo della situazione. Un errore delle donne di Mattoni e un bel punto di Frasconi regalano poi il primo set alle cangurine (17-25).

Secondo parziale decisamente combattuto e, a sprazzi, gremito di errori. Parte in quarta l’Assisi e sul 3-0 Petrangeli chiama il suo primo Time Out del match: la reazione del VTO non si fa attendere e il recupero arriva presto. Da segnalare i primi punti per Agnese Tozzi che ne piazza 2 in 5 scambi riportando in vantaggio la squadra (4-7). Poi cominciano a prevalere gli errori da entrambe le parti e l’intensità cala leggermente con il set che si trascina fino al 9-11 per le ragazze di Petrangeli che ferma il gioco. Assisi rientra sul campo di gioco più determinato e prova il sorpasso con un’ottima Gaudenzi ma Grasselli e Veritieri tengono a galla il Volley Team che non molla la presa. Si va avanti in parità giungendo sul 17-17, poi un black out delle ospiti e un errore arbitrale lanciano le assisiati verso la vittoria del set (21-17). Le urla del pubblico arrivato sino in terra Francescana rinvigoriscono le atlete ospiti, in particolar modo le sorelle Valentini che alternandosi riportano in gara il VTO (21-21). Parità ristabilita, Veritieri fa sognare addirittura le sue compagne ma Verna prende per mano la sua squadra e firma la vittoria che vale il pareggio (26-24).

Terzo parziale tra alti e bassi: l’equilibrio regna sovrano nella prima parte con un’ottima Chiara Valentini per il Volley Team Orvieto ed un altrettanto positiva Gaudenzi per Assisi che con i loro colpi tengono le formazioni a braccetto (7-7). L’allungo improvviso delle padrone di casa favorito dagli errori delle cangurine e ancora da un paio di falli fischiati ingiustamente costringono coach Petrangeli al Time Out sul 14-7. Si era capito fin dall’inizio che le centrali giravano bene e infatti sono proprio Grasselli e Chiara Valentini a cercare soluzioni collaudate che riportino in competizione la Tecnocaravan (17-12) ma un altro errore della coppia De Siati – Fois che vedono dentro una palla che a tutti è sembrata abbondantemente fuori taglia le gambe alle ragazze orvietane che poi perdono la testa; quattro errori le relegano a -9 dalle avversarie (22-13). Petrangeli si affida a Irene Tocca e a Trippanera che prelevano rispettivamente Irene Valentini e Frasconi andando a formare l’attacco a tre (Veritieri-Grasselli-Trippanera, appunto). I risultati arrivano e la corsa alla vittoria di Assisi rallenta: le speranze sembrano potersi riaccendere per il Volley Team che si porta sul 22-16. Time Out chiamato da Maurizio Mattoni che spezza i ritmi, Petrangeli opera le stesse sostituzioni di qualche scambio prima per mantenere la linea offensiva intatta e il punteggio arriva sul 24-19. Altro Time Out per le padrone di casa che sfruttano la stanchezza accumulata dalle ospiti per il tentato recupero e chiudono il parziale sul 25-19.

L’inizio dei set è noto e infatti l’equilibrio la fa da padrone anche per buona parte del quarto tempo di gioco. Ancora sugli scudi Irene Valentini che riesce a dare lo slancio decisivo alla sua squadra (7-11). Poi torna a far segnare il suo nome sul tabellino Agnese Tozzi, molto positiva nel ruolo di banda, insieme a Grasselli che se non fosse stato per vari errori avrebbero tenuto il VTO in largo vantaggio. Invece il distacco rimane quasi sempre invariato e si giunge sull’12-16. Il batti e ribatti trova la sua fine con 2 falli della Tecnocaravan che fanno avvicinare le avversarie, le sorelle Valentini tengono sopra la squadra ospite che è però costretta a sospendere sul 19-21. Al ritorno in campo le cangurine sono ben determinate a chiudere il set e assicurarsi almeno un punto: la coppia arbitrale sbaglia l’inimmaginabile, il VTO rischia di essere rimontato sul 22-24, il Time Out chiamato da Petrangeli calma animi e pubblico e quando alla ripresa l’arbitro fischia il fallo di Assisi che determina il 2-2 del Volley Team gli spalti tremano come per una vittoria (22-25).

Il match si decide quindi al Tie Break, condotto fin dall’inizio dalle ragazze di Mattoni. Gaudenzi trascina le sue compagne di squadra, lo stesso prova a fare dall’altra parte Veritieri. Il tabellone luminoso recita 8-5 al cambio campo e il VTO prova ancora gli stessi cambi per mantenere l’attacco a tre. Subito dopo il pubblico ospite grida allo scandalo: due falli fischiati in tre scambi su un bagher di Frasconi e un palleggio della stessa numero 4 orvietana regala a tutti gli effetti il set alle padrone di casa che vanno sul 12-7. I due Time Out chiamati a ruota da Francesco Petrangeli servono a ben poco, gli arbitri provano a farsi perdonare fischiando un fallo ad Assisi ma oramai è troppo tardi. Verna chiude il set sul 15-9.

Grande amarezza in casa Volley Team Orvieto dunque, non tanto per il gioco espresso ma solo per l’arbitraggio. In effetti, nonostante gli infortuni che hanno colpito la squadra, le ragazze hanno giocato una buonissima pallavolo: gli errori sono calati vistosamente, segno che i meccanismi funzionano finalmente a dovere, e anche le cosiddette “seconde scelte” possono dare un grande apporto per la rincorsa ai Play Off.

ASD ASSISI VOLLEY – TECNOCARAVA VTO = 3-2

(17-25, 26-24, 25-19, 22-25, 15-9)

ASD ASSISI VOLLEY: Gaudenzi, Masciotti M., Panzolini, Segoloni, Verna, Ponti, Masciotti G. (L), Giammarioli, Scattini, Garzi, Ghelli.

Allenatori: Maurizio Mattoni

TECNOCARAVAN VTO: Irene Valentini 20, Veritieri 14, Grasselli 13, Chiara Valentini 10, Frasconi 4, Trippanera 4, Tozzi 3, D’Andreagiovanni (L1), Tocca. N.E. – Cecci, Trequattrini, Scurti.

Allenatore: Francesco Petrangeli

Arbitri: Laura De Siati e Roberta Fois

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2 Comments

  • Cara Silvia,
    ho letto molto attentamente il tuo commento e in quanto autore dell’articolo mi sono sentito di doverti rispondere per spiegarti quello che volevo intendere. In effetti rileggendo il mio pezzo mi rendo conto che è facile fraintendere quello che pensavo mentre scrivevo: le “assenze pesanti” di Marzia e Vittoria le ho considerate tali in quanto la squadra era oramai abituata a giocare in un certo modo e con il loro contemporaneo forfait alcuni piccoli equilibri credo siano saltati. Non voglio assolutamente togliere nulla a chi le ha sostituite tra l’altro molto degnamente, anzi ho anche elogiato sia Irene che Michela. Sono state proprio loro quelle che hanno trascinano la squadra. Il riferimento alle “cosiddette seconde scelte” invece, tra virgolette anche nell’articolo, non voleva sminuire il valore delle ragazze che hanno giocato ad Assisi. Sappiamo tutti quanto Sabrina, Angelica, Irene e Michela abbiano contribuito lo scorso anno e quanto anche in questa stagione, quando chiamate in causa, stiano apportando qualità alla squadra. Ti dirò di più: avrei voluto anche far intendere, forse troppo implicitamente, che è sbagliato considerarle “panchinare” come si dice in gergo. Per quanto riguarda la conclusione del tuo commento, hai ragione; il VTO è proprio un gran gruppo. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, se così possono essere definiti.

    Diego

  • silvia palazzi

    Non ho potuto vedere la partita, ma chi era ad Assisi, mi ha raccontato di una gara emozionante e di una squadra coinvolgente, cosa che trova riscontro in questo articolo.
    L’unica corda stonata sono questi appellativi di “seconde scelte” o “seconde linee” che continuo a leggere abitualmente.
    Mi suona proprio male sentir chiamare così Sabrina Trippanera o Angelica Frasconi, colonne portanti della nostra squadra fino alla scorsa stagione, ragazze che hanno vissuto e contribuito a raggiungere le due promozioni, prima in serie D e poi in C della VTO.
    Mi stona anche sentirlo dire delle giovani Irene Valentini e Michela Grasselli dopo aver seguito lo scorso campionato: sono partite come “non titolari”, ma dopo una serie di infortuni delle compagne di squadra si sono trovate nel sestetto e hanno, guidate dalla più esperta Maria Giulia Mangini, saputo assumersi la responsabilità e l’autorità per portare la squadra ai play-off.
    E per finire, senza scalfire la stima e l’ammirazione che provo ormai da tanti anni (e lei lo sa) per Vittoria Scurti e la fiducia alla neotitolare Marzia Zurri, mi suona stonato anche leggere di quanto gravi siano le assenze prima ancora di dar fiducia a chi è presente.
    Forza Ragazze! Tutte insieme siete un gran bel gruppo!!

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