(da sporterni.it) – Lutto nel mondo sportivo ternano e azzurro. Si è spento a causa di una terribile malattia l’ex pugile ternano Ernesto Sabbati (nella foto tratta dal sito della Federazione Pugilistica Italiana ad una premiazione con Nina Moric). Nella metà degli anni Cinquanta Sabbati è stato uno dei pugili di maggior classe che l’Italia abbia mai conosciuto. Il padre Nello, grande maestro di pugilato, gli vietò di frequentare la sua palestra, non ritenendolo pronto al sacrificio. Poi durante il servizio di leva Sabbati conobbe Nino Benvenuti ed iniziò la sua carriera pugilistica che lo ha portato a vestire per ben 18 volte la maglia della nazionale. Ha vinto per due volte il campionato italiano, ha conquistato il titolo europeo diventando uno dei migliori pesi leggeri in circolazione. Per la pulizia tecnica della sua boxe venne definito: “Il pugile che combatte con il libro in mano”. Purtroppo la sfortuna gli impedì di partecipare alle Olimpiadi di Roma, colpito da un’acuta forma di otite non pote’ più salire sul ring. Ha chiuso la sua carriera imbattuto, dopo aver vinto sessanta incontri. Successivamente ha intrapreso anche la carriera di allenatore, ruolo che ha ricoperto come maestro di boxe agli inizi del Circolo Lavoratori Terni. Diversi i premi ricevuti dal CONI. Attualmente ricopriva l’importante incarico di consigliere nazionale ell’Associazione Atleti Azzurri d’Italia. I funerali di Ernesto Sabbati si svolgeranno domenica 6 febbraio, nella chiesa di San Giovanni a Terni, alle ore 15 e 30.
fonte www.sporterni.it
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