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Shadow

Arrapaho ancora KO. La luce in fondo al tunnel non si vede

Gli “indiani” Arrapaho non riescono ad uscire dal periodo negativo e tornano dalla trasferta di Todi con la quarta sconfitta consecutiva sul groppone. Ora agli orvietani non rimane che rinchiudersi in palestra e continuare ad inseguire quella vittoria scaccia crisi che sembra oramai un miraggio.

Virtus Todi – Arrapaho Orvieto 69 – 59

Parziali: 12-19; 32-30; 57-49

Todi: Soldini n.e., Simoni 10, Fredro 2, Tommasi n.e., Parretta 9, Rosetti n.e., Pocecco n.e., Castrini 22, Ottavini 2, Grighi 6, Fortunati 18, Fratini.

Arrapaho: Brunori 19, Pimpolari 1, Petritaj 2, Baciarello 12, Anselmi n.e., Borri 2, de Angelis 9, Mattioni n.e., Federici 3, Paloni n.e., Pedichini 11. All.: Guerriero.If 2016 was a bad year for you, topspyingapps.com make use of all the tools you can to make sure 2017 doesn’t follow the same patterns by being prepared

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28 Comments

  • Barriera Corallina

    CERCASI WARRIOR DISPERATAMENTE!!!! MA DOV’E’??? PROPONGO ALLA REDAZIONE DI ORVIETO SPORT DI METTERE UN ARTICOLO TITOLATO, “WARRIOR CI MANCHI, TI PERDONIAMO, TORNA A CASA”.

  • tifoso preoccupato

    ma warrior c’è ? …è ancora l’allenatore….prima trovavo i suoi commenti in tutti gli sport ora non commenta più neanche la sua squadra!

  • Monica Riccio

    @tifosa, se io facessi la cheerleader gli arra perderebbero di sicuro, verremmo tutti denunciati per oltraggio al pudore e la prossima gara la faremmo tutti a via roma, meglio di no, però farò di tutto per esserci, se qualcuno riuscisse a fare delle bandiere gialle e blu non sarebbe male …
    @guido piano, il rispetto è sempre la prima cosa da mettere in campo e con questo taglio

  • Tifosa

    Signora Riccio io propongo per sabato sera di creare un gruppo di cheerleaders per sostenere i nostri ragazzi…vuole essere dei nostri???Non può dire di no..serve la sua grinta!!!!!!

  • Tifoso arra

    X guido piano,non misono mai permesso di riprendere nessuno tanto meno uno che non conosco.pensa xte.

  • Monica Riccio

    x guido piano: pensavo fosse bene precisarlo se no pare che noi della redazione (che potremmo anche correggere i commenti) non lo facciamo per riderci su 🙂

  • Monica Riccio

    Precisazione dalla redazione: Sui commenti cerchiamo, per quanto possibile, di non apportare correzioni grammaticali o lessicali in quanto riteniamo che in questo spazio, come fosse un bar dello sport, ognuno dovrebbe essere libero di parlare, e quindi scrivere, come vuole. Non ci importa quindi se manca un’acca o un accento, quello che ci preme è che tutti possano essere liberi di dire la loro. Il tutto nel rispetto degli altri e della legge. A volte infatti siamo costretti ad intervenire su alcuni commenti perché i toni si alzano troppo. Quando lasciamo quindi errori e strafalcioni grammaticali non è per prendere in giro o far prendere in giro le persone ma perché il commento ci appare più autentico. Grazie a tutti.

  • Guido Piano

    “X Tifoso Arra”
    Nel tuo confusionario commento posso anche essere d’accordo, ma devi assolutamente studiare grammatica.

  • Tifoso arra

    sono daccordo con la signora riccio,non tutti possono giocare ,solo chi se lo merita cioè chi si allena con impegno.poi basta dire sempre che è nata solo x divertirsi xchè chi non voleva troppo impegno poteva rimare dove era.vedendo le ultime 2 partite si è visto che sia il todi che lo spoleto sono cresciute come gioco,forse perchè si allenano????????
    se al todi anno dato 30 punti poi cianno perso di10 un motivo ci sarà e così con le altre.non dico che devono vincere il campionato ,ma nei confronti degli sponsor chiudere facendo bella figura.
    cè qualcuno che quando ha la palla si crede di essere il salvatore della squadra(da sempre)e poi gli lafreganola palla va passata,no pallegiàmezzora.che ci sia qualcosa che non va è evidente,stà a voi ragà.

  • Arrapahato

    Non mi azzardo a parlare di questioni tecniche o tattiche perchè essendo un giocatore, o meglio ex -giocatore 🙂 degli Arrapaho credo che le problematiche debbano rimanere solo negli spogliatoi. Comunque vi ringrazio tutti …perchè parlando sia bene che male avete a cuore gli Arrapaho…. e questo per una società come la nostra è meraviglioso. Vi aspettaimo tutti sabato sera al palasport, noi ci metteremo l’anima ….

  • Nostalgico

    Io credo che l’obiettivo di cui tanto si parla sia più voluto da “altri” che dai giocatori stessi!!Questa squadra ha deciso di confrontarsi in questo campionato per mettersi alla prova, avere nuovi stimoli e scontrarsi con squadre più forti ma la società non ha mai dichiarato di voler vincere il campionato a tutti costi…certo mica giocano per perdere ma quello che li ha sempre contraddistinti sono la passione per questo sport e lo spirito di gruppo!!Perchè rovinare tutto??
    Per quanto riguarda la panchina,io non sono il coach, ma una domanda sorge spontanea perchè prima del tracollo con le rotazione anche chi partiva dalla panchina riusciva a giocare 5 min e ora questo non accade??
    E vero non possono giocare in 12 e non tutti meritano di giocare…ma caro coach guarda bene in panchina c’è sicuramente chi merita di giocare!!!!
    E sabato siamo tutti invitati a Porano per la partita…altrimenti è inutile che stiamo qua a parlare!!!Ci vediamo sabato!!!

  • tifoso arrapahatissimo

    Credo che sia normale un po’ di nervosismo quando si perde; sia che si tratti di LegA o del più “banale”Csi d’Italia!
    Purtroppo siamo in Italia e indipendentemente dall’argomento trattato si cerca sempre di far polemiche o trovare scusanti e/o alibi per accusare qualcuno. Sinceramente rimango ALIBITO (e lo sottolineo) da quanto leggo. Gli Arrapaho non hanno scelto un campionato di ex giocatori; è un campionato regionale che nonostante la fuorvianza del nome “Promozione” è pur sempre un campionato di Serie D con squadre che hanno fatto la storia del basket dell’Umbria e nelle quale militano giocatori che hanno calcato palcoscenici di C2 e C1 per molti anni. Gli ex giocatori di qualsiasi squadra facciano parte, se sono così ex, stanno a casa a vedere la TV o a portar fuori il cane e vanno a fare due tiri ai campetti dell’oratorio. Gli Arrapaho hanno sempre dimostrato e mostrato a noi tifosi che sul campo se la possono giocare con tutte le squadre perché a livello tecnico e umano non hanno nulla da recriminare a nessuna squadra! Non sono un pazzo…Lo dimostrano le 7 vittoria di fila che hanno caratterizzato le prime 7 giornate del campionato, e lasciatemelo dire questo non ce lo DOBBIAMO dimenticare; ma no… quello non conta! Cosa vogliamo che siano 7 vittorie di fila? Acqua alle papere avete ragione! Soprattutto non dobbiamo aspettare che si perda per creare questi stupidi e sterili polveroni che fanno male soprattutto ai nostri ragazzi, all’allenatore e a tutto lo staff dirigenziale che ci mettono cuore e anima. “Quello gioca di più”, “Quell’altro riscalda la panchina più di quell’altro”… Ma stiamo scherzando? Nemmeno i bambini lo farebbero un discorso simile! Sia che si parli di serie Nazionale o di CSI non è detto che debbano giocare tutti, altrimenti nelle regolamentazioni lo dovrebbero scrivere. Concordo con chi dice che deve giocare chi se lo merita per impegno e bravura, ma vi ricordo che ad allenare i nostri Arrapaho è stato scelto un allenatore professionista, che è vero s’incavola e pretende ma lo fa in maniera professionale e professionista trattando EX giocatori come li ha definiti qualcuno come se fossero i migliori campioni di basket in giro! Sinceramente non ho visto giocatori raccomandati o scelti solo in base al nome anzi mi sembra che abbiano sempre giocato tutti e tutti abbiano dato il proprio contributo; soprattutto non credo che la squadra si diverta a perdere, o perda perché questo e quello non gioca. Sono d’accordo sul fatto che la squadra abbia perso smalto, che prima si giocava con il sorriso, ma le ultime partite almeno per quanto ne capisco io sono state gestite esattamente come quelle dell’inizio. Altro che protagonismo o gente che s’innalza sugli altri! Ma per favore.
    A quanto ho capito, inoltre, ce l’abbiamo (mi ci metto anche io in mezzo) un po’ tutti con l’allenatore, ma ricordo a tutti che la squadra ha perso anche quando l’allenatore non era in panchina. E poi se vogliamo alzare polemiche perché non parliamo dei tiri che non entrano, delle palle perse, dei tiri liberi sbagliati? E’ anche lì colpa dell’allenatore o l’influenza delle rotazioni?
    Credo che tutti i giocatori sapessero che il campionato era duro, che serviva più impegno e più sacrificio, più gruppo, meno paturnie; gli indiani sono una grande famiglia visto quanta amicizia e stima vedo li lega l’uno all’altro e credo che da buona famiglia abbiano deciso insieme come andare avanti in questa avventura assumendosi ogni responsabilità. Altrimenti sono dei suicidi; potevano tranquillamente starsene dov’erano l’anno scorso giocando alla volemose bene paisà o giocare come dice Monica in piazza Marconi. I vari Bartolucci, Tecnocasa, La Saletta, Ceprini, il Clandestino ci hanno messo soldi perché hanno creduto in ogni singolo giocatore, nell’allenatore e nella società, e nel progetto Arrapaho e credo che per l’impegno profuso non si meritino questi quattro scoop e gossip da bar in piazza.
    Serve solo un bel bagno di umiltà e meno critica da parte di tutti. Forse così ritorneranno i risultati!

  • bravi

    non sono d’accordo. come detto da altre persone nei commenti precedenti credo che in un campionato fatto da “ex giocatori” contro “ex giocatori” (così è stato scritto prima) l’obbiettivo deve essere quello di divertirsi. è una grande opportunità per farlo, per ritrovare uno sport e la passione per esso che magari col crescere questi ragazzi avevano perso. non credo che il paragone con le squadre nazionali possa essere valido, in primis perchè sono ragazzi stipendiati e poi, cosa non da poco, sono “obbligati” al risultato. la verità è che fin quando c’era serenità il campionato (che sia la promozione o l’amatoriale) andava tranquillo. da quando qualcuno ha iniziato a fare il protagonista, mettendo il proprio nome e la propria immagine sopra quella dei ragazzi tutto è cambiato. signora riccio, mi creda, c’è tanto stress in tutti i campionati e in tutti gli sport dell’orvietano. loro avevano e hanno ancora la possibilità di divertirsi senza problemi….forse vincere o forse no. ma ci rendiamo conto di quanto sono fortunati??!!! forza arrapaho! ovviamente l’impegno deve esserci sempre da parte di tutti…questo credo che sia scontato, che sia una partita al campetto o la c1 o la serie a2!!!

  • Monica Riccio

    quando dico “fare finta di giocare” non metto in discussione la passione ma l’obiettivo. nessuno discute che gli arra non abbiano passione discuto che abbiano perso la voglia di inseguire l’obiettivo che a settembre si erano prefissati che, giocando in un campionato non amatoriale, non può essere per forza di cose il puro e solo divertimento. in questo progetto tante persone ci stanno mettendo impegno e soldi, il che basterebbe per farsi carico di una responsabilità in più rispetto all’amatoriale. la squadra appare spenta, ora andare a cercare i motivi e le responsabilità non spetta a noi tifosi, questa cosa spetta a chi la dirige e a chi ne fa parte, l’esame di coscienza spetta a voi, non certo a noi, che sappiamo mezza messa, a noi spetta però il compito di lamentarci e chiedere con forza una reazione, noi tutti credo (scusate se provo a parlare per tutti i tifosi arra) siamo con voi, vorremmo che pure “voi foste con voi” senza attriti, beghe varie e che con umiltà torniate a giocare il basket che fin qui ci avete fatto vedere. Non sono d’accordo con sempre in tribuna, no non è vero che devono giocare tutti, non hanno 10 anni, sanno bene dal momento che indossano la maglia arra che ci sono regole e obiettivi, ripeto si sta giocando in un campionato, e va seguito un determinato percorso che non è quello della vittoria ma quello dell’onore e del rispetto per chi li sostiene (economicamente, moralmente, perdendo ore e ore della propria vita ecc.), poi se vogliamo mettere in discussione tutto lo possiamo pure fare. Ho visto più passione, umiltà, voglia di fare gruppo, tenacia e tigna nelle squadre di quartiere al torneo e lì c’era solo da divertirsi …

  • sempre in tribuna

    non sono dentro lo spogliatoio però credo che siano ragazzi intelligenti e capiscano che non si può giocare in12 40 minuti tutti però neanche che giochino in 6 come è successo l’ultima partita!ultimamente ho visto poche rotazioni,tanto nervosismo del coach e di conseguenza della panchina(e dalla tribuna è brutta da vedere…e state tranquilli che si vede benissimo)e questo influisce molto sulla prestazione!!e poi non si può fare il paragone con l’azzura e l’orvieto basket perche loro lo fanno di mestiere mentre gli arrapaho sono quasi autofinanziati..e poi mi sembra che in quasi tutte le partite anche bernardo gioca i suoi7-8 minuti ed è il dodicesimo…questo vuol dire saper fare le rotazioni e saper gestire emotivamete i ragazzi!!

  • Monica Riccio

    Ok è vero che questo gruppo è nato per divertirsi e basta. Ma poi dal campionato amatoriale, dove ha fatto un figurone bestiale, il gruppo ha deciso di tentare la strada del campionato promozione. ora è vero che se non ci si diverte, non è facile metterci passione, ma ora il campionato prevede che uno oltre che divertirsi deve comportarsi in un certo modo. non sono d’accordo con chi dice devono giocare tutti, deve giocare chi se lo merita e chi crede di poter dare il massimo e chi sta in panchina non deve sentirsi escluso ma parte di un progetto a cui, nel bene o nel male, è chiamato a fare la propria parte. Ricordo a tutti che i capitani di Azzurra e Orvieto Basket, due bandiere e non due ultimi arrivati, Scoscia e Patrignani, stanno in questa stagione, molto spesso in panchina ma non per questo sono meno importanti, preziosi o indispensabili. io credo che ognuno in una squadra deve avere il proprio ruolo, tutti non si può giocare, non almeno in campionati di questo livello. ormai ci siamo vediamo di finirlo a testa alta, poi se il prossimo campionato si volesse tornare a far finta di giocare c’è sempre l’amatoriale o il campetto di piazza marconi. importante è crederci in quello che si fa … e a me pare che qualcuno stia perdendo la voglia di crederci, poi come ho detto più volte si può pure perdere per carità il coach è juventino è abituato 🙂 ma senza scherzare voglio dire che si perde anche con onore, consapevoli di aver datto tutto, consapevoli di aver giocato ongi volta la miglior partita possibile rispetto alle condizioni che si potevano sfruttare. Arra noi siamo tutti con voi, il problema è: voi siete con noi?

  • sempre in tribuna

    il problema non è la motivazione o il mal di primo posto perche ci sono stati sempre dalla prima giornata….i ragazzi non si divertono piu e si vede dalle faccie che hanno quando entrano in campo!non si divertono più e da una realtà che è nata per far divertire15 ragazzi con la pallacanestro sta diventando una realtà che fa spompare 6 giocatori e incazzare altri 10 che stanno in panchina!!chi ha in mano la responsabilità di mettere in campo,di far giocare e di motivare questi ragazzi deve cambiare assolutamente atteggiamento!!!

  • Tifosa

    Concordo in pieno con Guido Piano in tutto e per tutto. Gli Arraphao sono entrati nei cuori di tutti gli Orvietani per essere una squadra di “ex” giocatori che si volevano divertire e dare “spettacolo”. Non fateci cambiare idea.

  • Tifoso

    E’ sbagliato dire che devono giocare tutti. Deve giocare chi se lo merita e chi fà il bene della squadra. Per il resto concordo con GUIDO PIANO

  • Guido Piano

    ANCHE QUI CI SONO LE RACCOMANDAZIONI???? RICORDO A COACH GUERRIERO CHE QUESTO GRUPPO E’ NATO PER DIVERTIRSI E NIENT’ ALTRO. DEVI FARE GIOCARE TUTTI INDIPENDENTEMENTE DAL NOME.

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