L’Orvietana cala il poker e vola. Cioci superstar

Tripletta di Giuliano Cioci (20′, 37′ e 17’st) e rete finale di Pietro Famiano (41’st). Pontevecchio battuta. Ottima prova dei ragazzi di Luciano Marini.

ORVIETANA – PONTEVECCHIO 4-0

ORVIETANA (4-2-3-1): Nulli; Fattorini, Fenucci, Nuccioni (38’st Ciccone), Frizzi; Chiasso (35’st Ingrosso), Agostini ; Panico, Famiano, Rovella; Cioci (42’st Bruzzone). A disp.: Pasquini, Mvuemba, Muccifori, Crisanti. All.: Marini.

PONTEVECCHIO (4-3-3): Scarabattola; Morucci, Tempesta, Cottini, Lacrimini; Moscatello (1’st Regnicoli), Cecchini, Esposito; Sisani M., Fioretti (25’st Brunori), Martinetti (34’st Filosi). A disp.: Pezzella, Chicchi, Sisani D., Battaglini. All.: Spazzoni.

ARBITRO: Castello di Potenza.

MARCATORI: 20’pt, 37’pt e 17’st Cioci, 41’st Famiano.

NOTE: Spettatori circa 250, ammoniti: Nuccioni, Chiasso, Panico, Famiano (O); Cottini(P); Espulso Cottini (P) al 25’st. Angoli: 4-3 per la Pontevecchio. Recupero: pt: 2’; st: 4’.

Che a Todi domenica scorsa fosse cambiato qualcosa lo avevamo intuito, certo che immaginare sette reti in due partite dopo che per un mese l’Orvietana aveva segnato solo un gol, era difficile da pronosticare. La zona salvezza è ora a due punti, ma l’impressione è che là dietro al momento l’Orvietana ha proprio una marcia in più. Certo il calendario non sembra aiutare, ma ora anche gli avversari dovranno fare i conti con una squadra nuova soprattutto come mentalità

Al Muzi è stato il Cioci day, tripletta da urlo: pallonetto con tocco delizioso nel primo caso, quindi palla rubata con l’insistenza del grande attaccante per il raddoppio, per chiudere poi con una ribattuta vincente grazie all’ottimo senso della posizione: insomma il “signore del gol” ha sfoderato tutto il campionario e solo per una grande uscita di Scarabattola, forse l’unico intervento azzeccato dell’ex di turno, si è fermato solo a tre. Ad arrotondare il risultato ci ha pensato poi Famiano nel finale. Marini ha scelto di confermare il modulo di Todi. Senza Pepe squalificato e Proietti infortunato, è Fattorini ad occupare la posizione di esterno destro a difesa, confermato invece Agostini davanti alla difesa, una posizione questa che sembra far rendere al massimo il giovane centrocampista.

Piuttosto curioso come i tre squalificati di Todi, ovvero Mvuemba, Ciccone ed Ingrosso, sebbene tornati disponibili siano rimasti tutti in panchina. La gara inizia e subito Cioci è già in area avversaria, un rimpallo favorisce Famiano che cade a terra, per l’arbitro è simulazione ed arriva solo il giallo. La Pontevecchio prova a reagire, alza il baricentro vince anche qualche contrasto a centrocampo ma non riesce a servire i tre là davanti. Nuccioni, Fenucci e i due giovani esterni difensivi fanno tutti un figurone. Poco dopo arriva la prima perla di Cioci, Fattorini vince un contrasto sulla fascia destra e lancia la punta, Scarabattola è troppo fuori dai pali e dalla distanza Cioci lo supera con un pallonetto delizioso. La gara perde poi un po’ di ritmo, ma a meno di dieci minuti dall’intervallo Cioci torna protagonista: pressing sui centrali difensivi che si erano alzati fino a tre quarti campo, Tempesta sbaglia tutto e Cioci può involarsi solo verso Scarabattola, facile per lui raddoppiare. La risposta perugina è solo in un’incursione di Sisani e una conclusione dalla distanza di Martinetti.

Nella ripresa Spazzoni manda subito dentro Regnicoli per Moscatello e nei primi minuti la Pontevecchio prova a spaventare Nulli che in un’occasione deve uscire ad anticipare Regnicoli sul cross di Martinetti. Ma è Lacrimini al 14’ ad avere la palla buona per riaprire i giochi, la sua conclusione è deviata da un difensore e sibila di un soffio sopra la traversa. Scampato il pericolo, l’Orvietana chiude la gara: Famiano va via in dribbling e prova il tiro a girare, Scarabattola arriva in tuffo sul pallone ma non trattiene, Cioci è pronto a ribadire in rete avendo seguito l’azione col fiuto del grande attaccante. Gara virtualmente chiusa, Rovella e ancora Cioci sfioreranno il 4-0, prima che la Pontevecchio colpisca una traversa con Brunori. Ma alla fine Famiano trova il guizzo vincente per arrotondare il risultato, anche perché ormai i rossoverdi erano rimasti in dieci per l’espulsione di Cottini troppo nervoso al momento del cambio, che poi in effetti non è avvenuto, per il rosso rimediato: a farne le spese la panchina del Muzi presa a pugni dal difensore ospite.

Ora l’Orvietana è attesa dalla trasferta di Castel Rigone contro la seconda della classe che però viene da due sconfitte consecutive. Prossima gara interna fra due settimane quando al Muzi arriverà la Pianese.

SPOGLIATOI:

Giuliano Cioci, attaccante Orvietana:

“Devo ringraziare molte persone che mi hanno consentito di ritrovare la forma, mi sento bene fisicamente e mentalmente, la carica in più me la dà l’allenatore con la sua fiducia. Era tanto che non segnavo una tripletta, infatti non me la ricordo l’ultima, sono il più anziano del gruppo, anche se qualcuno dice che sono troppo burlone, e devo fare da punto di riferimento, ma ora nello spogliatoio tira tutta un’altra aria”.

Luciano Marini, allenatore Orvietana:

“Sento mio tutto, sia le sconfitte che le vittorie, ma io non ho cambiato nulla, i miei metodi di allenamento e di gestione del gruppo sono sempre gli stessi, solo che ora arrivano i risultati e anche l’aspetto psicologico cambia, noi non siamo gli ultimi della classe lo ho sempre detto ai miei giocatori, perché rispetto a tante altre squadre proviamo a giocare, cerchiamo sempre il fraseggio e vogliamo portare il bel calcio, a volte non ci si riesce perché trovi avversari scorbutici che pensano solo al risultato. Se abbiamo convinzione possiamo riproporre tutto questo contro chiunque. Cioci? Pensate che sta lavorando anche sui fondamentali, lui stesso mi dice che ormai aveva perso certe situazioni in allenamento, invece ora ci si impegna moltissimo”.

Emiliano Spazzoni, allenatore Pontevecchio:

“Gara sbagliata da tutti, abbiamo meritato di perdere in modo pesante, ci può stare nell’arco di un campionato una giornata storta, ma dobbiamo subito dare il segnale di una reazione, speriamo che una rondine non faccia primavera altrimenti qua viene un’estate calda. Il campionato è duro, come si abbassa un po’ la guardia si fanno queste figure, oggi non c’eravamo con la testa”. Eventually, I want to start using this app for other business functions as well such as email monitoring or even location tracking for my sales https://besttrackingapps.com team