Pino Brumatti ci ha lasciati.
Il presidente della FIP Dino Meneghin, commosso e colpito dalla scomparsa prematura, a titolo personale e a nome del consiglio federale, della Federazione Italiana Pallacanestro, dei suoi impiegati e dei tesserati, esprime il più profondo cordoglio alla famiglia.
Il presidente Meneghin ha disposto che si tenga un minuto di silenzio su tutti i campi per ricordarlo ed onorarne la memoria.
Pino Brumatti è stato uno dei giocatori simbolo dell’Olimpia Milano negli Settanta. Con l’Olimpia ha vinto uno scudetto (1972), una Coppa Italia (1972) e tre Coppe delle Coppe (1971, 1972, 1976). In serie A ha giocato 489 partite e segnato 6.894 punti tra Milano, Torino, Verona, Reggio Emilia, e Siena dove ha chiuso la carriera agonistica da giocatore.
Con la maglia della Nazionale 102 presenze e 570 punti. In azzurro ha partecipato ai Giochi Olimpici del 1972 a Monaco e del 1976 a Montreal e a due campionati Europei (Napoli 1969 e Barcellona 1973).
La FIP, lo scorso giugno, lo aveva insignito della Italia Basket Hall Of Fame, il più alto riconoscimento federale.
Il Consiglio federale nella seduta del pomeriggio del 21 gennaio ha osservato un minuto di silenzio ad inizio dei lavori
(fonte: FIP)
Pino Brumatti è stato un mito della mia gioventù,tentavamo di imitarlo sul campo del liceo,provando quel suo tiro mortifero,appena fuori della campana,l’ho visto calcare il parquet con le mitiche scarpette rosse( per noi tifosi della carne in scatola rappresentava tanto)l’ho seguito anche nelle sue migrazioni,anche in altre società rappresentava un atleta da prendere ad esempio.
Ricordo l’ultima volta che l’ho visto giocare,era ormai in un’età dove molti suoi coetaneii avevano appese le scarpe al chiodo,una domenica a Roma lui con la maglia di Reggio Emilia, oltre 30 minuti di partita e tanti punti a dimostrazione che la classe non invecchia.Con Pino se ne va un pezzo di quel basket che,ci ha fatto innamorare di questo sport ed ha contribuito a passare dalla palla a cesto al basket. Ciao Pino