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Naufragio Libertas nel “monday night” di Ia divisione

Dopo i capolavori dell’orrore inscenati contro Foligno e Cascia, la Libertas Orvieto di Prima Divisione non si è smentita neanche lunedì sera, dopo aver alzato bandiera bianca contro un giovane, ma coriaceo Monteluce. Nonostante i ritorni illustri di Marchino e Ricci, infatti, sono mancate comunque l’incisività e la compattezza che si addicono a una grande squadra: il che relega la formazione di Piccini al 6° (fa più effetto che dire penultimo) posto in classifica, con il magro bottino di 3 punti in 5 partite.

E’ il caso, dunque, di riprendersi in fretta, anche perché il giro di boa del campionato è alle porte. Ma veniamo al match nel dettaglio delle sue azioni. Gli orvietani partono bene, grazie a un attento Fontanieri in ricezione e alle positive risposte di Palmucci in attacco. Monteluce, dal canto suo, sfodera le unghie con Monteneri e Di Garbo e ribatte ai portacolori della Rupe, stabilendo una situazione di sostanziale parità, che si protrae solo fino al 5-5. Bastano infatti due errori in battuta per permettere ai perugini di allungare di 3 punti, vantaggio che sarà poi incrementato fino all’umiliante 25-13 che attesterà la fine del primo set.

Tuttavia, è da notare che il risultato finale non giustifica la discreta prova della Libertas, che ha peccato soltanto di “magnanimità” nel regalare vagonate di punti agli avversari. Coach Piccini scuote i suoi e nel secondo parziale la musica sembra cambiare. Franzini e Palmucci affondano colpi che l’elleno-umbro Doukakis (oggi in veste di libero praticamente impeccabile) non può difendere, costringendo il capitano Galteri a fare il gesto della “T” sul 17-13. Come già sapete, però, i ragazzi in blu sono maestri nel complicarsi la vita; così, lo stesso Galteri, con un rognoso “jumping-flot” in battuta, riesce a ricucire lo strappo, coadiuvato dal centrale Monteneri.

Piccini si arrabbia sul 18-18 (e fa bene) e i suoi allungano di cattiveria fino al 22-19 complice qualche disattenzione avversaria. Direte voi: così non c’è gusto, viene a mancare la suspence di sempre…tranquilli, ci sono tre meravigliosi errori che regalano il pareggio e poi il vantaggio agli uomini di Bellavita. Ma capitan Montenero non ci sta e, insieme ad un grandioso Marchino, chiude la frazione sul 26-24 in più di mezz’ora di gioco, ristabilendo la parità nel conto dei parziali. Il terzo set sembra la fotocopia del primo, con un ottimo Sepiacci che addomestica palloni ingestibili giocati dalla retroguardia biancorossa. Monteneri non stenta a trasformare le fast e sorprende sempre il muro di Franzini e Palmucci, più in ritardo di Godot (e quello ancora lo aspettano…).

Marchino prova a rendere meno gravoso il divario tra le compagini, ma Di Garbo, dall’altra parte della rete, dice di no e, tra un errore e l’altro, Monteluce chiude con un buon 25-18. Quarto set che sembra Italia-Kirghizistan, con i nostri ragazzi che di certo non vestono i panni degli azzurri…Marchino e Spagnoli provano a scuotere gli orvietani, ma è come parlare di vini con un astemio, giocare a tennis senza racchetta, cuocere la pasta senza acqua, e poi…continuate voi. In poche parole: non c’è niente da fare, o come dicevano Benigni e Troisi, non ci resta che piangere! 25-9 è il risutato dell’ultimo parziale, senza alibi né giustificazioni per la Libertas.

Forse serviva un po’ di grinta in più, o semplicemente era sufficiente mantenere vivo quello spirito di squadra (mai presente durante le scorse partite) che si è intravisto nel secondo e terzo set. L’avversario Monteluce era sicuramente superiore in termini di tecnica ed esperienza, ma comunque battibile con la semplice volontà di smuovere la propria classifica o, almeno, di giocarsela alla pari. Ora per gli uomini Libertas c’è la corazzata Città di Castello, da affrontare con un roster dimezzato per via della diciottesima festa di compleanno di uno dei giocatori più rappresentativi (o forse è meglio dire solo, più giovani)…per stavolta, quindi, concluderei dicendo: TANTI AUGURI A ME!

LIBERTAS ORVIETO – APD MONTELUCE 1-3 (13-25; 26-24; 18-25; 9-25)

LIBERTAS ORVIETO: Franzini, Marchino, Montenero [C], Palmucci, Perquoti, Ricci, Spagnoli, Trinchitelli, Fontanieri [L1], Fonseka [L2]. All. R. Piccini

APD MONTELUCE: Benedetti, Cataldi, Citerni, Di Garbo, Galteri [C], Monteneri, Pagiotti, Sepiacci, Tesorini, Trampolini, Valieri, Doukakis [L1], Bazzurro [L2]. All. A. Bellavita

Arbitro: Massimiliano Materazzini di Orvieto

Spettatori: 20 circa

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