Tesserati Panico e Morasca, ora c’è da pensare al Monteriggioni

Con le trattative in corso c’è rischio di sottovalutare la gara contro il Monteriggioni. Panico e Morasca hanno intanto firmato, per la punta occhi puntati su Mario Raso ex Montevarchi, ma sul forte attaccante c’è il Mantova. Intanto la sentenza della Corte di Giustizia su Sapri – Forza e Coraggio non dà speranze per il ricorso contro il Sansepolcro.

L’avvicinarsi del turno di campionato fa distogliere un po’ l’attenzione dalla riapertura del mercato. La gara contro il fanalino di coda Monteriggioni è la classica partita da vincere a tutti i costi, quelle gare in cui se ottieni i tre punti fai il tuo dovere, altrimenti piombi nel baratro. Chiaro che i toscani non rappresenteranno un ostacolo insormontabile, hanno anche tre squalificati: il portiere Mandorlini e gli esterni di centrocampo Natale e Beligni. Ma se pensiamo che sono stati gli unici a battere il Perugia al Curi, allora qualche attenzione la dovranno pur meritare. Anche perché i biancorossi si presenteranno a questo delicato appuntamento senza Famiano e Fenucci squalificati, con Chiasso che sebbene abbia recuperato, probabilmente non verrà rischiato e con Proietti ancora alle prese con l’influenza e quindi difficilmente recuperabile. Tornano invece disponibili Pepe e Frizzi. Intanto lo staff tecnico ha deciso di non tesserare il centrocampista Stefani tenuto in prova in questi giorni, mentre il difensore Morasca e Arcangelo Panico, l’esterno che può operare da seconda punta, sono stati tesserati e sono a tutti gli effetti giocatori biancorossi. Panico, vista l’assenza di Famiano, dovrebbe scendere subito in campo domenica.

Probabile formazione: Pasquini; Mvuemba, Nuccioni, Ciccone, Frizzi; Pepe, Ingrosso; Moneti, Panico, Agostini; Rovella.

Ma tutto il fermento e tutte le decisioni ruotano attorno alla possibilità o meno di trovare una punta, ormai difficile per domenica comunque. Il nome da sempre in cima alla lista è quello di Mario Raso, al Monterotondo lo scorso anno, e al Montevarchi fino a ieri. La concorrenza però è altissima, tante le squadre che si sono buttate sul forte attaccante, al momento tra le favorite sembra esserci il Mantova, capolista del girone B di Serie D. Non è escluso che Raso abbia anche offerte dai campionati professionistici. Ad ogni modo se l’Orvietana dovesse convincere Raso a scegliere i colori biancorossi, l’ingaggio per il giocatore sarebbe così alto che porterebbe a risolvere i contratti con ulteriori calciatori dell’attuale rosa per restare nel budget. A questo punto rischierebbero di andarsene da Orvieto giocatori di una certa importanza, soprattutto in attacco. Anche queste situazioni di incertezza non aiutano ovviamente chi deve comunque andare in campo domenica contro il Monteriggioni, sapendo che potrebbe essere per loro o l’ultima gara con la maglia dell’Orvietana, oppure se i colpi di mercato non dovessero andare a segno, gli stessi giocatori, oggi sull’orlo della cessione, tornerebbero di colpo ad essere determinati e forse decisivi. L’Orvietana assicura che per l’attaccante quello di Raso non è l’unico nome, resterebbero valide anche altre vie da percorrere. Inoltre in queste ore è in prova anche un attaccante ventitreenne di origine bosniache arrivato ieri a Orvieto, sempre via Pianoscarano.

Infine capitolo ricorso contro l’esito della gara persa a Sansepolcro: proprio ieri la Corte di Giustizia Federale ha ribaltato la sentenza di primo grado, sulla quale l’Orvietana faceva leva per il ricorso, ripristinando l’esito ottenuto sul campo per la gara Sapri – Forza e Coraggio dopo che il Giudice Sportivo aveva deciso per la vittoria a tavolino. A questo punto diventa praticamente impossibile che venga accettato il ricorso dell’Orvietana, che potrebbe anche non far seguito al preannuncio di reclamo subito presentato e che avrebbe forse generato il reclamo vero e proprio solo se la sentenza di ieri sull’altra gara fosse stata di tenore diverso.