Che San Francesco avrebbe dato una mano dal Paradiso ai suoi giocatori, questo era certo, ma la Libertas Orvieto ci ha messo davvero del suo per uscire sconfitta da questa trasferta. I parziali del 3-1 finale testimoniano, da un lato, l’autentica battaglia a cui ha assistito il pubblico di Santa Maria degli Angeli sabato sera; dall’altro, il rimpianto del sestetto della Rupe, incappato nella sua seconda sconfitta stagionale (la prima era maturata in amichevole con l’ASV Castelgiorgio, per 3-2).
Ma veniamo alla partita nel dettaglio:
Dopo aver constatato che le ragazze che si stanno riscaldando sul campo non sono gli avversari della serata, Spagnoli e compagni capiscono di aver sbagliato palazzetto e si dirigono (anche abbastanza immusoniti) verso la meno accogliente palestra delle scuole medie, appena dietro l’angolo. Tutto fila liscio nel pre-gara, se non fosse per il solito Spagnoli e Palmucci che, frugando invano nelle loro borse alla ricerca dei completi e accorgendosi di averli abbandonati nell’armadio di casa, creano un comico diverbio con il duo Bracaletti-Piccini. Risolta la controversia, tuttavia, si può finalmente scendere in campo.
Gli orvietani propongono la novità Spagnoli al centro, con Bandini opposto e resto del dream-team immutato. Partenza positiva per entrambe le squadre, che duellano senza errori fino al 5-5. E’ proprio qui che gli ospiti ingranano la marcia in più con Bandini e Bernardis, guadagnando punti su punti fino a doppiare gli avversari (14-7). Poi, la ricezione orvietana tira il freno e l’attacco si concede l’ora dei Pavesini, permettendo a Batori e compagni di recuperare fino al -2 del 16-18. Comunque, gli uomini di Piccini reagiscono e piazzano il break decisivo, portandosi sul 23-19. Altro piccolo black out che conduce ad un finale al cardiopalma, ma Palmucci chiude le danze sul 25-23 con un mani-fuori vincente.
Secondo set disastroso per i colori orvietani, in partita solo fino al 2-2. Basta un minibreak degli assisiati per mandare in tilt la Libertas, istupidita dagli attacchi di Batori e Turrioni e dai suoi stessi errori “da minivolley” (definiti così da coach Piccini). Un discreto Spagnoli non basta a risollevare le sorti del parziale sul 17-5, ma è sufficiente a salvare la faccia. Assisi chiude in scioltezza 25-13, avendo giocato, per un quarto d’ora, praticamente senza avversari in campo.
La terza frazione rappresenta il fulcro emotivo del match, giocata punto a punto da entrambe le squadre. Al centrale Mela (ex Monteluce) risponde Bernardis; in banda, buon lavoro di Palmucci, a cui si contrappone ancora Turrioni. Verso la fine, c’è lo strappo decisivo degli orvietani, abili a portarsi sul 23-17; tre punti recuperati dai padroni di casa ristabiliscono l’equilibrio, ma Bernardis non ci sta e affonda il pallone del 24-20. Tutto sembra facile, ma accade l’impossibile [riassumibile in un celebre detto locale di cui sono protagonisti alcuni insetti dei “Ditteri” e i genitali maschili…]. Sta di fatto che, tra scelte discutibili in palleggio, ricezioni sbagliate e attacchi sparati sul muro (…della palestra), gli assisiati percorrono un’autostrada verso il 2-1, che raggiungono, affermandosi 28-26.
Coach Piccini cade nello sconforto e la Libertas avverte la tensione. Ciononostante (ammazza che parola difficile…), gli orvietani provano a dare tutto e a rimediare agli smacchi precedenti, giocandosela ancora punto a punto fino all’insperato vantaggio del 17-15. Proprio qui si avverte che San Francesco non vuole rischiare i tre punti e, dopo il timeout chiesto da Angeletti, concede ai suoi uomini anche il favore del nastro, vero firmatario della condanna orvietana. La Libertas non può nulla contro le decisioni delle alte sfere celesti e non può che arrendersi sul 25-22.
Nel post-match, come se non bastasse, negli spogliatoi l’acqua calda non ne vuol sapere di venire, ed una doccia ghiacciata regala a tutti i ragazzi di Piccini la possibilità di beccarsi una broncopolmonite.
E se fosse proprio questa la punizione per i tre punti sprecati? Speriamo che la prossima volta sia un po’ più “tiepida”, o più semplicemente…che non ce ne sia bisogno!!!
ASD ASSISI VOLLEY – LIBERTAS PALLAVOLO ORVIETO 3-1 (23-25; 25-13; 28-26; 25-22)
ASD ASSISI VOLLEY: Batori, Broncato, Caddeo, Chiavani [C], Cicogna, Massettini, Medda, Mela, Rinaldi, Turrioni, Apostolico [L]. All. G. Angeletti
LIBERTAS PALLAVOLO ORVIETO: Bandini, Bernardis, Costantini, Montenero [C], Palmucci, Presciuttini, Ricci, Spagnoli, Trinchitelli, Fontanieri [L1], Fonseka [L2]. All. R. Piccini
Arbitro: Silvano Alunni di Perugia
X stasera so x te all’allenamento 🙂
guarda che la palestra era giusta, avevamo soltanto sbagliato spogliatoio