Troppa la differenza di età e di tecnica. Il Perugia si presenta con il senior Tinazzi e due giocatori con esperienze in prima squadra, l’Orvietana in campo con tutti classe 93, 94 e 95. I migliori o infortunati o con la prima squadra.
Juniores Nazionale, girone E
ORVIETANA – PERUGIA 1-4
ORVIETANA: Barbabella, Di Maio (1’st Scurti), Ricci, Lorenzini, Franciaglia, Federici, Passero, Morelli (32’st Antonini G.), Bocchino, Broccatelli (15’st Rapicetti), Cioci. A disp.: Provenzani, Antonini M. All.: Dragoni.
PERUGIA: Di Lerna, Tinazzi (32’st Gentili), Bolletta, Peverini, Gigliotti (1’st Pastecchia), Guerrini, Arboleda, Baldini, Rocchi (20’st Stornaiuolo), Luchini, Ceppodomo. A disp.: Trottolini, Delicati, Triana, Pistelli. All.: Vicarelli.
ARBITRO: Conte di Terni (Antonini e Catrana di Perugia).
MARCATORI: 12’pt rig. Luchini (P), 33’pt e 13’st Arboleda (P), 29’st Bocchino (O), 47’st Stornaiuolo (P).
NOTE: espulso Federici (O) al 39’st per doppia ammonizione, ammoniti: Passero e Broccatelli (O); Peverini, Guerrini e Arboleda (P). Angoli: 5-4 per l’Orvietana, recupero: pt:1’; st: 3’.
Nulla da fare per la Juniores dell’Orvietana che si presenta alla sfida con la capolista in formazione molto rimaneggiata, Manzotti, Crisanti, Presti e Pelliccia sono aggregati con la formazione che sfiderà il Sansepolcro in Serie D, Burchielli e Muccifori sono infortunati, nessun aiuto arriva dalla prima squadra, per cui non c’è in lista il senior che si può schierare. Anzi la lista dell’Orvietana termina miseramente a sedici giocatori, sui diciotto convocabili. Dall’altra parte il Perugia capolista che si presenta con Tinazzi in difesa, giocatore di categoria che sta recuperando per la prima squadra e con Rocchi e Bolletta che in Serie D hanno già collezionato presenze.
Ecco che allora il tasso tecnico, oltre che quello anagrafico, hanno portato al risultato rotondo con cui i Grifoncelli hanno prevalso. Eppure in avvio prevale l’entusiasmo degli orvietani, i quali con pressing e possesso palla, guadagnano metri. Per vedere il Perugia bisogna attendere oltre dieci minuti, quando il debuttante portierino Barbabella, classe 1995, deve intervenire su una conclusione da distanza ravvicinata di Peverini. Un minuto dopo la gara si sblocca, Rocchi si fa largo in area, Federici lo affronta i due cadono a terra e l’arbitro punisce con il rigore l’abbraccio del difensore di casa. Luchini dal dischetto non sbaglia. La gara da questo punto in poi si sposta tutta sui binari dell’agonismo. La reazione dell’Orvietana arriva a metà tempo dopo una progressione sulla destra di Lorenzini che libera Broccatelli appena fuori l’area di rigore, la sua conclusione finisce fuori. L’occasione più ghiotta l’Orvietana la ha al 26’ quando Passero si guadagna una punizione dal lato corto, la batte e Franciaglia di testa conclude debole sul portiere da posizione invitante. Passano pochi minuti e invece arriva il raddoppio: Arboleda riceve un traversone in area e, sebbene abbia tre difensori su di sé, riesce con un tocco in girata a far passare il pallone tra loro e quindi tra le gambe del portiere in uscita. L’Orvietana accusa il colpo e fino alla fine del tempo produce solo un altro tiro dalla distanza di Broccatelli. Prima dell’intervallo c’è il tempo anche per le proteste ospiti per un intervento dubbio in area di Di Maio su Rocchi. La ripresa inizia con Scurti in campo nell’Orvietana, mentre il Perugia inserisce Pestecchia. Dopo dieci minuti ancora proteste per un intervento da calcio di rigore, stavolta sono i padroni di casa a prendersela con l’arbitro per una spinta su Franciaglia, sul proseguio dell’azione comunque Lorenzini trova una girata che finisce di poco alta. E’ il momento migliore dell’Orvietana che un minuto dopo costringe ad una gran parata in angolo Di Lernia ancora su un tiro di Broccatelli. Ma è il canto del cigno, infatti al primo contropiede il Perugia chiude i conti. Ceppodomo va via indisturbato, ormai solo due difensori sono rimasti a proteggere la porta, serve sulla destra Arboleda che trova la doppietta personale. Col passare del tempo il tasso tecnico in favore degli ospiti risulta sempre più evidente, all’Orvietana, fin troppo giovane in questa occasione, non resta che affidarsi all’orgoglio e alla tenacia. Tanto basta per trovare il gol con Bocchino che di testa trova la deviazione vincente sull’ennesimo corner battuto da Passero. Ma il Perugia non fa sconti, ancora Arboleda vede Barbabella fuori dai pali e dalla distanza prova un pallonetto delizioso che solo la traversa riesce a fermare. L’Orvietana non smette di provarci e si creano ampi spazi per il Perugia e nel finale due contropiedi causano prima l’espulsione di Federici per un fallo tattico, quindi il gol nel recupero di Stornaiuolo. Un risultato che allontana l’Orvietana dalla zona playoff anche se il campionato è ancora molto lungo e molti degli assenti potrebbero recuperare già dalla prossima settimana quando i giovani biancorossi saranno di scena a Montevarchi.
Ho sempre considerato il calcio come crescita e come costruzione per la prima squadra, costi quel che costi,anche a volte ottenendo risultati spiacevoli o poco onorifici.
L’impostazione delle nostre squadre giovanili Juniores compresa e’ volto alla crescita di tutti i ragazzi.
Vedete la Juniores e’ un campionato importante,se importante, e’ il sistema con cui si gestisce, e’ facile fare Juniores con ragazzi grandi o con gente scartata dalla prima squadra,difficile e’ fare campionati con ragazzi ancora non pronti o con un eta’ inferiore al limite consentito dalla Federazione.
Questa e’ la gestione dell’Orvietana calcio, fare categoria con ragazzi di una eta’ inferiore al consentito. Il perche’ e’ molto semplice,la maturazione del giovane e l’impatto con un campionato vero,di modo che si possano vedere le doti dei ragazzi e l’idoneita’ per un futuro in prima squadra. Come responsabile dell’Orvietana calcio posso assicurarvi che ho visto tutte le partite della Juniores e posso assicurarvi che non ho nulla da imputare come nota negativa sia al tecnico che ai ragazzi che si sono sempre impegnati dimostrando il proprio valore, e’ normale che in questo momento siamo belli quando scendono i ragazzi della prima squadra con gia’ un anno di esperienza siamo in difficolta’ quando i ragazzi sono sotto eta’,aspettiamoli e vediamo alla fine del campionato quali saranno i risultati tecnici e di crescita e poi diamo un giudizio.
Lanzi Paolo
PER FAL ??? IL PERUGIA HA FATTO 4/5/6 GOAL A TUTTE LE SQUADRE IN PIU’ IERI AVEVA 3 GIOCATORI DELLA PRIMA SQUADRA (ANCHE UN CERTO TINAZZI) PRESO PER GIOCARE TITOLAre in prima squadra . NOI AVEVAMO IN CAMPO TUTTI 93 UN 94 ED UN 95 . NON VOGLIO CERCARE ATTENUANTI PERO’ PRIMA DI DARE UN GIUDIZIO COSI’ SEVERO BISOGNEREBBE FARE ALTRE CONSIDERAZIONI. LA DOMENICA PRECEDENTE CON LA STESSA FORMAZIONE A CITTA’ DI CASTELLO ABBIAMO PERSO 1 A 0 DOMINANDO LA PARTITA, A TERNI LA STESSA COSA, PIU’ MOLTI ALTRE PRESTAZIONI E RISULTATI CONFORTANTI.QUINDI NON SONO ASSOLUTAMENTE DACCORDO CON IL TUO GIUDIZIO DEL TUTTO CATRASTOFICO E DISFATTISTA TIPICO DI UNA PERSONA NON DI CALCIO.
SALUTI
PIU’ CHE PERUGIA TROPPO FORTE DIREI ORVIETANA NON DI CATEGORIA CON TROPPI TITOLARI ASSENTI, SQUALIFICATI, O INFORTUNATI, O IN RECUPERO DA INFORTUNI O CHIAMATI A FAR PANCHINA CON LA PRIMA SQUADRA, NE CONSEGUE CHE TOLTO UNO O DUE ELEMENTI SI HA UNA SQUADRA CHE AVREBBE DIFFICOLTA’ANCHE NEL CAMPIONATO PROVINCIALE. SENZA CRITICARE NESSUNO MA PER OGNI CAMPIONATO CI VOGLIONO GIOCATORI ADATTI A QUEL CAMPIONATO ALTRIMENTI SI RISCHIA DI COLLEZIONARE UNA SERIE DI BRUTTE FIGURE COME QUELLA DI SABATO DOVE I PRIMI A RIMETTERCI SONO I RAGAZZI. DA AGGIUNGERE CHE QUELLA DI SABATO E’ UNA SQUADRA SENZA GIOCO CORALE DOVE DIVERSI ELEMENTI PENSANO DISTAR A GIOCARE IN PIAZZETTA CON LA PALLA SEMPRE TRA I PIEDI CHE REGOLARMENTE PERDONO.
CONCLUDENDO RIPETO NON FORTE PERUGIA MA ORVIETANA NON DI CATEGORIA: