Francesco Procaccini, classe ’83, da tutti conosciuto come Checco, è lui la bandiera della squadra amatoriale del Fanelli Castiglione. Sempre più stretto il rapporto che lega Checco a questa maglia, con la quale da sette anni scende in campo nel campionato amatoriale organizzato dalla Uisp. Ancora più stretto da quando il suo mister Renato Cignelli non c’è più.
La scorsa settimana, il 12 novembre sarebbe stato il compleanno del suo mister, come regalo Checco gli aveva promesso una doppietta, promessa mantenuta domenica mattina contro il Grotte. Due gol per Checco e prima vittoria del Fanelli Castiglione in questo campionato.
Sono sette anni che Checco gioca in questa squadra e parlando con lui sarà l’unica maglia che vestirà in futuro.
Duro all’ apparenza, è un piacere stare con lui in palestra; simpatico e sempre con la battuta pronta quando c’è da scherzare, determinato e serio in campo quando deve scuotere i suoi compagni, che puntualmente tartassa di telefonate prima di ogni partita.
Oltre a Checco si occupano della squadra capitan Stefano Fanelli, Ricci Andrea, Ricci Davide, Basili Andrea e Varese Giuseppe, per Checco è un piacere stare con loro e gestire questa realtà amatoriale.
Non dimenticando i suoi compagni di squadra, la persona che spesso nomina è sempre il suo mister, nonché amico Renato. L ’importante per Checco non è vincere, solo il fatto di scendere in campo per il suo mister lo rende felice. L’unica squadra per la quale tradirebbe il suo Castiglione è la Lazio.
Grazie Checco è stato un piacere aver fatto quattro chiacchiere con te, ogni giocatore amatoriale o professionista dovrebbe scendere in campo soprattutto per la maglia che indossa !!!!
Laziali… bella gente!!!
Checco è un grande!!!!Non c’è dubbio!!!!!