Quelli che quando perde il Milan dicono che in fondo è una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli, oh yes!” cosi’ cantava Enzo Jannacci. Per fortuna per Pimpolari e ThreeBald Petrini i bambini se ne andranno a letto sani e salvi. Ma non e’ tutto quello che c’e’ da raccontare sul weekend di sport e neanche sui derby.
A Porano infatti va in scena Arrapaho Orvieto – Virtus Todi, piu’ derby di cosi’!
Come non lo sapevate? Eh no! Questa e’ una scusa bella e buona. Ci sono volantini, manifesti, articoli online e comunque c’e’ sempre il buon vecchio passaparola. Ah si certo, era il compleanno della nonna come no… 84 anni dite? E per regalo una bella coperta per il freddo inverno che viene, che carini! Va bene, per questa volta passi, ma la prossima volta portate la giustificazione firmata dai genitori. No, la firma della nonna non vale!
Ok, allora, dove eravamo? Ah si, mentre voi stavate soffiando sulle candeline, i canarini orvietani scendevano in campo, e non c’erano coperte a scaldarli ma solo il loro coraggio (oltre a Janny che ha il suo fisico statuario e quindi non ha bisogno di nulla).
Convocati per questa partita oltre al divino anche Threebald Petrini, Federici, DoppiaVuBorri, Boutcharello, Obi Uan Brunobi, Geeno, Ciccio Bernardini, Papa’GambaLunga Pedichini, Pimpolari, NickFratini e J.T.Afuro. Quest’ultimo partecipa nonostante un piccolo infortunio. Si parla di slogatura del terzo distale della lingua.
I dottori parlano di infortunio da uso, forse i recenti ingressi da titolare fanno sospettare qualcosa, ma non siamo qui per giudicare.
Senza JT lo starting five prevede: Baciarello, Borri, Pedichini, Pimpolari, Bernardini.
Piccolo siparietto prima dell’inizio partita con Pimpolari che e’ costretto a tagliare due braccialetti in stoffa che teneva da almeno 10 anni. Preghiamo tutti i fan e i sostenitori a spedirne di nuovi all’indirizzo Via Marconi 1, 05010, Tr, con destinatario “Pimpolari Leonardo, Arrapaho Orvieto”
Il primo quarto finisce 16 – 9 per i padroni di casa. Oltre a segnalare un Pimpolari in giornata, dobbiamo sottolineare il perfetto tuffo carpiato con avvitamento dell’arbitro, coefficiente di difficolta’ 8.2. Anche il secondo tempo fila via tranquillo e all’intervallo e’ 26 – 19 per gli Arrapaho. Sfruttiamo questo momento di pausa per ringraziare pubblicamente Brunori e il presidentissimo Moscatelli che hanno portato pizza e dolci all’allenamento di venerdi’.
Per i tifosi che hanno acquistato la tessera FanArrapaho e’ previsto un buffet gratuito il giorno 31 Novembre, cioe’ il giorno in cui Brunori imparera’ a giocare a basket. Ci scusera’ Brunori se continuiamo ad attaccarlo nonostante le paste, ma il fatto che ci fosse un solo cannolo alla crema non riusciamo ancora a mandarlo giu’ (non il cannolo alla crema, quello e’ durato meno della fase difensiva di Baciarello).
Il secondo tempo e’ un esercizio di puro stile arrapaho con un Petrini scatenato e un Geeno ispiratissimo. Al suono della sirena sara’ 69 – 36. Una partita finalmente di alto livello di squadra per gli Arrapaho che trovano un giornata positiva in tutti i componenti (tranne J.T.Afuro).
Top Scorer dell’incontro Pedichini che per questo dovra’ portare un vassoio di paste assortite all’allenamento (una delle poche volte che verra’).
Ma ora andiamo alla rubrica oramai classica: Top3Motion. Sottotitolo: “altro che il pagellozzo (saluti a Soso, arrapaho dentro e fuori)”.
Al terzo posto Threebald Petrini che come a suggellare la sua ottima prestazione dopo un canestro si avvicina alla panchina unendo le dita per completare l’antico gesto della “solita”, usanza di cui DoppiaVuBorri e’ maestro sommo. DISCEPOLO
Medaglia d’argento per Geeno, l’uomo che non riesce a dire “ringhiera” nella sua lingua madre. Nel quarto quarto (il sedicesimo insomma) dopo un canestro subito, lancia stile quarterback Brunori che segna senza problemi dall’altra parte del campo. Fin qui tutto normale, Geeno ci ha abituato a ben altre mosse geniali, ma qui scatta la chicca. Al momento dell’esultanza (o dell’ESULTAZIONE come Brunori dice) con camminata gansta si gira verso i compagni e dedica a tutti l’assist. NJERI ME KARIN E MADHE
Medaglia d’oro, oro come il colore della sua pelle. Oro duro come i suoi pettorali, dall’alto dell’olimpo Jaaaaaaaannny. Entra in campo solo nel secondo tempo, come il torero nell’arena, pronto a dare il colpo di grazia. Cattura due rimbalzi di potenza e anticipa due palloni con eleganza degna di un lord. E’ QUASI MAGIA JANNY.
A proposito di eleganza, come Coco Chanel soleva dire: “L’eleganza non consiste nell’indossare un vestito nuovo” ci scusiamo quindi per la mancanza di un completino nuovo con tutti gli sponsor aggiornati. Ragioni tecniche ci permetteranno di essere tirati a lucido solo dalla prossima partita in trasferta Venerdi’ prossimo a Cannara. La presentazione ufficiale al pubblico di casa fra due settimane.
Ah ma se morite dalla voglia potete sempre venire a Cannara, siete invitati a pranzo. Non so da chi, ma siete invitati.
Arrapaho Orvieto – Virtus Todi 69 – 36
Parziali: 16-9; 9-10; 18-9; 26-8
ARRAPAHO: Brunori S. 9, Fratini N., Petritaj R. 3, Baciarello C. 11, Anselmi G. 1, Borri W. 6, Petrini F. 9, Bernardini A. 2, Federici C., Pimpolari L. 12, Tafuro G. 2, Pedichini C. 14. All.: Guerriero
VIRTUS TODI: Tommasi M., Nanni J. 3, Parretta A. 4, Sordini G. 2, Ottavini D. 4, Pacecco G. 6, Fratini F. 4, Cerquetelli Y., Fortunati A. 11, Rossetti A. 2.
si vocifera che le nuove maglie Arrapahe saranno color Gianni…
Come gli dico sempre: Gianni….tu sei la mia ispirazione di vita
Spettacolo “ufficio stampa”… 😉 è sempre un piacere leggere i tuoi articoli!!! bravi ragazzi 😉
e Gianni??? THE BEST! 😉
Purtroppo anche io (come uno degli addetti stampa arrapaho), commetto degli “orrori grammaticali”….è che nel vedere “mio figlio” andare a canestro per ben due volte in sottomano rovesciato, emulando suo padre….sono cose che ti segnano nell’animo!