Tirate le somme, quello che resta è la certezza di un risultato fin troppo “stretto” per la Legnami Paolo Orvieto Libertas Pallavolo contro l’Opem Audax Parma: la compagine della rupe, infatti, dopo aver conquistato brillantemente i primi due parziali si è vista rimontare e superare dagli avversari in dirittura d’arrivo perdendo di misura al tie-break 15-13.
Come accennato sopra, nel primo e secondo set gli uomini del duo Ercolani – Carotta, sono stati psicologicamente, fisicamente e tatticamente impeccabili; si sbaglia pochissimo ed in ogni reparto si registrano davvero risposte soddisfacenti: Bastianini e Bittoni sono incontenibili in attacco ed al servizio, Vergoni e Servettini, oltre ad essere incisivi da posto 3, mettono a terra muri-punto importanti, L. Pasquini finalizza ogni pallone ed è puntuale in difesa, il libero Ciangottini fa buona guardia in seconda linea concedendo quasi nulla; il tutto sotto la guida in regia di capitan A. Pasquini che, in aggiunta ai punti di secondo tocco, all’occorrenza si trasforma anche in attaccante. Questa partenza scoppiettante degli orvietani frena un Parma che, non trovando spazi per la propria offensiva, appare contratto e si arrende prima sul 25-20 e poi sul 25-16.
Sopra 2-0, però, accade un incredibile rovesciamento di fronte; gli avversari tentano il tutto per tutto con il tecnico Imperatrice che ridisegna il suo sestetto; Orvieto dal canto suo, complice forse l’appagamento ed ancora la poca esperienza nella categoria, cala gradualmente e resta in corsa solo fino ai primi time-out tecnici di 3° e 4° parziale: da qui in avanti si assiste ad un crescendo dei ducali che riescono dove prima erano venuti meno piazzando, grazie a Verri, Soncin, Curto e Bellaro, dei break difficili da ricucire con lo score fissato sul 25-18 e successivamente 25-19.
Nel decisivo 5° set, come spesso accade, i valori antecedenti si “azzerano”, ma sull’onda dell’entusiasmo sono i parmensi a portarsi con un guizzo subito 4-1; dall’altro lato della rete, comunque, la Libertas non molla e con Bastianini e Servettini (autore di due muri vincenti) annulla il gap e passa a condurre 9-8; si gioca sul filo dell’equilibrio con continui cambi palla fino al 13-12 con Orvieto sempre avanti; alla fine, però, sono i locali che, grazie ad un errore punto ospite e ad un Curto mai domo, piazzano il decisivo break che condanna il sestetto della rupe sul 15-13.
Gara dai due volti, dunque, che se da un lato può lasciare il rammarico per aver perso l’occasione di ottenere qualche punto in più, dall’altro ha dimostrato che la formazione orvietana, pur essendo solo una matricola, può giocarsela con qualsiasi avversario; indubbiamente il girone D è uno dei più tecnici e complessi ed i risultati visti finora stanno confermando che non c’è spazio per pronostici sicuri: bisogna, perciò, in ogni match “lottare” punto su punto.
Ora per gli uomini del duo Ercolani – Carotta il calendario prevede il turno di riposo (essendo le partecipanti del girone D in numero dispari) e pertanto l’appuntamento sul campo di gioco è rimandato fra 15 giorni quando si andrà a far visita ad un Fucecchio che, proprio in questa 3/a giornata, ha conquistato i suoi primi 3 punti in classifica superando tra le mura amiche il Firenze Volley 3-1.
Tabellini:
Opem Audax Parma – Legnami Paolo Orvieto Libertas Pallavolo
3-2 (20-25; 16-25; 25-18; 25-19; 15-13)
Legnami Paolo Orvieto: Bastianini 21, Bittoni 17, Chiappini, Graziani, Morleschi, Pasquini A. 7, Pasquini L. 8, Picchio, Polloni, Servettini 14, Vergoni 5, Ciangottini (L). All. Ercolani, V. All. Carotta
Opem Audax Parma: Filippi 3, Merigo, Canella , Ferrari 2, Curto 18, Chioni 2, Soncin 11, Bonini 5, Bellaro 12, Savi, Verri 11, Abbati (L). All. Imperatrice, V. All Orlandi.
Arbitri: Bertonelli e Lerici
Commenti
Powered by Facebook Comments