Azzurra va ad Alcamo. Scontro tra titani

Nella terza giornata di regular season in A2 femminile, scontro clou tra Alcamo e Azzurra Orvieto. Alcamo, come Azzurra, viene da due vittorie e viaggia quindi a punteggio pieno. Le siciliane sono considerate tra le favorite per il grande salto in A1. Azzurra scende in Sicilia con alle spalle una gara non troppo brillante ma ad Alcamo è stata sempre in grado di reggere l’impatto trasferta-avversario. Vedremo. Palla a due domani, domenica 17 ottobre alle 18. Al Palazzetto Tre Santi di Alcamo (TP) dirigono il primo arbitro Giummarra Emanuele di Ragusa e del secondo Molonia Antonio di Messina.

L’Azzurra Ceprini, nella scorsa stagione, uscì vittoriosa in tutti e quattro gli incontri che la videro opposte alla Gea, tanto in “regoular season” che nei playoff. Un triste ricordo che la rinnovata squadra alcamese conta di cancellare, per rendere “pan per focaccia”. Non sarà facile. Anche perchè la settimana che si sta consumando, non è stata fra le più allegre. Gremita l’infermeria da ben quattro atlete, con coach Petitppierre a farsi coraggio al grido di “Chi si ferma è perduto”, quasi volesse esorcizzare la malasorte che non ha permesso allenamenti a ranghi completi, A poche ore dall’inizio del delicato match, il coach, non tira proprio il classico sospiro di sollievo, dopo aver recuperato l’ala pivot Fassina e la play Bandini, ma neppure si dispera per la forzata rinuncia al pivot Fabbri ed alla guardia Gattini. “Ci arrangeremo con quel che passa il convento”, lascia intendere. E quel che resta non è poco. Uno “starting five” con Caliendo in cabina di regia, Mandache (nella foto) e Perseu esterne, Fassina e Prado sotto i tabelloni, offre buone garanzie; così come non sono da sottovalutare i “cambi” con atlete della levatura di Fazio, Gaglio, Bandini e Calabretta, giocatrici giovani, ma abbastanza mature. In chiusura è doveroso ricordare che nelle file della squadra ospite oltre alla temibile bulgara Yordanova, a Scopigno, Consoli, Tripalo e Spirito, ci sono due “ex” da salutare con un caloroso applauso: Laffi e Ratti. (uff. stampa Alcamo)