Altra battuta d’arresto per la Monterubiagliese sul difficilissimo campo del GM10. Un 5 – 4 che scotta per come è maturato in considerazione dell’ottima prestazione fornita dalla squadra biancorossa. Una partita che contrapponeva due compagini con ambizioni e valori individuali ben diversi, ma che sul campo invece ha mostrato grande equilibrio.
E prorpio qui sta il rammarico maggiore. La Monterubiagliese ha infatti seriamente rischiato di far suo l’incontro e deve invece tornare a casa con zero punti in virtù di una distrazione dell’ultimo secondo.
Ma andiamo per gradi. Pronti via e il GM10 parte a testa bassa alla ricerca subito del gol. La Monterubiagliese si difende ordinata e sfrutta gli errori dei padroni di casa, spesso scaturiti dal pressing degli uomini di mister Cupello, per ripartire e rendersi pericolosa.
Ma è il GM10 a passare per primo con un gran tiro che Schiavo non riesce ad intercettare. La Monterubiagliese però non si scoraggia e trova la forza di pareggiare grazie a Luca Ferrara. Il primo tempo si chiude quindi sull’ 1 – 1. Ripresa molto più combattuta con il GM10 che scioglie le riserve ed inizia a martellare gli uomini di Mister Cupello. Un uno-due terrificante porta la squadra di casa sul 3 – 1, ma la Monterubiagliese non è mai doma e grazie a Moretti Giani e Michele Pietroni riesce a raddrizzare la situazione e aportarsi sul 3 – 3. Il GM10 dopo lo shock di un pareggio che a molti sembrava a questo punto improbabile, si rigetta in avanti ed ottiene un penalty (intervento falloso di Benedetto) che li porta sul 4 – 3. Ma ancora una volta la Monterubiagliese riacciuffa la partita grazie a Francesco Pietroni.
Negli ultimi 5 minuti però succede di tutto. Il GM10 rimane in 4 per l’espulsione del suo capitano e la Monterubiagliese spreca due occasioni clamorose per andare a rete, sul ribaltamento di fronte tiro libero per il GM10, grande parata di Schiavo che manda la palla in fallo laterale. Da qui parte la palla indirizzata all’attaccante della squadra di casa che, lasciato colpevolmente solo, da due passi insacca il gol del definitivo 5 – 4. Trenta secondi dopo l’arbitro dichiara chiusa la partita. La sconfitta brucia, e probabilmente brucerà ancora per diversi giorni, ma Mister Cupello lo sa, “non c’è tempo da perdere” (questo è il suo cavallo di battaglia).
Sabato arriva la Vigor Acquapendente e occorrerà un’altra prova di carattere come quella fornita Venerdì sera per provare a compiere un’impresa che a questo punto sembra possibile, sempre che i giocatori “mettano in tasca questa importante esperienza”, questo l’auspicio del Presidente Del Pinto.
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