Comincia con la preparazione atletica della prima squadra l’anno sportivo 2010/2011 per gli atleti e gli appassionati della palla ovale orvietana. La nuova formula del torneo dovrebbe garantire maggior spettacolo e la società orvietana non nasconde ambizioni di primato. Al via anche le attività giovanili.
Il giorno 23 agosto i ragazzi della squadra seniores riprenderanno l’attività agonistica con il preparatore atletico Mauro Mammoli per farsi trovare già in buona forma per la metà di settembre per un incontro amichevole che dovrà servire da test match per il coach Mirko Vecchi, il quale dovrà individuare il giusto assetto per una squadra che si vuole confermare punto di riferimento per il panorama rugbystico regionale e ambire (sarà questo l’anno giusto?) al primo titolo del campionato di serie C. I numeri ci sono, e soprattutto l’esperienza dei giocatori più maturi che sin dalla rinascita del rugby orvietano hanno sempre costituito l’ossatura della squadra seniores dovrebbe costituire l’ingrediente principale per fare un salto di qualità che ormai qualcuno comincia ad attendersi da una formazione che si è sempre classificata ai primi posti dei campionati disputati sinora.
Per questo anno è previsto un torneo più interessante rispetto al precedente, anche perché vi parteciperanno più squadre (con un inserimento di quattro società della regione Marche), pertanto ci saranno più incontri da disputare, e di conseguenza ci si augura di garantire un maggiore divertimento a tutti i sostenitori dell’Unione Orvietana Rugby.
Ma il Rugby orvietano è rivolto anche ai più piccoli, con il mini-rugby per le categorie Under 10, Under 12 , Under 14 e Under 16, che verranno seguite dal “papà” del rugby rupestre, Roberto Salucci, inoltre un Luca Mammoli nei panni di coach fresco di studi tecnici intraprenderà l’attività con i ragazzi dell’Under 18, che si sono interessati con grande entusiasmo già dalla fine della scorsa stagione sportiva. E’ in fase di definizione anche un progetto rivolto ai piccoli delle categorie Under 6 e Under 8 all’interno delle scuole.
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