La vittoria nel torneo casalingo lo ha confermato: Peppe “faro” degli Old Lions
Domenica di emozioni sul diamante viterbese, triangolare organizzato dal Presidente Rutili e dal caro Bezilli per affilare le tecniche dei Leoni cittadini che non hanno deluso.
Mattina di prove di posizioni in campo: i coaches avevano bisogno di capire quale poteva essere la formazione migliore per affrontare la delicata prossima trasferta e gli atleti, come loro costume, non hanno deluso, mettendo in luce le loro caratteristiche, necessarie per fugare dubbi di sorta.
I risultati quindi erano del tutto ininfluenti, nonostante ciò Bertollini e compagni, con una sconfitta la mattina contro “Los Dominicanos” ed una vittoria sulla “Libertas Perugia” il pomeriggio, hanno potuto brindare
Le menti nel week end però erano già altrove; le valigie viterbesi sono in preparazione: mercoledì 25 agosto il team muoverà alla volta della Germania per affrontare il duplice incontro previsto nel Torneo organizzato dal Fun-Team dei “Flamingos” di Berlino e, deciso a tornare con gli scalpi teutonici e con una scia di gloria in germanica terra. La formula è quella che gli appassionati di baseball viterbese conoscono dallo scorso anno: gli Old Lions trascorreranno 6 giorni lontani dalla propria città accompagnati da una folta comitiva di parenti ed amici, pronti a dar man forte con il loro cuore da bordo campo. Il leader, non c’è dubbio ormai, è il veterano Peppe Latilla, classe (e che classe!) 1948. Nel duplice incontro casalingo ha neutralizzato dominicani, perugini, chiunque provasse a legnare i suoi insidiosi lanci: una risorsa per il baseball locale, un uomo da ammirare, uno sportivo da prendere a modello. Non potendo deliziare gli astanti nella fase d’attacco, è stato degnamente coadiuvato dall’altra icona del baseball viterbese: Livio Quatrini. Brillano gli occhi nell’apprezzarli, si spellano le mani per applaudirli.
Da lontano arriveranno le prossime cronache, venti da Nord che sapranno di nove viterbesi; un pugno? Con la grinta però di coorti, fors’anche legioni.
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