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L’Orvietana non regge l’urto: passa la Pianese 2-3

Ritmi incredibilmente alti malgrado il termometro sia oltre i 30 gradi, 5 gol, 3 pali occasioni a non finire, ma alla fine vincono i toscani più tonici e meno in rodaggio: ben 7 undicesimi della squadra ospite erano gli stessi che avevano stravinto l’eccellenza toscana con 81 punti, mentre nell’Orvietana i reduci tra i titolari della scorsa stagione erano solo tre.

Una squadra in pieno rodaggio, contro una compagine già in forma campionato con sette undicesimi di formazione titolare che ricalca esattamente quel rullo compressore che ha stravinto l’eccellenza toscana la scorsa stagione, con poi innesti di grande qualità, un nome su tutti: Porricelli. La differenza già si può spiegare così, se poi si aggiungono le assenze in difesa e la particolare preparazione atletica che ha comportato un calo fisico vistoso nella ripresa, c’è anzi da essere soddisfatti di come i biancorossi abbiano tenuto testa a una squadra che, malgrado il ruolo di matricola, potrebbe anche dar fastidio a qualche nome fin troppo blasonato in questo girone di campionato. Ma al Muzi si è giocato per la Coppa Italia, che l’Orvietana a causa di questa sconfitta deve subito abbandonare. Senza Mvuemba e Ciccone, Marini si è dovuto reinventare la difesa e proprio dal reparto arretrato sono arrivate le note meno liete, ma davanti c’erano bocche di fuoco di primo livello e tutto sommato non si può neanche gettare la croce su chi ha sostituito gli assenti. Restano invece convincenti i movimenti in fase offensiva, Maniero sfiora il gol in un paio di occasioni, in un caso è la traversa, sullo 0-0, a negargli la gioia, Famiano, a volte troppo egoista, resta il giocatore che alla fine mostra più estro e fantasia, mentre Rovella ormai sulle fasce sembra rendere alla grande, non a caso in almeno quattro occasioni gli esterni ospiti non riescono a fermarlo, anche Agostini, soprattutto nel primo tempo, si è mosso bene e ha sfiorato il gol. A centrocampo si fa apprezzare Pepe, che forse non avrà ancora i novanta minuti sulle gambe, anche se è francamente difficile dare questo tipo di giudizi per una gara disputata ben oltre i 30 gradi di temperatura, Ingrosso cresce alla distanza, ma, sarà una banalità, l’assenza di un uomo alla Cersosimo si fa sentire.

Eppure l’Orvietana parte meglio, Rovella per due volte va via sulla sinistra e dà grattacapi a Tarquini quindi al 10’ Agostini mette un diagonale sotto porta dove Maniero è in ritardo di un soffio. Tre buone occasioni per i padroni di casa poi comincia a crescere la Pianese che tiene alta la linea e un tiro che sembrava innocuo arriva dalle parti di Pasquini che si fa aiutare dalla traversa per bloccare. Poi il giovanissimo portiere orvietano, classe 1992, si comincia a far apprezzare con uno splendido intervento in tuffo su Del Giusto. L’Orvietana però non è da meno: Maniero, imbeccato da Fattorini, colpisce la traversa di testa e l’Orvietana torna così ad un passo dal vantaggio. La gara è senza pause, incredibile assistere a ritmi simili ad agosto, da un corner per l’Orvietana parte in contropiede ancora Del Giusto che si fa tutto il campo, entra in area solo davanti a Pasquini ma preferisce il passaggio sprecando tutto, dal successivo corner respinto corto, Porricelli però anticipa tutti e firma il vantaggio. E’ la mezz’ora.

L’Orvietana accusa il colpo e Porricelli poco dopo potrebbe approfittarne per raddoppiare, l’Orvietana è salvata dal palo! Ma forse sarebbe stata una punizione troppo severa. Sta di fatto che il gol e il quasi raddoppio affievoliscono le manovre biancorosse, per vedere la reazione dell’Orvietana bisogna attendere il 38’: azione personale di Famiano e ci vuole una parata in angolo di Tarquini per sventare. Un minuto e sempre l’estremo difensore ospite si supera su Rovella sul lato opposto. Il tempo si chiude con un tabellino ricchissimo: un gol, due traverse, un palo e almeno altre tre occasioni per parte.

Si torna in campo con gli stessi effettivi e dopo la solita sfuriata di Porricelli, arriva il pareggio. Famiano si guadagna una punizione pochi metri fuori area, va lui a batterla e a trasformarla in gol con una traiettoria a giro imprendibile. La gara è sempre vivace, ma col passare del tempo la Pianese sembra reggere meglio l’arrivo della stanchezza. Rovella e Famiano provano a spaventare la retroguardia ospite, ma le ripartenze dei bianconeri sono sempre velenosissime, gli esterni di difesa non reggono l’urto degli attacchi ospiti e proprio l’ex Giomarelli si procura un calcio di rigore per un netto fallo di Fattorini. Del Giusto trasforma e riporta avanti i suoi. L’Orvietana seppur più appesantita, non rinuncia a cercare di nuovo il pareggio Rovella al 17’, dopo essere abilmente entrato in area, manda alto di un soffio un pallone che avrebbe meritato maggior fortuna.

Le speranze si spengono però a metà ripresa, altra disattenzione in difesa e Cubillos anticipa tutti e supera di nuovo Pasquini. Gli ingressi di Pecchi in precedenza e di D’Accardio dopo il terzo gol ospite provano se non altro a riportare forze fresche in campo, ma solo nel recupero Ingrosso con un gran sinistro rende meno amaro il punteggio.

ORVIETANA – PIANESE 2-3

ORVIETANA (4-2-3-1): Pasquini; F. Nulli (16’st Frizzi), Nuccioni, Vallefuoco, Fattorini; Ingrosso, Pepe (16’st Pecchi); Agostini, Famiano (25’st D’Accardio), Rovella; Maniero. A disp.: Manzotti, Proietti, Crisanti, Muccifori. All.: Marini.

PIANESE (4-2-3-1): Tarquini; Perfetto, Amadio, Tomassini, Gentili; Biagini, Balestracci; Del Giusto (14st’ Dongarra), Cubillos (40’st Borrelli), Giomarelli (19’st Capo); Porricelli. A disp.: Magini, Rosati, Leporini, Goracci. All.: Sassarini.

ARBITRO: Berganzini di Civitavecchia (Devanna di Ciampino e Calcopietro di Ostia).

MARCATORI: 31’pt Porricelli (P), 4’st Famiano (O),14’st rig. Del Giusto (P), 23’st Cubillos (P), 49’st Ingrosso (O).

NOTE: ammoniti: Vallefuoco, Fattorini (O), Tomasini (P); angoli: 5-5 ; recupero: pt: 2’, st: 4’.

SPOGLIATOI:

Paolo Lanzi (direttore generale Orvietana) “Sono soddisfatto di quello che si è visto, con questo caldo e contro un avversario in forma, malgrado le pesanti assenze, abbiamo visto un buon calcio, il campionato inizierà solo tra due settimane, penso che ci presenteremo preparati e magari senza assenze importanti, anche se i ragazzi che sono scesi in campo hanno fatto bene, però è chiaro che un Mvuemba non si può regalare a nessuno tantomeno alla Pianese, ripeto che la prestazione resta a mio giudizio positiva, se nei primi venti minuti si fosse andati in vantaggio magari stavamo qui a parlare di un altro risultato”.

Roy Giomarelli, attaccante Pianese: “E’ la prima volta che gioco a Orvieto da ex, qui ho passato tre anni bellissimi e l’emozione prima di scendere in campo c’era eccome, poi però una volta iniziato a giocare tutto è passato. Curioso che il ritorno in Serie D sia coinciso proprio con il ritorno a Orvieto. Che obiettivo abbiamo? Non possiamo avere la presunzione di pensare di vincere un campionato così difficile, l’obiettivo è di fare bene per gettare le basi per fare qualcosa di veramente importante nei prossimi anni”.

David Sassarini, allenatore Pianese: “Per il gran caldo che c’è stato è incredibile aver visto una partita così bella con così tante palle gol, è stata una gara aperta se all’inizio certi episodi fossero andati diversamente poteva assumere altri connotati, ma penso che sarà così in ogni campo tutta la stagione, l’importante è che la mia squadra si presenti ovunque con la mentalità giusta per giocare e provare a vincere, poi può accadere di tutto. Se qualcuno pensa che noi possiamo essere l’anti Perugia sbaglia, noi dobbiamo salvarci prima possibile poi tutto quello che verrà sarà di guadagnato. Siamo un buon gruppo e dobbiamo avere questo spirito, abbiamo ancora la spinta della grande cavalcata dello scorso anno, c’è entusiasmo intorno a noi, il pubblico ci segue anche in trasferta e c’è la mentalità giusta di andare ovunque con la voglia di vincere. Come ho visto l’Orvietana? I primi venti minuti quando eravamo tutti al 100% ho visto una grande squadra poi dipende da come si è lavorato gli ultimi giorni sul piano atletico e da quanto i giocatori si conoscono, sicuramente da questo punto di vista noi eravamo più avanti, ma ripeto ora non conta nulla”.

Luciano Marini, allenatore Orvietana:

“Innanzitutto va detto che abbiamo giocato contro una grande squadra che aveva una robustezza fisica invidiabile, a volte su questo piano ci hanno surclassato, era una squadra molto avanti rispetto a noi anche nel piano del ritmo, hanno giocato una partita molto intensa, noi avevamo qualche problemino dietro, specialmente sugli esterni siamo andati in difficoltà, ma i ragazzi hanno dato quello che potevano, in questo momento della preparazione bisogna andare a capire dove si può migliorare e questo è stato un test che mi ha fatto capire molte cose, la Pianese secondo me sarà una squadra che può dire la sua anche per la vetta della classifica, comunque per noi è stato un buon test, magari avrei voluto vedere la partita con qualche giocatore diverso, questo non è stato possibile però ad oggi prendiamo quello che è stato fatto di buono. Penso che questa partita poteva regalare anche 4 o 5 gol in più, l’avevo detto che questa squadra farà divertire e farà vedere molti gol, mi auguro solo che si farà più attenzione, ma ne sono convinto anche perché la difesa verrà corretta e a centrocampo bisognerà mettere un po’ più di robustezza. I ragazzi hanno dato quello che effettivamente potevano, ora abbiamo due settimane per prepararci al via del campionato, noi veniamo da una preparazione fisica molto diversa dalle altre squadre e oggi alla fine questo aspetto ha pesato, ma ho fiducia in questa squadra, c’è voglia di fare bene e vedrete che i risultati arriveranno”.

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