L’interrogativo che da qualche giorno si pongono i tifosi umbri, non solo quelli perugini, è il seguente: “Le dieci umbre di serie D giocheranno tutte nello stesso girone?”. Visto che rispondere non è sicuramente facile, abbiamo girato il quesito a Luigi Repace, presidente del Comitato Regionale Umbro della Figc nonché consigliere della stessa federazione italiana gioco calcio. “Utopia vedere le umbre tutte insieme? No”.
Una risposta secca e decisa, proveniente da un personaggio che sicuramente nei prossimi giorni si adopererà affinché le nostre rappresentanti (Perugia, Pontevecchio, Castelrigone, Deruta, Todi, Group Castello, Orvietana, Sporting Terni, Voluntas Spoleto, Sansepolcro) possano disputare tanti derby, così da rendere davvero interessante il campionato che vedrà ai nastri di partenza anche il neonato Perugia del presidente Damaschi.
A proposito…
“Sono contento della nuova società, una bella notizia per la città e per i tifosi. Considerato il grande entusiasmo dei soggetti in questione, credo che si tratti di un ottimo punto di partenza”.
Insomma, se da una parte si paventano innumerevoli ipotesi, tipo nuovo Perugia con laziali e sarde, non va dimenticato che nella gestione politico-sportiva della suddivisione delle partecipanti alla serie D, i piccoli comitati regionali non devono subire penalizzazioni derivanti da una eccessiva “frammentazione”.
Vedremo cosa succederà…
Intanto venerdì prossimo Luigi Repace parteciperà al primo di una lunga serie di consigli federali. Si tratterà da subito delle escluse dalla Lega Pro. Mai come quest’anno le mancate iscrizioni hanno fatto rumore. Società blasonate come Perugia, Rimini, Mantova, Arezzo solo per dirne alcune.
“Vuoi per le negative congiunture di una crisi economica che naturalmente non risparmia il mondo del calcio, vuoi per gli ingaggi troppo elevati, ecco il risultato. Dobbiamo tornare a discutere di cose semplici e concrete: la riforma dei campionati innanzitutto. Poi diminuire i costi e ripartire dai settori giovanili. Le gestioni delle società devono essere oculate, è tanti anni che lo dico ma forse i messaggi non vengono recepiti”.
fonte: www.settecalcio.it / Il Giornale dell’UmbriaAn early focus on literacy is key if children, especially english-learners, are to make that crucial transition, said maria adeliada restrepo, the write essay for me https://www.silveressay.com/ director of the bilingual language and literacy laboratory at arizona state university
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