PARIGI, 5 giugno 2010 – Come Nicola Pietrangeli negli anni Sessanta, come Adriano Panatta nel 1976. L’inno di Mameli torna a suonare sul centrale del Roland Garros per la leggendaria impresa di Francesca Schiavone, che sbanca Parigi superando in finale con pieno merito l’australiana Samantha Stosur per 6-4 7-6.
PERFETTA — La gara perfetta nel giorno più importante di tutta la carriera. L’inizio però è per la Stosur che infila solo prime palle e sul dritto è ingiocabile. L’australiana si sposta sulla sinistra per colpire sempre e solo con il dritto. Francesca però regge bene, risponde colpo su colpo, è aggressiva quanto basta per rimanere dentro alla gara. Il suo primo turno di battuta si apre con un ace e il suo secondo turno si chiude nello stesso modo. Sul 2 pari Francesca si fa più aggressiva, risponde con i piedi ben dentro al campo ai servizi della rivale che superano i 190 km/h. Va sullo 0-30 ma la Stosur recupera spostandosi benissimo da una parte all’altra del campo. Sul 2-3 l’azzurra tiene a fatica il servizio andando due volte a rete, la seconda per giocare una difficilissima volèe bassa. Sul 4 pari la Schiavone commette il primo doppio fallo del match per il 15-30. E’ il primo momento critico per la leonessa che si salva con un ace.
DOPPIO FALLO DELLA SVOLTA — E nel nono game c’è la prima grande svolta; Francesca va a rete in contro tempo e arriva alla triplice palla break. Sulla prima mette lungo un rovescio tagliato, sulla seconda colpisce un net beffardo, ma la terza è quella buona grazie al doppio fallo della Stosur che le regala il break. La tensione sale, Francesca serve per il primo set, va sotto 0-30, poi un servizio vincente, una perfetta combinazione servizio e dritto e infine arriva al set point. Sbaglia il primo, ma non il secondo. Dopo 40 minuti il sogno è ancora più vicino.
OCCASIONE MANCATA — Sarebbe questo il momento di spingere, perchè la Stosur, partita con i favori del pronostico, accusa la perdita del primo set. Francesca vede passare la vittoria nel terzo game quando arriva a procurarsi due break point. Ma l’australiana aumenta il ritmo del suo tennis, si salva con due dritti salendo 2-1. E’ il momento peggiore per l’azzurra che dopo 6-1 minuti di gioco concede le prime palle break dell’incontro. Sulla prima è la Stosur a cacciare fuori un dritto, sulla seconda è l’azzurra a sbagliare.
FUGA MANCATA E TIE-BREAK — Siamo 4-1 Stosur, ma un solo break divide le due protagoniste. Per magia Francesca torna aggressiva, riacchiappa la gara operando il break nel settimo gioco e si aggrappa alla rivale issandosi al tie break. Il gioco decisivo si apre con uno scambio durissimo sull’asse dritto Stosur-rovescio Schiavone; è inevitabile l’1-0 per l’australiana. Un servizio vincente e una provvidenziale riga mandano la Schiavone avanti 2-1 e sul 3-2 l’azzurra fa il mini break recuperando un drop shot mal eseguito dalla Stosur. L’apoteosi si avvicina. Franci va a rete prendendosi il 4-2, poi con un dritto sale 5-2 e arriva a giocarsi quattro match point grazie all’ennesima incursione a rete. Il primo le è sufficiente per rotolarsi a terra quando la Stosur stecca l’ultimo rovescio della partita.
PER MAMMA E PAPA’ — Le prime parole sono quelle della Stosur: “Francesca hai fatto un buon torneo e giocato una grande finale, ti meriti la vittoria. Saluto mia mamma e mio papà che sono venuti ieri dall’Australia”. Poi il microfono passa nelle mani dell’azzurra: “Preferirei non dire niente perchè non ho tante parole da dire. Ringrazio tutte le persone che sono qui per me, senza di noi non sarei riuscita a fare quello che ho fatto e a essere quella che sono. Un bacio a mamma e papà che sono rimasti a casa”. Poco dopo la premiazione, tramite il telefonino del presidente della Federtennis Angelo Binaghi, sono arrivati a Francesca anche le congratulazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Veramente complimenti, è un motivo di soddisfazione per tutti”.
NUOVA CLASSIFICA — Oggi Francesca Schiavone è la prima italiana a vincere un torneo dello Slam, da lunedì sarà numero 6 del mondo. Mai nessuna tennista italiana è stata così avanti nel ranking mondiale. Inoltre mai nessuna giocatrice è entrata tra le top ten direttamente al n° 6. Da segnalare anche il numero 10 di Flavia Pennetta. Ecco la nuova classifica:
1. Serena Williams (Usa) 8475
2. Venus Williams (Usa) 6506
3. Caroline Wozniacki (Dan) 5970; 4 Jelena Jankovic (Ser) 5780; 5 Elena Dementieva (Rus) 5570; 6. Francesca SCHIAVONE 4990; 7 Samantha Stosur (Aus) 4905; 8 Kim Clijsters (Bel) 3890 9 Agniezska Radwanska (Pol) 4010 10 Flavia PENNETTA 3450.
fonte: gazzetta.it – Luca MarianantoniYou won’t know who they are http://trackingapps.org/ talking to, what they are talking about, what kind of stuff is being said, etc
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