Silvano Fiorucci nuovo tecnico dell’Orvietana

L’ex Teramo, Foggia e Sansovino prende l’eredità di Fratini. La Società biancorossa, – come si legge nel comunicato stampa appena diffuso, – ha affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Silvano Fiorucci , allenatore di caratura nazionale che inizia la sua attività seguendo le società di Torgiano, Foligno e Pievese nella categoria Eccellenza, poi Foligno e Città di Castello in Interregionale, nel campionato di C2 Sansovino e Imolese per poi passare nel prestigioso campionato di C1 dove allena Benevento, Arezzo, Andria, Foggia e Teramo.
Fiorucci, nato nel 1957 a Città di Castello, dichiara subito il suo ottimo rapporto personale con Fabrizio Mortolini, questo ha pesato più di altro sul fatto di accettare questo incarico.
Clamoroso, ad una giornata dal termine e con la matematica certezza di disputare  gli spareggi per non retrocedere, la Società caccia Fabrizio Fratini. Il ds Baglioni punta il dito contro il settore giovanile. Il presidente Paci “Non è nel mio stile, ma ho dovuto farlo serviva una scossa“. Fratini: “Ma quale scossa? non c’era bisogno, comunque sono certo che si salvano” .

Il 6-3 di Monterorondo è stata a quanto pare solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, parte della dirigenza aveva individuato in Fratini il capro espiatorio da tempo, ma la decisione alla fine sembrerebbe essere stata unanime da parte dei due presidenti. Già lunedì pomeriggio l’Orvietana non aveva più in pratica un allenatore, il comunicato ufficiale è stato invece diramato nella tarda mattinata di martedì. Poco prima delle 20 invece l’ufficializzazione del nuovo allenatore.

Dall’esonero di Fratini all’ingaggio di Fiorucci: tutta la giornata vissuta in tempo reale su Orvietosport.it!

ore 19.45

Silvano Fiorucci è il nuovo allenatore dell’Orvietana

Comunicato Ufficiale A.S. Orvietana Calcio srl

La Società biancorossa ha affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Fiorucci Silvano, allenatore di caratura nazionale che inizia la sua attività seguendo le società di Torgiano, Foligno e Pievese nella categoria Eccellenza, poi Foligno e Città di Castello in Interregionale, nel campionato di C2 Sansovino e Imolese per poi passare nel prestigioso campionato di C1 dove allena Benevento, Arezzo, Andria, Foggia e Teramo.

Fiorucci, nato nel 1957 a Città di Castello, ci dichiara subito che la sua scelta per la società biancorossa è dovuta all’ottimo rapporto personale che lo lega da oltre quindici anni al nostro Direttore Generale Fabrizio Mortolini.

Insieme a Fiorucci arriva anche Stefano Cardinali nel ruolo di vice allenatore, Cardinali la scorsa stagione era alla guida del Pierantonio in Promozione

ore 19.30

Manca ancora l’ufficialità ma sembra proprio che il neo tecnico sia Silvano Fiorucci, ex di Teramo, Foggia e Sansovino. 53 anni allenatore di grande esperienza

ore 19.15

Prosegue la riunione dei vertici della Società, il presidente Paci ha comunicato che a breve (“entro massimo 45 minuti”) verrà emesso un nuovo comunicato stampa. Probabile che conosceremo il nome del nuovo allenatore.

ore 17.30

I presidenti, il consiglio direttivo, il direttore generale e il direttore sportivo sono riuniti, intorno alle 19.00 si dovrebbe conoscere qualche novità.

ore 17.00

Ecco i primi brevi commenti a caldo di Fabrizio Fratini:

“E’ andata a finire come avevo già previsto, lo scorso giugno al momento di definire l’accordo per la nuova stagione, avevo chiesto chiaramente che le condizioni in cui andare ad operare non fossero sempre le stesse dei campionati precedenti, mi erano state fatte delle rassicurazioni e invece poi poco o nulla è cambiato, sono certo che l’Orvietana non ha problemi a salvarsi, la società ha fatto questa scelta dando una scossa alla squadra, secondo me non ce ne era bisogno perché la squadra è unita, la decisione del mio esonero secondo me è maturata negli ultimi anni, non negli ultimi giorni… alla fine ci si è riusciti, vorrei ricordare che appena arrivato, dopo che l’anno prima l’Orvietana era stata retrocessa e ripescata, ci siamo salvati senza spareggi, poi l’anno dopo abbiamo fatto 55 punti che mai l’Orvietana aveva conquistato in Serie D, poi di nuovo salvezza addirittura coi playoff: mai per tre anni di fila l’Orvietana in Serie D aveva ottenuto la salvezza senza playout, insomma pare che prima di me ci fossero stati allenatori di Serie A… sia chiaro, non do colpa alla società, purtroppo a volte si fanno scelte o accordi che portano verso una strada e altre volte se prende un’altra questo è il nostro mondo”.

Cosa farà ora Fratini?

“Ora mi riposo e mi prendo un periodo di vacanza breve perché ai primi di giugno sarò al corso di Coverciano, sono tanti anni che inseguo questa cosa, avrò modo di confrontarmi con professionisti anche di Serie A e sarà per me una grossa occasione per crescere, la mia fortuna è avere accanto una famiglia che mi ha sempre supportato”

ore 15.00

L’ormai ex tecnico dell’Orvietana Fabrizio Fratini si sta recando al campo del Muzi per ritirare le proprie cose personali e dare, si immagina, l’ultimo saluto alla squadra. Più tardi cercheremo di pubblicare le dichiarazioni dell’allenatore esonerato. In serata aggiornamenti sul nuovo mister biancorosso. L’allenamento è iniziato sotto la guida del preparatore atletico Stefanelli, presente anche Marco Loddo

ore 13.00

Ora è proprio ufficiale, la società di via Carini ha diffuso il seguente comunicato stampa:

“La Società Orvietana Calcio srl comunica l’esonero dell’allenatore Fabrizio Fratini. Nello stesso tempo la società tutta intende ringraziare il Mister per il lavoro svolto in tutti questi 4 anni. I Presidenti, la società tutta, i calciatori augurano a Mister Fabrizio Fratini le migliori fortune professionali e umane. I Presidenti Biagioli Roberto/Paci Alessandro.”

ore 12.00

Il presidente Alessandro Paci raggiunto telefonicamente ha voluto sottolineare: “Non è nel mio stile cacciare gli allenatori, mai avrei pensato di dover prendere una decisione del genere all’ultima giornata, sono anche io confuso e frastornato, ma guardando le ultime partite è chiaro che dovevamo dare una scossa, la più grossa possibile, evidente come parte dei giocatori ormai non seguisse più il tecnico e non è che posso mandare via 10 giocatori e tenermi l’allenatore, l’unica cosa da fare era tenermi i giocatori stimolarli e cacciare il tecnico, a me dispiace molto per Fratini che ho sempre stimato e difeso anche in altre occasioni quando molti pensavano, pure nella scorsa stagione, che bisognava esonerarlo, ma oggi serviva un segnale forte, uno shock, una mossa disperata per cercare di risvegliare un gruppo troppo demotivato e che sta calando a picco, ora cerchiamo il nuovo allenatore, chi arriva sappia che, se salva l’Orvietana, l’allenerà anche la prossima stagione!”

Fratini era sulla panchina orvietana da 4 stagioni. Quest’anno fin qui ha collezionato 9 vittorie, 11 pareggi e 13 sconfitte. Ora per l’Orvietana restano da giocare tre partite: l’ultima di regular season domenica al Muzi contro il Forcoli e le due gare di Playout per non retrocedere in eccellenza.

La squadra per ora è affidata all’allenatore in seconda e preparatore dei portieri Marco Loddo e al preparatore atletico, la società spera già domani di far dirigere l’allenamento al nuovo tecnico, forse in serata sarà sciolta la riserva.

aggiornamento ore 11.00

Il primo che abbiamo raggiunto telefonicamente è stato il ds Andrea Baglioni che si dice sorpreso della decisione e lamenta come nell’ultimo mese la prima squadra avesse i giocatori contati senza riserve. In particolare dopo la fine del campionato juniores, la principale squadra giovanile si è sciolta, soprattutto a causa della massicica presenza di giocatori di fuori regione che hanno subito abbandonato Orvieto appena terminato il proprio torneo col risultato che tra squalifiche e infortuni, Fratini si sarebbe trovato in estrema emergenza senza poter attingere dalla Juniores. Baglioni ha chiarito di essere in attesa delle ulteriori decisioni della società.Sagredo diese erläuterung erscheint so folgerichtig und der versuch bachelorschreibenlassen.com ist so sehr geeignet, die behauptung zu bewähren, dass die letztere so gut wie bewiesen erscheinen muss