Il “farmacista volante” di Castiglione in Teverina, Massimo Vezzosi (1° raggruppamento) (nella foto), Giuliano Peroni (2° raggruppamento) e Uberto Bonucci (3° raggruppamento) sono i trionfatori della 38a “Cronoscalata della Castellana” gara in salita dedicata alle auto storiche.
All’interno fotogallery della corsa e della premiazione
Nonostante siano ormai in archivio ben 38 edizioni, resta immutato il fascino della “Castellana”, cronoscalata tra le più prestigiose d’Italia. L’edizione 2010 ha confermato ancora una volta il grande fascino di questa manifestazione che si colloca a pieno titolo tra gli appuntamenti motoristici di massimo rilievo della regione. Grande successo di pubblico e ottima organizzazione saldamente in mano alla “Associazione La Castellana” che quest’anno è apparsa superarsi in gestione del tracciato, sicurezza e ospitalità. Sotto l’attenta guida degli “storici” Paolo Roselli e Luciano Carboni, la “Castellana” ha ancora una volta affascinato e richiamato i nomi più forti del mondo delle cronoscalate, in particolare del settore auto storiche. Valida come terza prova del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche, l’edizione numero 38 ha visto trionfare il “farmacista volante” di Castiglione in Teverina, Massimo Vezzosi (1° raggruppamento – vetture fino al 1969) (nella foto), su Ford Cortina Lotus, con il tempo complessivo sulle due manche di 7’56.14, Giuliano Peroni (2° raggruppamento – auto tra il 1070 e il 1975), su Osella PA3, con il tempo complessivo di 6’33.99 e Uberto Bonucci (3° raggruppamento – vetture fino al 1990 – sport prototipi), su Osella PA 9/90, con un crono totale di 6’30.45.
E proprio da Bonucci è arrivato il miglior tempo sul circuito, ottenuto nella prima manche di gara, uno splendido 3’13.84 che è valso al brillante pilota della pluripremiata scuderia Team Italia, il titolo di campione assoluto della edizione 2010 e che lo piazza ad un soffio dal record su singola manche, ancora nella mani del giovanissimo Stefano Di Fulvio (3’13.66) stavolta piazzatosi alle sue spalle. Presenza fissa quella del team Di Fulvio Racing, una dinastia in questo campo, quest’anno in corsa anche con il più piccolo dei Di Fulvio, Simone, al suo esordio in campionato. E nella storia di questa edizione appena consegnata alla storia anche l’esordio in gara del misterioso pilota “Nino”, al secolo Tonino Camilli, noto commerciante orvietano che al nastro di partenza non ha potuto far altro che svelare la propria identità a bordo della bellissima Fiat 1100 “Ala d’Oro”, un gioiello unico nel suo genere. Da sempre appassionato dei motori “storici” affascinanti e preziosi, Camilli, è andato a rinforzare la presenza degli “orvietani” da sempre grandi estimatori della cronoscalata della “Castellana” che vedono in Luciano Posti, con la sua Fiat 700 Giannini e sopratutto nel campionissimo Massimo Vezzosi (al terzo centro stagionale), i porta-bandiera dei piloti locali.
L’ottimo successo di questa inossidabile manifestazione passa anche per la grande professionalità dei piloti e dei team che da sempre vi prendono parte; scuderie altamente qualificate, massima efficienza e un parco vetture dal prestigio indiscusso sono le carte vincenti di una cronoscalata che anno dopo anno acquista sempre più rilievo tra le tappe del Campionato. Tra tutti iteam presenti le prime piazze sono state divise tra il gruppo Val d’Elsa Classic e il Team Italia che hanno fatto man bassa di premi e riconoscimenti. Il tutto unito alla passione e alla grande attenzione nei dettagli da parte della Associazione La Castellana che anche quest’anno, nel suo 40simo compleanno, e avvalendosi della grande esperienza del pilota storico Mario Carafa che ha fatto da “voce narrante”, è riuscita a mettere in piedi uno spettacolo, nella massima sicurezza, a cui i tanti appassionati orvietani non hanno potuto rinunciare, nemmeno sotto la pioggia battente che ha fatto da cornice inattesa alla giornata delle prove ufficiali. E non è mai mancato certamente il supporto della Amministrazione Comunale di Orvieto per questa manifestazione “che per noi costituisce motivo di grande orgoglio, grande prestigio”, le parole dell’assessore allo sport, Roberta Tardani nel consegnare i prestigiosi trofei realizzati, per questa edizione, in ceramica orvietana dal laboratorio Fusari. Si chiude quindi il sipario sulla edizione 2010, ricca di ricordi, con un ottimo bilancio in attivo, e proiettata già verso la prossima con l’ambizioso obiettivo di raggiungere quota duecento partenti nella edizione del quarantennale.
Cronoscalata della Castellana – auto storiche |
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