Azzurra, Azzurra e ancora Azzurra. Al PalaPorano, davanti al proprio affettuosissimo pubblico, la Ceprini Costruzioni ha ragione di un Lucca caparbio salito a Orvieto per festeggiare. La festa è rimandata invece a domenica 2 maggio in gara tre a Lucca. Ma non è affatto chiaro chi sarà a festeggiare. Una Azzurra meravigliosa si è imposta infatti con un gioco pulito e con un cuore grande. E per Diamanti ora si che iniziano i pensieri …
Coach Angelo Bondi non ha sbagliato nulla. E nulla hanno sbagliato le sue ragazze in campo. Azzurra ha sfoderato una difesa impenetrabile che ha murato le velleità offensive del Lucca. Un Lucca comunque sempre in partita, grintoso, a tratti anche pericoloso che però nella terza frazione si è lasciato imbrigliare nelle maglie della perfetta difesa orvietana e non è più riuscito a trovare il bandolo della matassa. Una Azzurra dalla padronanza di campo vista raramente, voleva la partita e se l’è presa, con la grinta di chi vive ormai alla giornata e può permettersi il gusto di osare di più.
Dall’altra parte un Lucca, arrivato a Orvieto con un nutrito gruppo di tifosi al seguito, a volte frastornato dalla lucidità della Ceprini che ha spesso fatto girare la palla e colpito senza che la difesa toscana si rendesse conto di cosa stava avvenendo in campo. Alla fine il risultato premia giustamente le padrone di casa che conquistano il diritto a giocare la “bella”.
Il ritmo della gara parte subito altissimo. Azzurra appare più concentrata ma la frazione è terreno di studio per entrambe le compagini che si stuzzicano ma non riescono a concretizzare, le difese sono attente e il tabellone termina con un magro 8-9 che ben descrive la situazione di cauta osservazione dei potenziali in campo.
Nella seconda frazione Azzurra torna avanti nonostante in campo le due squadre sembrano sullo stesso piano. Si fatica a tenere la gara ma le chiusure sotto canestro reggono e il Lucca non riesce a passare. Si chiude con i tiri liberi di Consoli che manda tutti al riposo lungo sul parziale di 22-17.
Nel terzo tempo il Lucca appare in stand-by. C’è, difende, ma spreca tanto e poco costruisce. Ne approfitta Azzurra che prende il largo e arriva anche a +12 dalle toscane. Si finisce 37-28.
Un pubblico in questa gara finalmente generoso e partecipe accompagna con cori e colore tutto il quarto tempo. Sale alta la tensione ma Azzurra non sbaglia, non si lascia intimorire dalla grande tenacia delle toscane e con caparbia lucidità assesta il colpo finale che porta tutti a Lucca per la “bella”.
CEPRINI COSTRUZIONI – DUCATO LUCCA 51-42
(8-9) (22-17) (37-28)
ORVIETO: Calamai 8, Caprio ne, Bonafede 8, Fantauzzi, Consoli 6, Tripalo 13, Yordanova 10, Fornaro 3, Costa 3, Spirito. All. Angelo Bondi
LUCCA: Soli 5, Ermito ne, Giordano 6, Carboni 3, Fabianova, Favilla 1, Mei ne, Romagnoli 5, Zamperi 16, Sandri 6. All. Mirco Diamanti
ARBITRI:
1º Arbitro: MANCHIA FABIO di SASSARI (SS)
2º Arbitro: FERRARI CARMINE di CAPRIGLIA IRPINA (AV)
NOTE: Orvieto t.l. 13/17 – Lucca t.l. 14/20
Azzurra – Lucca (semifinale Play-off gara due) |
complimenti ragazze un grandissimo imboccallupo x domenica.
bravissime davvero!!!
peccato solo che tante persone di Orvieto e Porano si siano perse una simile impresa che rimarrà negli annali dello sport di queste due città..
che dire…..semplicemente fantastiche!
Grandissime! non fateci smettere di sognare!