Due giornate a Ciani e Fratini (Orvietana), nervosismo anche a Guardea e finale da far west per la Juniores della Federico Mosconi.
In Serie D le proteste dalla panchina dell’allenatore dell’Orvietana Fabrizio Fratini e del centrocampista, appena sostituito, Andrea Ciani sono costate 2 giornate di squalifica ad entrambi: fuori per le gare contro Guidonia e Castel Rigone, rientreranno alla penultima a Monterotondo.
In Promozione il tecnico del Guardea Luzi è stato fermato fino al 21 maggio per proteste, quindi oltre a saltare l’ultima di campionato, seguirà dalla tribuna anche i playout. Il Guardea avrà anche tre giocatori squalificati nell’ultima giornata che comunque è ininfluente per la propria classifica (Giuliano e Filippo Avola e Marconi). Ben più importanti le squalifiche di De Santis e Fringuello nel Federico Mosconi chiamato a difendere la salvezza diretta nell’ultima giornata in casa contro la capolista Angelana che verrà a Sferracavallo a cercare i punti per vincere il campionato. Gara dunque che potrebbe finire col doppio festeggiamento in campo, salvezza per la Mosconi e promozione in Eccellenza per l’Angelana, oppure con la delusione per una delle due. Intanto l’Angelana sarà priva per squalifica di Palomba, Silveri e Magionami oltre che dell’allenatore Crivelli tutti squalificati!
A proposito di Federico Mosconi da segnalare il disonorevole finale di partita sabato scorso per la Juniores rossoblu: la sconfitta in casa contro la Grifo Ponte Torgiano e gli episodi di nervosismo non sono stati certo trascurati dal Giudice Sportivo: 300 euro di multa perché alcuni sostenitori hanno lanciato manciate di piccole pietre verso l’arbitro colpendolo, squalifica al dirigente Fossatelli fino al 21 maggio e all’allenatore Cristiano Ramunno fino al 30 giugno per offese e minacce all’arbitro, 4 giornate al giocatore Porcari sempre per minacce.
Infine in 1 Categoria da segnalare gli stop per squalifica a F. Croccolino e Morelli del Ciconia e a Della Bella e Palmerini nella Romeo Menti.Johnson said pop over to this service he had received eight public-records requests related to the work stoppage, the majority from people in the community wanting the names of district employees who had not reported to work and what reasons they had given
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