Il campione toscano della Lola Zytec si impone nella gara d’apertura del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2010 organizzata da Orvieto Corse. Le monoposto di Formula 3000 monopolizzano il podio portando al secondo posto il siciliano Luigi Bruccoleri ed al terzo il calabrese Carmelo Scaramozzino. Quarto assoluto Lorenzo Scotti, il toscano della Osella PA 21 Honda che si aggiudica il Gruppo CN e l’Under 25. Nella E1esordio vincente di Francesco Laschino con la Alfa 155 V6 Ti. In E2B vittoria di Franco Lasia su Osella PA 20 BMW. Gran Turismo al ventenne calabrese Giuseppe di Pasquale su Dodge Viper. Gruppo A al napoletano Nunzio Volini su Peugeot e Gruppo N al pescarese Roberto Chiavaroli con la Mitsubishi Lancer. Il bolognese Mauro Argenti si aggiudica il Gruppo E3 con la Porsche 964 Rs.
Una gara che oltre ad essere appassionante competizione è una festa. Festa della Montagna, per gli appassionati delle corse in Montagna e non solo. La terza edizione del Trofeo Orvieto La Castellana ha esposto come in una vetrina il meglio dello spettacolo della specialità, su di un tracciato che esalta ed emoziona. Ed i piloti non si sono tirati indietro, tutti hanno rispettato il ruolo dei protagonisti a bordo di fantastici e colorati bolidi.
La due giorni allestita da Orvieto Corse, capitanata dal vulcanico Silvano Laschino, ha dato il via alla stagione agonistica dei cronomen dando risposte ai tanti quesiti invernali. “Sono venuti in tanti, ma molti non sono ancora pronti perfettamente, infatti si registrano molte rotture meccaniche. Siamo soddisfatti della presenza del pubblico, se ci fosse stato il sole come ieri ne sarebbe venuto ancor più. Ma va bene così!”
Secondo nella passata edizione, Poleman nelle prove Ufficiali di ieri Franco Cinelli ha corso oggi con l’obiettivo di vincere, soprattutto far suo il record del tracciato, c’è riuscito in parte. “Non ci sono riuscito ma sono contento lo stesso, finalmente ho vinto ed era anche importante testare la vettura in una gara di così alto livello”Al volante della Lola Zytek t99750 il campione toscano si è imposto in tutte e due le manche di gara, ma la bassa temperatura esterna con il rischio incombente di pioggia, non gli ha permesso montare gomme che permettessero un adeguato grip, conseguentemente di spingere a fondo in sicurezza. 3’01”349 è il tempo realizzato nella seconda salita che, sommato alla precedente prestazione, gli dà un totale di 6’01”584 e la prima posizione assoluta con 9”1 di vantaggio su Luigi Bruccoleri. Il giovane siciliano della Concordia Motorsport, ha portato la sua Lola Zytec al secondo posto, grazie anche allo spegnimento del motore sofferto da Carmelo Scaramozzino. Il calabrese sembrava l’unico pilota in grado di avvicinare i crono del vincitore, infatti c’è voluto una piccola defaillance elettrica della performante monoposto a rallentarne il passo, dovendosi così accontentare del terzo gradino del podio assoluto.
Quarto assoluto si è piazzato Lorenzo Scotti, vincitore dell’Under 25 e quinto, a due decimi dal giovane toscano, sul traguardo è transitato il sardo Franco Lasia, in gran recupero dopo alcuni problemi iniziali alla sua Osella PA 20 S 3000 andando a vincere il gruppo E2B. Sesto Assoluto Magliona e settimo Adriano Zerla, che ha chiuso un fine settimana incentrato nelle prove della sua nuova Osella Pa 21 Honda. Decimo della graduatoria assoluta ha concluso il pilota attore Ettore Bassi con la Osella PA 21 s.
E’ quindi ancora un risultato a sorpresa a dar il risultato del Gruppo CN: aggiudicandosi la seconda manche, il fiorentino Lorenzo Scotti supera nella graduatoria assoluta Omar Magliona e va a vincere tra i prototipi 2000 ed la classifica Under 25. Al volante della Osella PA 21 S honda del Fagioli Team, Scotti totalizza 6’15”364, che risulta inferiore di 2 decimi e 6 centesimi al tempo impiegato dal pilota sardo a completare le due salita di gara. Terzo di gruppo si piazza l’ascolano Fabrizio Peroni con la Lucchini Honda ed un ritardo di 3”4.
Non c’è stata sfida neppure in seconda manche nella categoria E 1, dove l’esordiente Francesco Laschino domina con la Alfa 155 V6 ti della orvieto Corse, secondo e primo della classe Internazionale si piazza Carlo Vellucci con una BMW M3 ancor troppo scivolosa. Mentre Giuseppe Aragona conquistato un fantastico terzo posto con la Peugeot 106 di classe 1600, precedendo di quasi due secondi il conterraneo Andrea Mammone con l’Alfa 147.
Con una seconda salita migliore rispetto la precedente della mattina, il giovane Giuseppe De Pasquale, su Dodge Viper, supera Silvano Brandi su Chevrolet Corvette, imponendosi nel duello per l’alloro delle Gran Turismo.
Aggiudicandosi il miglior corno in seconda manche, in 3’44”639 il partenopeo Nunzio Volini su Peugeot 106 si conferma al vertice del Gruppo A con un totale di 7’30”040, davanti a Tirabassi, Citroen Saxo VTS, e su Urthaler con la Honda Civic Type R.
Roberto Chiavaroli fa suo il Gruppo N calando il poker di affermazioni tra prove e gara. Con la Mitsubishi Lancer realizza il crono di 3’31”56 e si aggiudica la gara con un totale di 7’02”673, sbaragliando la concorrenza di Mario Murgia che, con la Mitsubishi Lancer centra il secondo posto, ribaltando un fine settimana iniziato con problemi alla turbina quindi improntato sulla continua rincorsa al miglioramento delle prestazioni che lo hanno portato a superare per tre decimi Serafino Ghizzoni, troppo prudente soprattutto nella seconda manche corsa con gomme orami fredde dopo una lunga sosta di partenza. Quarto è giunto D’Andrea a sei centesimi da Ghizzoni, e quinto Scappa a tre decimi sempre da Ghizzoni
La prima manche si chiude con le prime tre posizioni della graduatoria assoluta a rispecchiare i piazzamenti delle prove di ieri. Cinelli sale in 3’00”235, un tempo più lento rispetto a quello delle prove. Scaramozzino si migliora, ma deve sempre recuperare 2”7. Bruccoleri corre con le gomme adeguate ma il suo ritardo sale a 5”. Si Migliora parecchio Adriano Zerla, di quasi sei secondi rispetto ieri ma il suo passo non è ancora al meglio: ho parecchia ruggine da scrollarmi di dosso, e poi sono salite in modo abnorme le temperature, segno che ancora qualcosa non va a dovere”. Il bresciano è quarto assoluto
Duello infuocato per il podio della CN. E’ la Osella 2000 di Omar Magliona a tirare il gruppo, incalzato a 5 decimi da Scotti con una gemella Osella, terzo a un secondo e mezzo èè l’ascolano Fabrizio Peroni con la Lucchini Honda.
Non c’è storia invece nella E1. Il giovane orvietano Francesco Laschino non lascia spazio alcuno, mettendosi al comando della gara con il tempo 3’22”918, davanti a Carlo Vellucci che con la BMW M3 della categoria Internazionale, lo insegue a poco meno di una decina di secondi. Terzo è Aragona con la Peugeot 106 1600 e quarto è lo sfortunato Mammone, fermato alla “Osarella” dall’uscita di strada di Bommartini.
Il duello c’è ed è ad alto tasso di spettacolarità tra i piloti delle Gran Turismo. Silvano Brandi su Chevrolet Corvette conduce la graduatoria parziale in 3’40740, in vantaggio di 15 centesimi su De Pasquale con la Dodge Viper che ieri non ha potuto far le Prove per la rottura di un dado di una ruota.
Nunzio Volini realizza il miglior tempo in Gruppo A, con la Peugeot 106 ferma i cronometri su 3’45”401, risultando più veloce di 3”9 rispetto tirabassi con la Citroen Saxo. Terzo è Urthaler a 7”5.
In Gruppo N è Roberto Chiavaroli a dettar legge. Il pescarese spinge forte sull’acceleratore della Mitsubishi Lancer e stacca un interessante 3’31”217, irripetibile da alcuno del Produzione. Serafino Ghizzoni potrebbe duellare con Chiavaroli, ma monta gomme troppo morbide al posteriore della Honda Civic Type R di classe 2000 pagando quasi tredici secondi alla fine della salita. Lotta serrata per terzo posto, con Antonino Scappa avanti di un decimo tondo su Antonio D’Andrea, quarto con la Peugeot 206 Rc.
Classifica dopo la seconda manche: 1. Cinelli (Lola Zytek T99/50) in 6’01.584; 2. Bruccoleri (Lola Zytek T99/50) a 9”199; 3. Scaramozzino (Lola Zytek) a 10”575; 4. Scotti (Osella Pa 21 S) a 13”780; 5. Lasia (Osella Pa 20 S) a 13”907; 6. Magliona (Osella Pa/21s) a 14”041; 7. Zerla (Osella Pa 21 S) a 14”166; 8. Peroni (Lucchini Honda) a 17”224; 9. Maione (Osella Pa 21) a 18”309; 10. Bassi (Osella Pa 21 S) a 26”522
3° Trofeo Orvieto La Castellana |
Terrorherrschaft der jakobinerum die brutale vorgehensweise im Blick auf diese Web-Seite inneren, d
Commenti
Powered by Facebook Comments