La Federazione Italiana Hit Ball è diventata maggiorenne compiendo in questi giorni i diciotto anni di attività e i festeggiamenti sono stati per tutti gli appassionati di questa disciplina una bella emozione.
<<Ripercorrendo tutti questi 32 anni di attività da quando l’Hit Ball ha mosso i suoi primi passi in quel seminterrato adibito a palestra della scuola “Antonio Gramsci” di Settimo Torinese mi sono accorto di non essere mai stato solo e di non essermi mai sentito solo.>> A parlare è il presidente della Federazione Italiana nonché inventore del gioco Luigi Gigante <<Nel 1978 ero con quella terza B che tanto faceva disperare i colleghi e che mi stimolò a trovare delle soluzioni a qualche “problemino”. Ben presto ho trovato altri pionieri appassionati ed entusiasti a cominciare dal mio amico Silvio Benati. In qualsiasi momento, anche e soprattutto i più difficili come per esempio la fiera “Mondobimbo” a Torino Esposizioni del 1996 quando non si riusciva a tirare su delle reti provvisorie per un’esibizione di gioco o come quando a Rimini nel 1999 alla sera si iniziava a pattinare sul pavimento, causa umidità, impedendo così di giocare e pregiudicando il buon esito della manifestazione. Grazie quindi a tutti quelli che hanno permesso di concretizzare quel sogno e quel progetto datato 1978 tramutandolo in una bella realtà dalle potenzialità ancora inespresse molto promettenti. A cominciare dai soci fondatori continuando con tutti i dirigenti delle associazioni sportive che hanno aderito e aderiscono affiliandosi alla federazione lavorando quotidianamente per diffondere e proporre ulteriormente la nostra attività sportiva e finendo ai giocatori tesserati e ai loro familiari per la passione sportiva e l’entusiasmo e per il buon esempio non solamente atletico e tecnico che danno in campo ai giovani atleti alle prime sbracciate.>>
In tutti questi anni la Federazione Hit Ball è riuscita ad allargare lo sport nato tutto in Italia portandolo al di fuori della provincia torinese, arrivando ad avere anche squadre astigiane e genovesi presenti nel campionato italiano e tornei amatoriali e studenteschi nelle province di Ferrara, Terni, Napoli e Barletta.
I successi nazionali sono stati anche lo spunto per i successi internazionali coinvolgendo i cugini francesi ed aiutando la formazione della Federazione Indiana Hit Ball nata ad opera di Mr. Sangram C. Gadgil e Francesco Bobbio.
Ma la diffusione dell’Hit Ball non è solo una conquista per il pluralismo dello sport, ma rappresenta soprattutto una rivoluzione della cultura sportiva. Come testimonia l’assegnazione alla Federazione Italiana Hit Ball del premio della Regione Piemonte per l’etica sportiva Bontempi – Laudi 2010, lo sport made in Torino si è distinto per i meriti nella diffusione di valori etici nello sport. Insomma, in questi diciotto anni la sfida dell’Hit Ball non è stata solo quella di far conoscere ed amare una nuova attività fisica, ma soprattutto di educare e mettere in pratica dei valori positivi utili nella convivenza in una società. Un’espressione della voglia di vivere in un mondo sano e sereno.
Ed anche i festeggiamenti sono stati l’occasione giusta per non pensare solo a se stessi, ma anche agli altri, come in un globale gioco di squadra. Grazie infatti all’aiuto di alcuni propri tesserati, la Federazione ha messo all’asta alcuni cimeli storici, devolvendo i ricavati a favore della rete dei comuni solidali RECOSOL (www.comunisolidali.org).
Sicuramente ora l’Hit Ball ha dimostrato di essere diventato maggiorenne e maturo a tutti gli effetti, capace di consegnare cose utili e belle al resto del mondo. Chissà se la vetrina di Torino Capitale dei Giovani 2010 in cui l’Hit Ball sarà spesso presente, non sia la giusta occasione per mostrare a tutti il proprio valore.Upgrades can spy apps https://topspyingapps.com help you out a lot especially in the star coin department
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