Mancava dall’offerta sportiva orvietana da circa quindici anni. Dopo i fasti delle partecipazioni ai campionati di serie D, organizzati dalla Federazione Italia Nuoto, e dopo aver conquistato un posto speciale tra gli appassionati delle discipline natatorie, la pallanuoto orvietana vive ora una seconda giovinezza grazie all’impegno di un manipolo di appassionati. Sulla scia della voglia di rientrare in vasca da parte di molti giocatori di allora, e sulla spinta della passione che da sempre lo ha avvicinato al mondo del nuoto, Giuseppe Scalabrella, responsabile della Aquarius Nuoto, ha messo da tempo in cantiere l’ambizioso progetto di rimessa in acqua di un nuovo “sette” rupestre. Il team Aquarius ha così da poco concluso la prima fase del campionato Uisp Toscana Master Senior Sud, con un ultimo posto che però soddisfa ampiamente tutti. “Sapevamo delle difficoltà a centrare un risultato positivo,- afferma Scalabrella, – siamo alla nostra prima esperienza contro realtà che vantano una lunga tradizione in questo sport ed in questo tipo di manifestazione. Lo spirito che ci fa scendere in vasca la domenica è quello del gioco oltre che del risultato,ogni giornata di campionato ci serve per costruire una squadra che sta acquisendo meglio tecnica e regole”. Certamente quella che si va concludendo è stata, per la neo-rinata squadra orvietana, una stagione importante da cui ripartire nonostante le tante difficoltà incontrate sul proprio cammino come il dover giocare le proprie gare casalinghe presso l’impianto natatorio di Colle Val D’Elsa, in quanto la piscina comunale di Orvieto non soddisfa in pieno gli standard richiesti per questa disciplina sportiva (non garantisce la profondità di 1,80 mt. su tutta la vasca).
Il “sette rupestre” ha così dovuto affrontare, oltre che avversari forti di tradizioni importanti nella pallanuoto, anche trasferte impegnative in terra toscana per poter giocare il proprio campionato. Ma la voglia di recuperare gli amanti della pallanuoto di un tempo e poter con loro formare le nuove leve che pian piano si stanno avvicinando a questa disciplina figlia del nuoto, ha permesso di superare anche i risultati negativi ed ora ci si appresta ad affrontare l’ultima parte del campionato, quando, a partire dal 28 marzo e fino al 23 maggio, le ultime quattro squadre del girone Nord incontreranno, attraverso una griglia di incontri all’italiana, le ultime quattro di quello Sud per stabilire i posti dal nono al sedicesimo. Ma oltre ad aver concluso il suo primo campionato ufficiale, la Aquarius Nuoto è senza dubbio orgogliosa di aver riportato ad Orvieto questo sport che tanto ha dato alla Rupe in passato e che può ancora riservare motivo di grande soddisfazione per giovani e meno giovani.
Fausto Gradoli, Marco Maiotti, Walter Moretti, Emanuele Maggi sono solo alcuni degli ex giocatori tornati in vasca con la Aquarius. Al loro fianco i più giovani Flavio Angeli, Giovanni Franzini, Marcantonio Marrocoli, Buraccioni Alessio e addirittura uno “straniero”, Andrea Ferrigolo, ex giocatore della Rari Nantes Florentia, che da Chianciano ha scelto di venirsi ad allenare nella Aquarius Nuoto Orvieto. La società orvietana, che conta in tutto 17 iscritti, ha all’attivo un solo campionato, ma ha nelle braccia dei propri pallanuotisti tutta la grinta che serve per restare a galla il più a lungo possibile.
Monica Riccio – Il Messaggero Umbria – 17 marzo 2010
Commenti
Powered by Facebook Comments