Sentenza choc del Giudice Sportivo di Serie D: un dirigente del Borgo a Buggiano muore durante il secondo tempo della partita contro il Fossombrone, la squadra non se la sente di continuare a giocare. Ieri il comunicato: sconfitta a tavolino, un punto di penalizzazione e mille euro di multa!
Abbiamo già parlato altrove purtroppo di un altro morto per infarto durante la gara di Serie D girone E Guidonia – Deruta di domenica scorsa, ma qualche settimana prima c’era stato un altro tragico evento simile. Gara Borgo a Buggiano – Fossombrone, sempre serie D ma girone D, gli ospiti sono in vantaggio per uno a zero e anche in superiorità numerica come uomini in campo. Improvvisamente si ha notizia di un malore che ha colto Roberto Luporini, 61 anni, dirigente della squadra toscana padrona di casa. Purtroppo Luporini non ce la fa, la notizia della morte del proprio amico e dirigente è un colpo troppo forte da sopportare e la squadra non se la sente di proseguire abbandonando di fatto la gara.
Ieri è arrivata la sentenza del Giudice Sportivo, secondo il quale tale avvenimento “non può essere considerato evento di forza maggiore”, queste le parole testuali che si leggono sul comunicato. Quindi regolamento alla mano la sentenza è semplice: sconfitta a tavolino per 0-3, un punto di penalizzazione in classifica e mille euro di multa come prima rinuncia.
Ora la squadra toscana farà sicuramente ricorso, lo stesso presidente della Lega Dilettanti Tavecchio ha promesso che seguirà l’iter facendo capire che a livello di sentenza di primo grado il Giudice Sportivo avesse in pratica le mani legate. Sarebbe interessante capire a questo punto quali siano gli “eventi di forza maggiore” che possano far fermare il calcio, forse chissà solo quelli meteorologici… speriamo che la Commissione Disciplinare o gli altri successivi organi di giustizia possano ristabilire un po’ di buon senso, magari facendo anche ripetere la partita dal punto dove si era fermata.
Commenti
Powered by Facebook Comments